Nella semifinale del torneo delle bande, la nostra squadra ha dovuto affrontarei ragazzi del Casazza A. Qui di seguito la distinta dei giocatori del Darfo: 1 Chiarolini Marco 2 Pezzotti Roberto 4 Gelmini Claudio 5 Balzarini Giacomo 6 Raineri Davide 7 Natarelli Nicolò 10 Ogliari Alessandro 11 Arrigoni Pietro 12 Zani Leonardo 13 Baglioni Giomarco Dopo essersi fatto attendere a lungo, l’arbitro fischia l’inizio della gara che vale l’accesso alla finalissima di sabato. L’impressione iniziale è che si assisterà ad una fase di studio, ma subito si verifica un colpo di scena, con Davide che al secondo minuto sblocca il risultato grazie ad un “gol di rapina” nato da un’incomprensione tra difensore e portiere avversari. L’immediato svantaggio taglia un po’ le gambe al Casazza, facendogli subire il gioco dei nostri che finalmente riescono ad esprimersi come vogliono. Il Darfo riesce infatti a manovrare con azioni veloci e passaggi di prima che mettono decisamente in difficoltà gli avversari; grazie alle frequenti sponde delle punte, i centrocampisti sfiorano più volte il raddoppio, ma la mira è da migliorare. Nel finale di tempo è Pietro a risolvere, con un bel tiro, un’azione insistita da parte dei nostri che continuano ad affacciarsi nell’area di rigore avversaria meritandosi il doppio vantaggio acquisito. Il secondo tempo inizia con la Banda di Darfo ancora padrona del campo, anche se le trame del gioco non sono più caratterizzate da precisi fraseggi a metacampo, ma bensì da frequenti lanci lunghi in profondità. La stanchezza inizia a farsi sentire causando qualche problema in più in fase di controllo palla influendo quindi sul gioco spezzettandolo di frequente. La parola “fine” la scrive definitivamente Giacomo, che segna il definitivo 3 a 0 con un gol simile a quello ben più famoso (ed importante) siglato da Tardelli nella finale dei mondiali spagnoli del 1982. Nel finale c’è gloria anche per il nostro portiere Marco che sventa un paio di azioni confuse con altrettante uscite andate a buon fine. In campionati più importanti si scriverebbe che “non è mai facile restare inoperosi tra i pali per tutta la partita e farsi trovare pronti nel finale salvando il risultato”. I nostri ragazzi sono riusciti ad approdare in finale, ma la cosa più importante è che finalmente questa squadra ha una fisionomia sua e che è riuscita ad imporre il proprio gioco. Un grazie ai tifosi e tifose che si sono sgolati durante tutto l’incontro incitandoci ed al servizio “pa’ e strinu” che hanno di certo riempito la serata.