Un po' di storia
Nel 1986 l’allora Consiglio Direttivo ed alcuni musicanti decisero coraggiosamente di ricostruire la nascita e la vita dei primi anni della nostra Associazione. Purtroppo i documenti che ci avrebbero potuto aiutare nella nostra impresa erano stati tutti trasformati in fango limaccioso dalle acque impetuose dell’Oglio che durante l’alluvione del 1960 invase gli archivi della sede della Banda allora situata negli scantinati delle vecchie scuole elementari. Riguardo alla nascita, l’unico riferimento in nostro possesso era fondato più sulla tradizione che sulla storia, attribuendo appunto la formazione di questo sodalizio musicale a due fratelli, Isidoro e Massimiliano Caprinali, che attorno all’anno 1888 avrebbero radunato i primi suonatori. Il nostro obiettivo era di rinvenire prove documentali che dessero un fondamento più sicuro a questa tradizione tramandata di musicante in musicante solo oralmente, almeno fino al 1919.
Questa ricerca ci portò negli archivi parrocchiali dei vari paesi limitrofi, nella speranza di trovare testimonianze scritte di servizi prestati dalla Banda di Darfo in occasione di qualche sagra; consultammo i consigli direttivi delle Bande più antiche della provincia, dove si sarebbe potuto scoprire qualche eventuale collegamento con la nostra Banda per amicizie tra maestri o dirigenti, per scambi culturali, per servizi o concorsi fatti assieme…; andammo alla Biblioteca Queriniana di Brescia per immergerci fra le pagine dei quotidiani di maggior tiratura degli anni a cavallo dei due secoli: “Il Cittadino di Brescia” (quotidiano cattolico) e “La Provincia di Brescia” (l’antagonista liberale); andammo finanche alla ricerca di qualche discendente dell’albero genealogico Caprinali… Da tutto ciò, purtroppo, non riuscimmo a ricavare nessuna certezza e coi pochi documenti reperiti potemmo formulare solo alcune ipotesi. Intuimmo che già prima del 1888, e forse già attorno ai primi anni del 1850, esisteva in Darfo un gruppo di suonatori forse troppo esiguo per chiamarsi “musica” (questo era il termine usato in quegli anni) ; forse era poco organizzato con un conseguente continuo formarsi, sciogliersi e riformarsi, non raggiungendo così quel grado di notorietà sufficiente per essere conosciuto a Brescia e citato sui giornali, sui quali infatti si comincia a parlare della “Musica di Darfo” solo dai primi anni del 1900. La conferma che le nostre intuizioni fossero valide arrivò nel 1993 quando lo storico Marino Anesa, famoso studioso del mondo delle bande italiane, durante le sue ricerche per la stesura di un suo lavoro sulla musica originale per banda dal 1800 al 1945, scovò nell’Archivio di Stato di Bergamo un importantissimo documento. Era il “Regolamento Organico per la Società Filarmonica in Darfo” datato
30 luglio 1853
Finalmente era stato trovato quello che in due anni di ricerche ci era sempre sfuggito perché la nostra attenzione era erroneamente orientata solo sugli archivi bresciani e non su quelli bergamaschi. Che si trattasse della stessa banda che era attiva a Darfo nel 1888 lo si deduce dal fatto che tra i nomi dei componenti fondatori compare proprio quello di Gioachino Caprinali, padre dei fratelli Isidoro e Massimiliano, reputati fino ad allora i primi fondatori e dirigenti della nostra Associazione.