Quest’anno ricorre la tradizionale festa decennale della Madonnina di Gianico.
Come ogni 10 anni accade, anche quest’anno il paese è stato trasformato in un magico bosco fiorito, ornato con migliaia di fiori di carta per accogliere la statua della Madonna che, appunto ogni 10 anni, lascia la sua chiesetta sul monte per qualche giorno e viene portata nel paese per cinque giorni di celebrazioni.
L’antica tradizione, risalente al 1500, viene rinnovata ogni dieci anni in ringraziamento di una grazia ricevuta, avendo la Madonna salvato il paese da un’alluvione della Val Vedetta.
La manifestazione si apriva questa sera.
Il tempo atmosferico non ci è stato amico: il giorno precedente, viste le previsioni sfavorevoli, si sono ipotizzate numerose alternative (non fare la processione, cambiare giorno, ecc…), ma nel pomeriggio è arrivata la direttiva finale: la processione della serata si sarebbe fatta, con qualsiasi condizione meteo.
Il ritrovo per noi è stato alle 19.45 alla sede della banda, con libretto marrone, pantaloni della divisa, giaccone impermeabile, scarpe comode e antiscivolo. Ci siamo diretti a Gianico e, sotto una pioggia non troppo intensa, siamo saliti al santuario della Madonnina del Monte, dove si stava tenendo la Messa di apertura della manifestazione.
Abbiamo atteso la fine della messa e ci siamo disposti in fila, in attesa della formazione del corteo. Verso le 21.00 abbiamo preso il nostro posto nel corteo e ci siamo diretti verso la strada per la discesa. Quando la statua della Madonnina è uscita dalla chiesetta, verso le 21.15, segnalata dai tradizionali tre botti, abbiamo intonato ROSA MISTICA, e abbiamo cominciato la discesa verso il paese.
La strada non è illuminata, ma eravamo provvisti di lucine e torce che illuminavano le partiture, ma non proprio dove mettevamo i piedi…e la pioggia non ha certo agevolato la discesa, ma, anche grazie a informazioni segnaletiche su eventuali discontinuità del percorso “discretamente” trasmesse di fila in fila, è andato tutto bene e non ci sono stati incidenti per nessuno.
Durante la discesa, con le indispensabili soste necessarie al cambio dei portantini della pesantissima statua della Madonna, ci siamo alternati alle preghiere e ai canti dei fedeli suonando CORPUS DOMINI e NOI VOGLIAM DIO (3 volte). Siamo così giunti al paese, che abbiamo percorso tra la gente suonando MIRA IL TUO POPOLO (3 volte) e AVE MARIA. Giunti davanti alla parrocchiale, ci siamo sistemati di fronte a lato della strada, lasciando defluire la processione che ci seguiva. Mentre la gente accompagnava la statua della Madonna in chiesa abbiamo suonato, da fermi, AVE MARIA.
Il servizio è terminato alle 22.35 circa, e pioveva ancora…
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