05 La parola all'economo
Negli ultimi 3-4 anni la nostra gestione si è gonfiata fortemente, sia dal punto di vista delle entrate che da quello delle uscite.
Cogliamo qui l’occasione per ringraziare l’amministrazione comunale che si sforza di mantenere costante ed ad un buon livello il contributo annuale, nonostante i tempi che corrono. Le nostre entrate fisse sono sempre state costituite, oltre che da questo contributo, dalle attività prettamente musicali da noi svolte durante l’anno proprio per il comune (25 aprile, 4 novembre, AVIS...) o per richieste di vario genere (concerti estivi, servizi religiosi, servizi funebri, feste popolari....) che raggiungono un numero complessivo di una ventina di uscite.
L’acquisto di nuove partiture utili per migliorare il livello qualitativo musicale del gruppo, l’adozione di nuovi strumenti che hanno reso possibile l’ampliamento dell’organico della banda, il mantenimento dei corsi di orientamento musicale e l’istituzione di sempre nuovi corsi di perfezionamento proposti a tutti gratuitamente, hanno sempre fatto in modo che le nostre idee di “espansione” venissero frenate.
Ecco allora nel 1991 l’inizio della campagna tesseramenti atti innanzitutto a sensibilizzare la nostra cittadinanza ed in secondo luogo per raccogliere dei fondi che contribuissero ad una migliore e più ampia gestione della banda.
Quest’anno poi per la prima volta abbiamo intrapreso un’altra nuova iniziativa: si tratta della I FESTA POPOLARE della banda svoltasi il 3-4 luglio. Queste nuove iniziative, portando delle entrate supplementari, ci hanno permesso dei bilanci di più ampio respiro consentendoci così attività non sempre remunerative come ad esempio i gemellaggi. Trasporti ed alloggi richiedono infatti spese non irrilevanti. Proprio nel '91; infatti, iniziammo lo scambio cultural musicale in Germania con la Stadtkapelle di Herrenberg che ogni anno rinnoviamo. Nel '92 siamo stati in Svizzera con la fanfara della Concordia di Vetroz alla quale contraccambieremo l’ospitalità nel maggio de1 1994.
Questi gemellaggi sono stati delle esperienze entusiasmanti per i nostri ragazzi che così hanno avuto occasione di confrontarsi con abitudini e comportamenti molto diversi dai nostri. Inoltre stiamo lavorando per coltivare nuovi rapporti con altre bande locali quali Angolo e PianCamuno proprio per continuare questi contatti sociali attraverso la musica.
In conclusione possiamo dire che questi anni abbiamo fatto tanto, e tanto ci sarebbe ancora da fare. Ora però un dubbio ci assale: è giusto continuare su questa strada, oppure dobbiamo fermarci ed analizzare più approfonditamente tutto ciò che finora si e fatto? E, meglio, tutte queste nuove iniziative (compreso ciò che leggete) intraprese allo scopo di coinvolgervi, hanno riscosso in voi un maggiore interesse nei nostri confronti?
Gabossi Daniele