Blog di Fonte
Legge di Murphy
Inserito da Fonte il 18 Giugno, 2008 - 11:34 Murphyla sindrome degli antenati
Inserito da Fonte il 6 Maggio, 2008 - 10:18 antenatiAvete mai sentito parlare della sindrome delgi antenati? Vi sara' certamente capitato di notare nache nella vostra famiglia che date di nascita, funerali, matrimoni incidenti ed eventi traumatici o anche felici capitano a distanza di anni negli stessi giorni o mesi a famigliari o parenti...
non so se a voi e' mai capitato ...
Che cosa ne pensate esiste davvero, secondo voi, anche sulla base della vostra esperienza, la sindrome delgi antenati?
P.S.
E' una sindrome studiata a livello accademico e che vanta notevoli sostenitori
successione di numeri
Inserito da Fonte il 7 Aprile, 2008 - 10:43 quizQual è il termine successivo in questa successione?
1 - 11 - 21 - 1211 - 111221 - ...
Altro enigma
Inserito da Fonte il 31 Marzo, 2008 - 13:45 enigmaEnigma
Inserito da Fonte il 31 Marzo, 2008 - 13:44 enigmaDurante un'udienza in tribunale, una donna mostra la prova incontrovertibile che suo marito è stato assassinato da sua sorella. Il giudice dichiara, "Questo è il caso più strano che mi sia mai capitato. Sebbene l'accusa sia confermata dall'omicida, questa donna non potrà essere punita!" | |
Come fù possibile una conclusione del genere ? |
Viva le traduzioni!!!!!!!!!
Inserito da Fonte il 14 Marzo, 2008 - 10:50 traduzioneVisto che i quiz matematici li passo a saremo ora ho deciso di buttarmi nel campo delle traduzioni.
chi sa dirmi che lingua e' e farmi anche una traduzione?
L'affare ùn hè d'avà: si passava in tempi di u imperatore Nirone. Nirone a sapete, era propiu un assassinu. Robba da chjodi viramente è ognunu ne avia u svelu. S'elle cullavanu in celu e ghjasteme, sarìa sciuppatu subitu cum'è una ballotta, sarìa!
Or c'era una vichjarella à Roma chì stava sempre dicendu: «Ch'ellu campi Nirone! Oh iè, ch'ellu campi Nirone!». Nirone vene à sapè u fattu. «Comu sarà ch'ella mi tene cusì caru quessa? Forse mi ne invechju è mi mettu à u benfà senza avvedemine?… A vogliu sente...».
È piglia è manda à chjamà a vichjarella. A li ghjunghjenu intravata in quattru.
- Allora, tù saristi quella chì mi tene cusì caru?
- Eh… eh…
- Comu «hè». Mi teni o ùn mi teni?
- Ah, ah… tenevi caru po nò! Diu ne guardi!…
- Aiò, aiò! Ma chì dici sempre «Ch'ellu campi Nirone, ch'ellu campi Nirone»?
- A vi vogliu dì, o Nirò: eiu a sapete sò vechja assai, aghju cunnisciutu à vostru missiavu. Era un ammostru! Di peghju si cridia ch'ellu ùn ne posca mai più nasce… Dopu hè vinutu vostru babbu : aanh! Ci hà fattu vede e mammetinte chì appettu à ellu, innanzu eranu fiori! Avà ci sete voi: peghju è ripeghju!!! Allora eiu, chì vulete, pregu chì voi ci stìate, parchì quellu chì hà da vene dopu à voi, Diu la sà…
Nirone si campava da a risa :
- Iène? Allora tù insulti à mè è poi insulti à babbu, è vai ancu à circà à Missiavu! L'ai da pacà! Vogliu chì tù veca! Sè bona pè a filera?
- Ah, quessa po sì…
- Ebbè: hai da filà trè ghjorni è trè notte… una corda. È ch'ella sia bella neh? È ch'ella ùn istrappi!
È piglianu i servi, inguantanu à Berta è a mettenu davanti à una mansa di lana, una rocca, è tira avanti…
Ella, a disgraziata, si vidia in traccia di filà a corda pè appiccalla… Allora a s'allungava, circava d'andà pianu pianu, si pruvava à fà minutu minutu parchi a corda strappissi, ma tandu a corda vinia più longa… Or bella via!
Trè ghjorni è trè notte Berta filò. I servi di Nirone eranu culà è "Tso Tso!" Mancu a lascionu rifiatà una meza siconda.
À u capu à i trè ghjorni, t'affacca Nirone :
- Hè fatta a me corda?
- Ah - dice a vechja -, hè fatta… È tardavillava da capu à pedi chì si vidia morta.
