42 Ventisette "giovinezza"
Libro
Fra le testimonianze che i musicanti della generazione del ventennio fascista ci hanno raccontato, riportiamo quello che più ci ha colpito.
Fu proprio durante una manifestazione organizzata in occasione di una delle tante festività contemplate nel calendario dell’epoca, che ritroviamo la nostra banda in piena attività. Il programma prevedeva che la sfilata, partita da Darfo, vi facesse ritorno dopo essere passata per Montecchio e Boario. Per fare in modo che proprio tutti potessero “gioire” all’ascolto di uno degli inni più conosciuti ed efficaci del periodo, i gerarchi dettero l’ordine alla banda di eseguire a ripetizione, senza sosta, “Giovinezza”. Alcuni fra i poveri suonatori coinvolti nella triste avventura si tolsero lo sfizio di contare il numero di volte che fu necessario eseguire la marcia per coprire l’intero percorso. Risultò cosi che il tragitto della sfilata era lungo “VENTISETTE GIOVINEZZE”.
Fu proprio durante una manifestazione organizzata in occasione di una delle tante festività contemplate nel calendario dell’epoca, che ritroviamo la nostra banda in piena attività. Il programma prevedeva che la sfilata, partita da Darfo, vi facesse ritorno dopo essere passata per Montecchio e Boario. Per fare in modo che proprio tutti potessero “gioire” all’ascolto di uno degli inni più conosciuti ed efficaci del periodo, i gerarchi dettero l’ordine alla banda di eseguire a ripetizione, senza sosta, “Giovinezza”. Alcuni fra i poveri suonatori coinvolti nella triste avventura si tolsero lo sfizio di contare il numero di volte che fu necessario eseguire la marcia per coprire l’intero percorso. Risultò cosi che il tragitto della sfilata era lungo “VENTISETTE GIOVINEZZE”.
..... e lla fine qualcuno perse la pazienza .....