Questa sera ci siamo trovati alle 20.15 nel chiostro del convento, dove stasera si teneva il primo evento della manifestazione “Armonia del Convento”. Il tempo atmosferico ci è stato alleato, e quindi il concerto si è tenuto, appunto, nel chiostro. Non eravamo l’unico corpo musicale presente: erano infatti nostri ospiti per questa sera i musicanti del corpo musicale di Flero Poncarale. I nostri ospiti hanno voluto fare delle prove nel chiostro, dove il necessario era già allestito dalla sera precedente.

Alle 20.45 circa abbiamo preso posto e alle 21.00 è cominciata la serata. Al breve saluto del nostro Presidente, sono seguiti gli interventi del Sindaco e del Presidente del Centro Anziani. Il microfono è quindi passato nelle mani di Silvia Pedersoli per la presentazione del primo brano. Diretti da Vittorio, abbiamo suonato BRESCIA, composta dal M° Ligasacchi, al quale il corpo musicale di Flero Poncarale è intitolato. La bacchetta è passata nelle mani di Danilo per gli altri due brani in programma per la nostra parte di concerto: P.F.M. e MUSIC. E’ così finita la prima parte introduttiva del concerto, ci siamo spostati e abbiamo lasciato il palco all’Associazione Filarmonica G. Ligasacchi di Flero Poncarale, ospite della serata. Il corpo musicale di Flero Poncarale ha eseguito cinque brani. Prima della fine del concerto, ci sono stati dei discorsi di ringraziamento e lo scambio dei doni.

Al termine del concerto, dopo aver risistemato la sede della banda, abbiamo favorito a un lauto rinfresco allestito per tutti nel salone degli anziani. La serata si è conclusa con una sfida a bocce, nella quale gli ospiti ci hanno battuti… Ma si tratta solamente della partita di andata: per quella di ritorno siamo attesi a Flero a ottobre, nell’ambito del festival musicale organizzato dai nostri ospiti…

La 29° Adunata nazionale degli Artiglieri non poteva non concludersi con una sfilata di tutti i partecipanti per le vie cittadine. E certo noi non potevamo mancare! Il ritrovo per questa mattina è stato alle 10.15 alla sede della banda, con divisa invernale ma senza giaccone, vista la giornata soleggiata. Nel piazzale della nostra sede non c’eravamo solamente noi: oggi infatti eravamo in compagnia di altre corpi musicali, locali e non solo, tutti con il compito di accompagnare nella sfilata una precisa delegazione di ospiti.

Dopo un momento di attesa, ci è stato comunicato che saremmo dovuti essere i primi a partire tra le bande presenti, quindi ci siamo sistemati davanti all’ingresso del parcheggio. La sfilata è partita alle 11.00 dallo stadio comunale. Abbiamo atteso il passaggio della Fanfara degli Artiglieri, di tutte le autorità e dei gagliardetti di tutte le delegazioni presenti, quindi ci siamo infilati al nostro posto, e, verso le 11.40, siamo partiti in direzione Boario. Come ci era stato richiesto, per l’intero tragitto abbiamo ripetuto continuamente le stesse tre marce. Abbiamo quindi suonato PARATA D’EROI,  L’INNO DELL’ARTIGLIERE (2volte), PRINCIPE EUGENIO, per poi ripartire con PARATA D’EROI,  L’INNO DELL’ARTIGLIERE (ripetuto 4 volte per onorare le autorità presenti passando davanti al palco) e concludere con PRINCIPE EUGENIO.

Siamo cosi giunti a Boario verso le 12.15, quando c’è stato lo scioglimento e per noi la sfilata era conclusa.     

Questa sera eravamo impegnati a Boario, nella sala del palazzo congressi, per un concerto in memoria della Grande Guerra, richiesto dall’amministrazione comunale in occasione della 29° adunata nazionale degli Artiglieri che si sta tenendo in questo fine settimana nel nostro comune. Il ritrovo per noi è stato alle 19.50 al palazzo congressi, che in giornata alcuni volonterosi avevano sistemato e allestito, per effettuare una breve prova con i cori Vallecamonica e Pineta, che questa sera hanno diviso con noi il palco.