- Eh bè - disse Nirone -, per paca d'avè dettu u to parè invece di pruvà d'allusingammi cum'elli facenu tanti, ti vogliu fà ricca; hai da andà in carrughju cù issa corda : quant'ellu ci sarà palazzi ch'ella pò avvinghje, saranu i toi!!
- Auuuh! Dice a vechja, lasciatemi filà torna una meza ghjurnata!
- Ahù! HÈ FINITU U TEMPU CHI BERTA FILAVA!
Firmò u so pruverbiu
qualcuno sa tradurre questo post?
Inserito da Fonte il 10 Marzo, 2008 - 12:09 richiestaQualcuno mi sa tradurre questo post?
Provate anche a dirmi in che lingua ho scritto questo post
Il pasticciere
Inserito da Fonte il 28 Febbraio, 2008 - 12:36 indovinelloDopo un po' di assenza torno e vi propongo un indovinello logico detto del Pasticciere. Attenzione possibili due soluzioni.
Il pasticciere dice:
Tutte le torte che ho preparato oggi, eccetto due, sono crostate. Tutte le torte che ho preparato oggi, eccetto due, sono capresi. Tutte le torte che ho preparato oggi, eccetto due, sono tiramisù. Quante torte ho preparato, e quali?
Keep yourself alive
Inserito da Fonte il 16 Gennaio, 2008 - 11:12 Keep yourself alive | QueenIl primo singolo dei Queen ( dall'album omonimo ) e' Keep yourself alive scritto interamente dal chitarrista Brian May ( secondo alcuni con la collaborazione di Mercury ). Non ebbe molto succeso nonostante l'album fosse rimasto per ben diciotto settimane nei primi trenta posti in GB.
Di seguito riporto il testo tratto da una mia trascrizione...
I was told a million times
Of all the troubles in my way
How I had to keep on trying
Little better evry day
But if I crossed a million rivers
And I rode a million miles
Then Id still be where I started
Bread and butter for a smile
Well I sold a million mirrors
In a shop in alley way
But I never saw my face
In any window any day
Well they say your folks are telling you
To be a super star
But I tell you just be satisfied
To stay right where you are
Keep yourself alive keep yourself alive
Itll take you all your time and a money
Honey youll survive
Well Ive loved a million women
In a belladonic haze
And I ate a million dinners
Brought to me on silver trays
Give me evrything I need
To feed my body and my soul
And Ill grow a little bigger
Maybe that can be my goal
I was told a million times
Of all the people in my way
How I had to keep on trying
And get better evry day
But if I crossed a million rivers
And I rode a million miles
Then Id still be where I started
Still be where I started
Keep yourself alive keep yourself alive
Itll take you all your time and money honey
Youll survive
Keep yourself alive
Keep yourself alive
Itll take you all your time and money
To keep me satisfied
Do you think youre better evry day
No I just think Im two steps nearer to my grave
Keep yourself alive
Keep yourself alive mm
You take your time and take your money
Keep yourself alive
Keep yourself alive
Keep yourself alive
All you people keep yourself alive
Keep yourself alive
Keep yourself alive
Itll take you all your time and a money
To keep me satisfied
Keep yourself alive
Keep yourself alive
All you people keep yourself alive
Take you all your time and money honey
You will survive
Keep you satisfied
Keep you satisfied
correzioni sono ben gradite ...
se poi qualcuno fosse in grado di darmi na traduzione ( non solo letterale ) gli ne sarei veramente grato.
Problem solving
Inserito da Fonte il 9 Gennaio, 2008 - 11:52 problem solvingIl termine inglese problem solving indica tutti quei processi volti alla risoluzione di un problema gia' dato e fa parte di un insieme piu' ampio di processi razionali quali il problem making or finding ( creazione o percezione del problema ), problem shaping ( il dare una forma al problema stesso ).
Intuitivamente si puo' procedere nel modo seguente:
Un metodo molto diffuso e' quello del FARE:
Focalizzare
Analizzare
Risolvere
Eseguire
Tuttavia a nulla giova ricercare le responsabilita' di una situazione problematica bensi' si rende necessaria una accurata descrizione del problema, degli effetti e delle cause ( non delle responsabilta' che sono differenti dalle cause ) una loro analisi la ricerca del rimedio ed infine dopo averlo posto in atto la verifica del funzionamento di tale soluzione... se non si riesce a risolverlo e' bene dettagliare e analizzare a fondo il problema perche' qualcun'altro potrebbe avere un colpo di genio o come si dice potrebbe accenderglisi una lampadina...
Questo metodo puo' essere utilizzato per affrontare ogni situazione in cui ci si ritrova invischiati cercando cosi' di ottimizzare le soluzioni e il tempo a propria dispozione senza farsi trascinare dall'impeto emotivo.