Semibreve (1998)
08 Non solo musica
Semibreve (1998)All'inizio di luglio una ristretta compagnia si è riunita per una gita al passo del Vivione: nonostante fossimo solo in sei il divertimento, le canzoni e le foto hanno scandito il tempo, e due di noi ne hanno anche approfittato per aprire qualche libro in vista di esami universitari e tentare di unire l'utile al dilettevole, pur con molte difficoltà data la situazione tutt'altro che favorevole allo studio.
Anche agosto ci ha visto protagonisti in 2 occasioni: la prima è stata una gita a Campolaro, un'intera giornata con la compagnia decisamente più numerosa (eravamo in 16), e tanto divertimento, sole, canzoni. Dalla mattino fino a sera abbiamo chiacchierato di argomenti più o meno seri sdraiati sul prato, mangiato strinù, dormito, giocato a bandierina (alla veneranda età di 16-24 anni!). Non poteva mancare una cena alla Banda con contorno di ulteriori conversazionimentre la pelle cominciava a mostrare i segni delle forti scottature che il sole incessante della giornata aveva portato.
Nuova settimana, nuova gita: questa volta a Gardaland, il gruppo ha trovato il modo di stare insieme e divertirsi ancora; nonostante le numerose code per le attrazioni e il caldo soffocante ce la siamo cavata molto belle, e l'inevitabile conclusione del nostro tour è stato un giro sulle canoe del “Colorado Boat”, anche noto come campo di battaglia acquatica: siamo usciti dal parco completamente fradici, e il tragitto di ritorno è stato accompagnato dai commenti sulle mirabolanti imprese compiute durante la giornata. Ma non era finita qui: ci attendevano bibite e brioches appena sfornate, con tanto di foto di gruppo per immortalare l'ennesimo momento magico, e infine, con il naso all'insù, ancora insieme aspettando le stelle cadenti.
Ma noi ragazzi siamo stati protagonisti anche in ambito sportivo, quest'anno, con la prima partecipazione a un torneo di calcio aperta a tutte le Bande.
Formatasi la squadra e iniziati gli allenamenti, si è provveduto ad organizzare un comitato di tifosi i quali, muniti di tamburi, fischietta, pon-pons e soprattutto buoni polmoni, hanno preparato una versione alternativa della “Ricciolina” uno dei brani più cantati alla Banda, trasformata per l'occasione in "Una Squadrettina", La prima serata del torneo ci ha visto infatti impegnati contro il Volpino B, quindi entrambe le squadre hanno dovuto presentarsi musicalmente; evidentemente la nuova versione de “La Riccialina” ha agito da portafortuna, perché la partita si è conclusa con successo per noi, 4 a 1con tanto di autogol della squadra avversaria. I festeggiamenti dell'evento hanno però portato un piccolo incidente: nel proclamare eroe della serata l'autore dei primi 2 gol, lo si è preso in braccio e fatto saltare, dimenticando il soffitto malto basso e assistendo quindi a una sicuramente dolorosa ma alquanto comica testata del giocatore. Evento di cattivo auspicio, a quanto pare, perché da quel momento la fortuna é andata calando, tanto che alla seconda partita il risultato è stato 3 a 2 per gli avversari del Tavernola, ed il terzo ed ultimo incontro, contro il Casazza, ci ha portati alla “disfatta totale” per 5 a 0 senza rimedio. Secondo qualcuno, questo è stato dovuto alla mancanza di un rito propiziatorio, che nel nostro caso era la famosa “Una Squadrettina”, non cantata nella seconda e terza partita, appunto quelle che ci hanno visto barcollare e poi cadere definitivamente nella classifica del torneo.
Nonostante ciò noi tifosi abbiamo sempre sostenuto i giocatori, e trasformato il dopo partita in una grande festa alla Banda, dove si è mangiato, parlato e riso come sempre, perché dopo tutto l'importante è divertirsi tutti insieme, e anche se il nostro esordio calcistico non è stato particolarmente brillante, confidiamo nel fatto che al prossimo torneo ci rifaremo, ma arriveremo molto più fomiti di amuleti e riti propiziatori, perché non si sa mai………….
Chiara Marcon
07 Non di solo sogni vive la Banda
Semibreve (1998)Quello che vi sto per raccontare comunque non può rimanere un sogno, permettetemi, deve diventare una bella realtà, per me e per tutti voi. Da tempo stiamo lavorando per poter offrire qualche cosa di più agli amanti della buona musica per Banda, cioè a voi e naturalmente ai componenti la nostra Banda Cittadina, ma anche a tutta la cittadinanza di Darfo Boario Terme.
Per i giorni 14-15-16 Maggio 1999 abbiamo deciso di organizzare un concerto Europeo a Darfo Boario Terme - MUSICA SENZA FRONTIERE - questo è il nome della manifestazione. Abbiamo invitato 6 Bande di ottimo livello musicale, saranno nostri ospiti per 3 giorni.
Bande che provengono un po’ da tutta l'Europa, a partire dalla lantana Estonia, Lussemburgo, Germania, Svizzera, Francia fino allo Spagna, dovrebbe essere una bella festa. Altre mie notizie a riguardo le avrete molto presto, ci serve ormai solo il tempo materiale per dare il via alla macchina organizzatrice.Non vi posso lasciare, senza chiedervi come solito, di starci vicini, in caso di necessità e di sostenerci nella maniera a voi più facile.