Lo spettacolo, già proposto nello scorso mese di novembre nella chiesa della Madonna degli Alpini di Boario, prevedeva anche la presenza di 5 attori, non erano propriamente ignoti…si trattava infatti di 5 musicanti (Silvia, Andrea, Maurilio, Damiano e Sandro) che per questa sera hanno lasciato a casa strumenti e divisa, in altre faccende affaccendati…

Ci siamo sistemati a fianco del palco e abbiamo fatto una breve prova audio, mentre la sala si riempiva di pubblico. La serata è cominciata alle 21.15, con un saluto introduttivo del nostro Presidente, Giancarlo Pianta e di alcune celle autorità presenti. Il Presidente ha quindi passato il microfono a Silvia P., che ha spiegato come la serata. Abbiamo quindi dato inizio al concerto: abbiamo suonato i brani tratti dal libretto della Grande Guerra, accompagnando i cori e alternandoci con gli attori che recitavano brani tratti da libri di storia locale relativi a racconti e lettere di soldati dal fronte.

Il pubblico presente era numeroso e attento, e alla fine l’applauso è stato caloroso per tutti. Terminato il nostro spettacolo, c’è stato ancora un momento dedicato ai discorsi e ai ringraziamenti, al termine del quale abbiamo concluso la serata suonando l’”Inno di Mameli”. Il concerto è terminato verso le 23.00, quando abbiamo risistemato la sala e riportato tutto alla sede della banda.

Il ritrovo per questa mattina è stato alle 9.00 allo stadio comunale: oggi infatti si teneva l’annuale meeting sportivo per disabili, giunto quest’anno alla sua 25° edizione. Per la ricorrenza particolare, siamo stati chiamati ad aprire la manifestazione.

Giunti allo stadio, con divisa invernale e giaccone, visto che sulle cime delle montagne stanotte ha di nuovo fatto capolino la neve, ci siamo sistemati al bordo della pista.

Mentre si svolgevano le prime gare, siamo saliti sulle tribune e abbiamo allietato i presenti suonando “Europa Mars”. Verso le 9.30 siamo scesi in pista e ci siamo messi in fila. Abbiamo percorso un giro di pista suonando “Primula” e “Cindy”, seguiti dagli atleti di tutte le squadre presenti. Tornati davanti alle tribune, abbiamo suonato l’”Inno di Mameli”, al termine del quale 25 bambini dell’istituto comprensivo Darfo 1, ciascuno con la maglietta simbolo del meeting dei 25 anni, hanno lasciato volare in cielo 25 palloncini rossi. Abbiamo quindi suonato “Monterey” e lasciato la pista, mentre gli atleti si preparavano per le rispettive gare. Il servizio è terminato alle 10.00.

Nota tecnica: oggi ha suonato per la prima volta con noi Mario Ducoli, al bassotuba, che parteciperà ai servizi in vista del prossimo ingresso completo tra le nostre file.  

Questa sera ci siamo trovati alle 20.45 alla sede della Banda, con divisa invernale e libretto marrone. Alle 21.00 eravamo fuori dalla Chiesa di Corna: eravamo infatti impegnati per il tradizionale servizio del Venerdì Santo.

La funzione iniziava alle 20.30, quindi abbiamo atteso un momento a metterci in fila…. Tra chiacchiere varie, ci siamo poi disposti in fila e abbiamo aspettato che i fedeli uscissero dalla chiesa per la processione. I fedeli sono usciti alle 21.10, quindi siamo partiti percorrendo il “solito giro del Comune”. Nel tragitto abbiamo suonato “Dolor”, “Addio per sempre”, “la Marcia funebre di Chopin” e “Dolore e pianto”, interrotta a metà perché eravamo arrivati fuori dalla chiesa e la gente era rientrata per la conclusione della funzione. Il servizio è terminato alle 21.30, quando ci siamo trasferiti alla Banda per fare mezza prova. Abbiamo provato un paio di parti che già avevamo in cartelletta, diretti da Danilo. Ci siamo quindi salutati porgendo a tutti gli auguri di buona Pasqua.

Questa sera ci siamo trovati alle 19.15 per il trasporto di strumenti e leggii dalla sede della banda alla chiesa di Corna, dove, alle 20.30, abbiamo aperto la serata in memoria di Padre Natale Richini. A un anno dalla sua scomparsa, infatti, la nopote del sacerdote camuno ha organizzato una serata di musica, con la partecipazione delle realtà musicali locali che il missionario preferiva: la banda di Darfo, il coro parrocchiale di Corna, il coro parrocchiale di Darfo e Pellalepre e il coro Luca Marenzio.

