Irving Belin disse, a proposito di Gershwin che "non bisogna mai dimenticare che tutti noi eravamo autori di canzoni. George era un compositore". L'atteggiamento di Gershwin verso la musica d'arte è stato spesso un bersaglio per più o meno celate ironie, come quella arcinota di Ravel, il quale rispose a Gershwin, che voleva diverntarne allievo, con queste parole "Perchè volete diventare un Ravel di seconda mano quando siete un Gershwin di prim'ordine". Gershwin, proveniente da una modesta famiglia di immigrati ebrei-russi avvertì sempre un certo senso di inferiorità per non avere ricevuto una educazione musicale accademica, cosa che non gli impedì tuttavia di costruirsi molto in fretta una carriera professionale solidissima contribuendo in maniera determinante alla grande fioritura del musical di Broadway negli anni Venti dello scorso secolo. Il culmine della sua produzione artistica è senza dubbio "Porgy and Bess" musical che debuttò all'Alvin Theatre di New York il 10 Ottobre 1932 e venne replicato 124 volte non riscontrando comunque, almeno agli inizio, uno strepitoso successo di pubblico. La consacrazione avvenne comunque qualche anno dopo, nel 1952, quando il musical venne esportato riscontrando una accoglienza straordinaria soprattutto in Europa. "Porgy and Bess" è la più grande epopea musicale del popolo nero, sebbene scritta da un compositore bianco ed ebreo. E questa fu una scelta precisa e consapevole ... i pochi bianchi che intervengono hanno solo parti recitate in quanto la grande protagonista qui è la musica nera in tutte le sue componenti, blues spiritual dixieland e jazz.
Con "Porgy and Bess" Geshwin diede un fondamento al teatro lirico americano, fondamento che seppe poi svilupparsi con autori ispirati quali Blitzstein e Bernstein