La Rapsodia "Valle d'Aosta" commissionata dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta è basata sulla libera elaborazione ed utilizzo di alcuni celebri motivi del repertorio tradizionale valdostano: "La blonde" "Voici venir la nuit" "Chant d'alpage" "Belle rose" "Départ de l'exilé" con frammenti di "Montagne valdotaines". Nonostante l'impiego di questi temi di origine popolare il lavoro non va inteso come un "canzoniere" o una "fantasia" ma come una vera composizione autonoma. La composizione è stata pensata appositamente per l'Orchestre d'Harmonie du Val d'Aoste, complesso di primaria importanza a livello internazione e viene eseguita per la prima volta dalla Banda di Darfo proprio nel Concerto Augurale 2006. Una annotazione tecnica ... questa composizione è stata utilizzata come pezzo obbligatorio per bande di prima categoria nel concorso di Bergamo di ques'anno. Questo dà una idea del grado di difficoltà che presenta l'esecuzione

Questo brano prende il nome dalla città californiana di Pasadena situata al confine delle Montagne di San Gabriele nei pressi di Los Angeles. Il compositore Jacob de Haan ritrae Pasadena da due angolature diverse. All'inizio un elemento espressivo che dà vita al primo movimento descrive gli splendidi giardini ornati di statue e le imponenti ville cittadine. La famosa partita di football che si tiene il primo giorno dell'anno nello stadio di Rose Bowl, preceduta dalla sfilata del Torneo delle Rose, viene invece descritta nella seconda parte del brano dal un movimento cadenzato in stile latin-rock.La composizione ritorna in seguito al tempo di apertura, questa volta mostrando una versione più estroversa del tema espressivo per poi volgere in un imponente finale.

Irving Belin disse, a proposito di Gershwin che "non bisogna mai dimenticare che tutti noi eravamo autori di canzoni. George era un compositore". L'atteggiamento di Gershwin verso la musica d'arte è stato spesso un bersaglio per più o meno celate ironie, come quella arcinota di Ravel, il quale rispose a Gershwin, che voleva diverntarne allievo, con queste parole "Perchè volete diventare un Ravel di seconda mano quando siete un Gershwin di prim'ordine". Gershwin, proveniente da una modesta famiglia di immigrati ebrei-russi avvertì sempre un certo senso di inferiorità per non avere ricevuto una educazione musicale accademica, cosa che non gli impedì tuttavia di costruirsi molto in fretta una carriera professionale solidissima contribuendo in maniera determinante alla grande fioritura del musical di Broadway negli anni Venti dello scorso secolo. Il culmine della sua produzione artistica è senza dubbio "Porgy and Bess" musical che debuttò all'Alvin Theatre di New York il 10 Ottobre 1932 e venne replicato 124 volte non riscontrando comunque, almeno agli inizio, uno strepitoso successo di pubblico. La consacrazione avvenne comunque qualche anno dopo, nel 1952, quando il musical venne esportato riscontrando una accoglienza straordinaria soprattutto in Europa. "Porgy and Bess" è la più grande epopea musicale del popolo nero, sebbene scritta da un compositore bianco ed ebreo. E questa fu una scelta precisa e consapevole ... i pochi bianchi che intervengono hanno solo parti recitate in quanto la grande protagonista qui è la musica nera in tutte le sue componenti, blues spiritual dixieland e jazz. Con "Porgy and Bess" Geshwin diede un fondamento al teatro lirico americano, fondamento che seppe poi svilupparsi con autori ispirati quali Blitzstein e Bernstein