Giunti alla chiesa abbiamo sistemato strumenti, sedie e leggii al posto dell’altare, e abbiamo preso posto. La serata è cominciata alle 20.30: dopo un discorso introduttivo della nipote di Padre Natale Richini, abbiamo aperto la parte musicale della serata suonando ET DOMINABITUR e EL OVEJERO DE MI TIERRA diretti da Vittorio: si tratta di due brani di padre Richini, musicati per banda dal nostro Maestro Vittorio. La bacchetta è passata nelle mani di danilo per I PRAY FOR THE POWER OF LOVE, con Damiano Pizio solista alla tromba, e PATER AMABILIS, brano scritto in occasione della santificazione di Papa Giovanni XXIII.

La nostra parte di concerto era terminata, quindi abbiamo lasciato rapidamente il posto al Coro parrocchiale di Corna per la propria esibizione. E’ stato quindi il turno del Coro parrocchiale di  Darfo e Pellalepre. L’ultimo coro a esibirsi è stato il coro Luca Marenzio. La serata musicale si è conclusa con i tre cori, che hanno cantato insieme ET DOMINABITUR. C’è quindi stato un riconoscimento per tutti i maestri presenti.

Al termine del concerto abbiamo rapidamente smontato e ritrasportato tutto alla sede della banda, dove un gruppo di lavoratori ha concluso la serata con una pizza in compagnia.  

Questa sera ci siamo trovati alle 19.15 per il trasporto di strumenti e leggii dalla sede della banda al teatro San Filippo, dove, alle 21.00, abbiamo tenuto il Concerto di San Faustino, giunto alla sua terza edizione.

Il concerto, iniziato puntuale, si è aperto con un saluto del nostro Presidente Giancarlo Pianta, che ha introdotto la serata e passato il microfono alla presentatrice della serata: Silvia Pedersoli. Il primo brano della serata è stato BRESCIA, diretta da Vittorio. Il concerto è quindi proseguito con EL CAMINO, sempre diretta da Vittorio. La bacchetta è passata nelle mani di Danilo per PFM e OMAGGIO A BELLINI.

La seconda parte del concerto si è aperta con I PRAY FOR THE POWER OF LOVE, con Damiano Pizio solista alla tromba e diretta da Danilo. Il concerto è quindi proseguito con SUMMER OF 69, diretta da Vittorio. E’ stata quindi la volta di LA GAZZA LADRA, diretta da Danilo. Vittorio è quindi tornato sul podio per dirigere l’ultimo brano in programma FRANK SINATRA IN CONCERTO. Il gentile pubblico ci ha chiesto un bis: abbiamo ripresentato l’ultima parte di PFM. Il concerto è terminato alle 22.30 circa.

Questa sera è stata la prima uscita ufficiale delle tre ragazze entrate a far parte del nostro organico nel 2016: Daria al flauto, Elisa V. al clarinetto e Valeria alla tromba.

E anche quest’anno siamo giunti al tanto atteso Concerto Augurale, evento musicale per eccellenza dell’anno bandistico, e appuntamento fisso per porgere i nostri migliori auguri alla cittadinanza.

Dopo una giornata di intenso lavoro per allestire palco, scenografia, rinfresco, sala, ecc…, il ritrovo per questa sera era fissato alle 20.00 al Palazzo dei Congressi di Boario. Prima dell’inizio del concerto, ci siamo sistemati sul palco, abbiamo suonato qualche nota di uno dei brani in programma, sia per scaldare un po’ gli strumenti, sia per consentire la regolazione dei microfoni per la registrazione del concerto. Dopo l’intonazione, gli ultimi accorgimenti e le raccomandazioni di rito, alle 20.45 ha preso inizio il concerto.

La Banda Giovanile ha preso posto per prima sul palco e ha aperto il concerto Augurale. Presentati da Silvia Pedersoli e tra gli applausi del pubblico, diretti da Renata, i nostri giovani hanno presentato tre brani: “Strike of the young band”, “Trumpet of seville” e “Riders March”. Al termine dell’esibizione, tutti i componenti della banda giovanile sono stati presentati al pubblico.

Nel frattempo, fuori dalla sala, noi ci siamo disposti in due file, non senza difficoltà, come ogni anno, e, terminata l’esibizione della banda giovanile, abbiamo fatto il nostro ingresso sul palco, entrando “ordinatamente” dai due lati della sala.

Anche quest’anno il nostro concerto non ha avuto una pausa vera e propria in mezzo.

