Cronaca di una partita: DARFO – CASAZZA “A” 3 – 0
Vita associativa
27.09.2006
Prova del 22 settembre 2006
Prove
22.09.2006
Questa sera abbiamo cominciato le prove con “Mister G”, piccolo insieme di canzoni di Giorgio Gaber. Infatti, sabato 7 ottobre, saremo a Brescia a suonare per il Festival “Dallo sciamano allo showman”, e il genere di musica che ci è stato richiesto di proporre è, appunto, musica di note canzoni di cantautori. Stasera abbiamo avuto anche un “pubblico”: Bibi Bertelli e Ninì Giacomelli, accompagnate da due collaboratrici, erano infatti tra noi, sia per ascoltare le parti che suoneremo il 7/10, sia per definire il programma.
E’ venuto a trovarci Davide Albrici, musicante di Vilminore che, anni fa, era venuto a dare una mano alla nostra sezione dei tromboni. Che dire….è cresciuto!!! Quando suonava con noi era piccolo, poco più di un bambino, ora molti di noi hanno fatto fatica a riconoscerlo, da quanto è cresciuto…. E a fine mese si diploma in trombone in conservatorio…. Il tempo passa davvero in fretta….
C’è stato poi il momento degli avvisi.
Sabato 7 ottobre, c’è stata la proposta di fermarsi a Brescia, dopo aver suonato, per la cena e per la visione dello spettacolo serale: si stanno raccogliendo le adesioni.
E’ stato riferito il calendario dei prossimi incontri del torneo di calcio: mercoledì la semifinale, sabato la finale, sempre al campo di Bessimo.
Si è cominciato a parlare degli impegni di fine anno, e di “Semibreve”, il giornalino della Banda. Ci è stata chiesta disponibilità, sia per idee e articoli, sia per la distribuzione, che, quest’anno, dopo anni, si pensa di riaffidare interamente ai musicanti….
Torneo Calcio Cronaca 2^ partita: DARFO – PEZZO 3 – 2
Vita associativa
18.09.2006
Nella seconda giornata della fase a gironi del torneo delle bande, la nostra squadra ha dovuto affrontare la compagine del Pezzo. Di seguito la formazione dei nostri:
1 Chiarolini Marco
2 Pezzotti Roberto
4 Fontana Massimo
5 Abondio Nicola
6 Raineri Davide
7 Gelmini Claudio
8 Foppoli Alice
9 Colombo Enrico
10 Arrigoni Pietro
13 Balzarini Giacomo
Dopo il fischio dell’arbitro, la partita ha inizio con una fase di studio da parte delle due squadre che non riescono ad organizzare azioni manovrate producendo solo sporadici episodi.
A sbloccare la partita è Roberto dalla sua fascia di competenza grazie ad una palombella dalla ¾ di campo che si insacca vicino al secondo palo, con il portiere ospite che non può fare altro che raccoglierla in fondo alla rete. Il vantaggio ottenuto ed una girandola di cambi, danno più coraggio alla Banda di Darfo che inizia a cercare di produrre gioco con delle triangolazioni in velocità e delle sponde in attacco. Nascono così un paio di mischie all’interno dell’area del Pezzo utili purtroppo solo per mettere in risalto le qualità ed i riflessi del giovane portiere che riesce a non rendere il passivo più pesante.
L’estremo difensore non può fare nulla, però, poco dopo, quando Giacomo trova lo spazio per infilare la sfera nell’angolino basso con un bel tiro che vale il doppio vantaggio.
Nella ripresa c’è un cambio che influirà sull’andamento della gara: Marco passa dal ruolo di portiere a quello di attaccante, sostituito tra i pali da Giacomo.
La banda di Darfo diventa più macchinosa e lenta; non riesce mai a giocare la palla di prima, favorendo quindi gli interventi degli avversari che prendono coraggio.
Un tiro raso terra (non irresistibile) da parte di un centrocampista ospite accorcia le distanze e permette al Pezzo di credere nel pareggio. Pareggio che arriva poco dopo con il loro uomo migliore che, lasciato colpevolmente troppo libero di tirare, fa esplodere un gran tiro dalla distanza a fil di palo.
Il 2 a 2 risveglia i nostri che si riversano in attacco, ma spesso giocano più col cuore che con la testa e questo giova gli ospiti che difendono il risultato con i denti.
A pochi minuti dal termine un acuto di Pietro che, dopo un velo del partner d’attacco Marco, riesce a far passare il pallone in mezzo al traffico di gambe presente in area di rigore e ad insaccare il 3 a 2.
La partita finisce poco dopo sancendo il passaggio del turno della Banda di Darfo, mentre per il futuro del Pezzo bisognerà aspettare il risultato della prossima partita.
Nel primo tempo, come già detto, si è visto un po’ di gioco (a differenza della prima partita), ma decisamente troppo poco per una formazione che punta a ben figurare nel torneo. Manca un uomo di riferimento in mezzo al campo; uno in grado di dare i tempi giusti alla squadra che, altrimenti, continuerà ad intestardirsi in inutili ed inconcludenti iniziative personali.
Certo è che se giocando male si riescono a vincere 2 partite su 2, i nostri futuri avversari dovranno sperare che la qualità del gioco e la convinzione non decollino!