44 Movimentata avventura di due musicanti
Terminato un servizio a Boario, il sig. Rigamonti ed un tale soprannominato “Nistol” di cui non si conosce il nome, stavano tornando alle loro case, portando al taschino un fiore rosso.
Subito l’innocuo gesto attirò l’attenzione di un gruppo di giovani fascisti che ritenutolo provocatorio, si avvicinarono con la chiara intenzione di molestare i musicanti.
I due, intuite le intenzioni dei giovani, risposero alle intimidazioni, difendendosi con i mezzi a loro disposizione: un tamburello con relative bacchette ed un trombone che, prontamente, ruppero in testa agli avversari.
Gli strumenti, messi cosi fuori uso, furono mandati a Brescia per le riparazioni, mentre i due musicanti rischiarono grosse conseguenze se non fosse intervenuto l’avvocato Bontempi, allora Presidente della banda, cercando di minimizzare l’accaduto di fronte alle personalità di spicco.
Subito l’innocuo gesto attirò l’attenzione di un gruppo di giovani fascisti che ritenutolo provocatorio, si avvicinarono con la chiara intenzione di molestare i musicanti.
I due, intuite le intenzioni dei giovani, risposero alle intimidazioni, difendendosi con i mezzi a loro disposizione: un tamburello con relative bacchette ed un trombone che, prontamente, ruppero in testa agli avversari.
Gli strumenti, messi cosi fuori uso, furono mandati a Brescia per le riparazioni, mentre i due musicanti rischiarono grosse conseguenze se non fosse intervenuto l’avvocato Bontempi, allora Presidente della banda, cercando di minimizzare l’accaduto di fronte alle personalità di spicco.