Presentati da Silvia Pedersoli abbiamo aperto il concerto suonando “Brescia”, diretti da Vittorio. Per il secondo brano, è salito sul podio Danilo, con il quale abbiamo suonato “The sorcerer’s apprentice”, brano tratto dalla colonna sonora del film l’Apprendista Stregone. Il concerto è proseguito con “El camino”, diretta da Vittorio. La prima parte del concerto si è conclusa con “Omaggio a Bellini”, diretta da Danilo. Si trattava di uno dei due brani più complessi della serata, che ha impegnato ore e ore di prove e, inutile dirlo, tanta pazienza soprattutto del maestro…    

Nella “pausa” noi non ci siamo mossi dal palco, ma c’è comunque stata una breve interruzione. Anzitutto Silvia ha chiamato vicino a sé il Presidente Giancarlo Pianta, che ha salutato il pubblico e presentato alcuni spunti di riflessione. Il Presidente ha quindi consegnato le pergamene ai nuovi entrati del 2015. Si tratta di Andrea Gabossi al flauto e Luca Castelli alla tromba.

E’ stato quindi chiamato sul palco il Sindaco Ezio Mondini che ha tenuto il tradizionale discorso augurale  di fine anno.

Il concerto è quindi ripreso, dopo il saluto del sindaco, con “I Pray for the power of love”, diretta da Danilo, con Damiano Pizio solista alla tromba. E’ stata quindi la volta di “Frank Sinatra in concert”, brano diretto da Vittorio e presentato questa sera vista la ricorrenza dei 100 anni dalla nascita del popolare cantante statunitense.

Danilo è tornato sul podio per “La gazza ladra”, altro brano per noi moto impegnativo e molto studiato, che non è uscito male e che soprattutto è molto piaciuto al pubblico.

Prima dell’ultimo brano, ha preso nuovamente la parola il Presidente, che ha ringraziato la nostra presentatrice Silvia, e ha rinnovato gli auguri ai presenti, invitandoli anche al rinfresco dopo il concerto, e alle prossime iniziative già in programma per il 2016.

Il concerto è terminato con “Angels from the realms of glory”, diretta da Vittorio.

Abbiamo quindi concesso il bis: “Pizzicato polka”, diretta da Danilo.

Al termine delle prove si è tenuta l’ormai rituale fotografia di gruppo. Abbiamo quindi favorito al rinfresco, prima di smontare e riportare tutto alla sede della banda.

Con il concerto augurale si chiude un altro anno di banda, il 2015, un altro anno ricco di iniziative e di commemorazioni: 42 prove per la banda madre, 18 servizi e concerti, l’assemblea annuale dei soci, la festa popolare, la realizzazione del soppalco in sede, la cena di santa Cecilia, la cena delle donne… Riprenderemo la prove venerdì 8 gennaio, con tanti appuntamenti in programma per un altro anno ricco di musica e di progetti.

Buon 2016 a tutti!!!

Il nostro fine settimana musicale si concludeva questa mattina: eravamo infatti impegnati a Boario, per l’annuale festa dell’Associazione degli Emigranti Camuni, giunta al suo XXXII anniversario di fondazione. Il ritrovo per noi è stato alle 10.00 davanti all’albergo Milano a Boario, con divisa invernale e giaccone. Ci siamo disposti in fila di fronte all’albergo, e abbiamo allietato i presenti suonando, da fermi, “Europa Mars”, “On the road”, “Patrizia” e “Emanuela”. Verso le 10.35 si è formato il corteo, che ci vedeva in testa: passando da via Manifatture Vittorio Olcese, davanti all’albergo Brescia, e in seguito per Corso Italia, abbiamo raggiunto la Chiesa di Boario. Nel tragitto abbiamo suonato “Primula”, “Cindy” e “Arosa”. E’ stato quindi il momento della Messa, alla quale alcuni di noi hanno partecipato mentre altri hanno preferito scaldarsi in un vicino bar. Terminata la funzione religiosa, ci siamo disposti in fila (con qualche defezione, per la verità), e abbiamo raggiunto il monumento all’Emigrante in piazzale Einaudi suonando “The Thunderer” e “Sara”. Giunti al monumento, dopo l’Attenti di Damiano, abbiamo suonato l’”Inno di Mameli”. Ha quindi preso la parola il presidente dell’associazione, che ha invitato tutti a un minuto di silenzio, durante il quale il nostro Damiano ha suonato il “Silenzio”. Si sono quindi tenuti i discorsi delle autorità presenti, al termine dei quali abbiamo chiuso la manifestazione suonando “Monterey”. Il servizio è terminato alle 12.30 circa