01 Presentazione del sindaco...
La Banda Cittadina di Darfo Boario Terme ha spento quest'anno ben 150 candeline.
Il complesso bandistico è sorretto da tradizioni antichissime: ha origine nella seconda metà del secolo scorso, e da allora intere generazioni di musicisti locali hanno offerto al pubblico esibizioni sempre applaudite e di successo.
Ampio e variegato appare il ventaglio delle opportunità per ascoltare la nostra banda ed altre a cui si è gemellata, con un fitto programma di concerti in tutte le frazioni della nostra città.
Il maestro Vittorio Alberti ed i componenti della Banda, a cui va il mio personale plauso, hanno accompagnato molte delle manifestazioni in città attingendo alla miniera delle grandi melodie del presente e del passato. Ed all'insegna della musica hanno allietato cittadini e villeggianti creando una trasparente atmosfera di serenità nella splendida cornice di Darfo Boario Terme.
Un ringraziamento particolare va al Presidente della Banda Cittadina, il Cav. Giovanni Chini per il costante impegno profuso nell'aiutare i giovani nell'avvicinarsi alla musica.
Per i giovani la Banda rappresenta un esempio d’impegno, dedizione, costanza, forza, spirito di sacrificio, ma anche gioia, soddisfazione, condivisione di momenti di felicità.
Fare musica non è solo cultura, ma anche stimolo alla conoscenza del territorio. Abbinato all'aspetto musicale c'è la riscoperta delle ricchezze artistiche, culturali e naturali in genere di cui la nostra città è ricca, dando vita ad una sorta di "turismo musicale".
La musica, ed in particolare la Banda che ne è l'espressione più genuina, vera e popolare ha da sempre rappresentato un efficiente strumento di espressione. Da tutti è ritenuta l'interprete più autentica delle speranze, gioie e dolori umani ben descritti dalle note musicali.
La Banda vuole essere, specie nell'odierno momento che stiamo attraversando, una sorta dì iniezione di fiducia, un valido mezzo per ben regolare lo scorrere della vita sociale ed individuale Buon Anniversario.
IL SINDACO
Dott. Ing. Francesco Abondio