Vi aspetto in molti per festeggiare S.Cecilia e per il nostro ormai tradizionale Concerto Augurale.
Vi saluto caramente, a presto vostro
Giuseppe Albertinelli
06 La Banda è .......
Semibreve (1998)E bello è partecipare insieme al coro ANA alla maratona musicale per gli amici terremotati di Valtopina in Umbria e .... collaborare con il gruppo di Antonio Pedersoli e il coro ISCLA di Iseo in un concerto per reperire fondi da destinare alla casa di riposo A.Maj di Boario, impegnando la nostra Banda per offrire aiuto a chi più di noi ne ha bisogno e continuando un discorso di solidarietà nella storia dell'associazione. Diventa così emozionante, è il caso di dirlo, trovarsi in poco meno di 250 persone alla cena sociale di S.Cecilia l'anno scorso: questo la dice lunga, insieme all'aumento del pubblico durante i concerti estivi nelle frazioni, su come la Banda stia entrando ad occupare sempre più spazio nei cuori delle persone che vivono vicino a noi. Piacevole è avere al nostro fianco poco meno di 200 soci che ormai da alcuni anni ci sostengono con il loro supporto fisico ed economico. Ci sarebbero ancora molti eventi da raccontare, ma credo di avervi già fornito un idea sufficientemente chiara della realtà della nostra associazione.
Perdonatemi questo sfogo di ottimismo, ma in un mondo che “Sembra” tutto nero, un po' di positività non credo possa far male !
Daniele Gabossi
05 "Musica Senza Frontiere"
Semibreve (1998)L'Europa a Darfo Boario Terme
La nostra associazione è ormai da qualche anno che percorre le strade dell'Europa. E gironzolando di qua e di la ci siamo fatti un sacco di amici. E’ da tempo che nella nostra mente, stava prendendo forma un'idea fantastica: una una bella festa, qui a Darfo Boario Terme, con tutti gli amici che abbiamo incontrato all'estero. All'inizio, l'idea era stata buttata li,quasi per ridere. Poi, pensaci tu che ci penso anche io, la "cosa" ha incominciato a prendere sempre più forma, a delinearsi sempre con più maggior chiarezza e ad arricchirsi di nuovi dettagli. Due anni fa eravamo già quasi convinti e nel dicembre scorso abbiamo mosso i primi passi di questa (per noi) enorme impresa contattando tutti i nostri amici europei. Da quel giorno l'organizzazione è diventata sempre più frenetica: Tante, e a volte, impensabili le difficoltà che abbiamo incontrato ma, con l’aiuto di tante persone amiche della nostra associazione, il più è stato fatto e le aspettativa del fatidico evento si fa di giorno in giorno più pressante. Già, perché ormai non manca molto. Infatti il 14-15-16 Maggio del 1999 saranno presenti qui a Darfo diversi gruppi musicali europei appassionati, come noi, alla bella musica bandistica. Per tutti gli appassionati della nostra zona e del1e province limitrofe è un'occasione ghiotta da non perdere. Il livello qualitativo e l'antica tradizione musicale di questi gruppi sono molto alti; Non sarà facile rivedere qui da noi, tutto in una volta, spettacolo, grande musica, festa e cordiale amicizia alla portata di tutti quelli che vorranno unirsi alla grande “kermesse” musicale, il tutto mescolato in quel formidabile "shaker culturale", ormai alle porte, che si chiama EUROPA UNITA (e scusate le parole straniere, che, mi sa, bisognerà farci l’abitudine). L'importanza artistica dell'evento è intuibile: culture Musicali diverse, pur accomunate da un organico strumentale pressoché identico e dalla medesima passione, si confronteranno in un clima non competitivo ma amichevole, arricchendosi vicendevolmente. Non da sottovalutare sarà pure l'opportunità di far conoscere la nostra cittadina e la nostra bella valle a diverse centinaia di forestieri che, fra musicanti e pubblico, verranno ospitati nell'arco dei tre giorni della manifestazione. L’elenco dei gruppi partecipanti e il programma della manifestazione lo divulgheremo quando tutto sarà perfettamente definito .Comunque ci saranno delle belle sorprese. Naturalmente vi aspettiamo tutti. A risentirci.
Luigi Tagliabue
04 L'unione fa la musica
Semibreve (1998)Coordinamento e assistenza per i complessi
E' nata. Dopo alcuni mesi di rodaggio, l'Associazione banda musicali bresciane (Abmb) ha preso vita ufficialmente il 16 settembre con la sottoscrizione dello statuto. Sottoscrizione che ha interessato 11 persone che formeranno il primo Consiglio di Amministrazione, il quale è già operativo nell'organizzare, per il prossimo dicembre, in collaborazione con L’assessorato alla Cultura della Provincia e dopo i concerti estivi in Palazzo Broletto, il concerto di Natale con 21 bande nelle vie della città e in Piazza Loggia.
Un'organizzazione che si muoverà attraverso il mondo delle bande bresciane . Mondo che però da tempo è privo di un preciso punto di riferimento e così, prendendo esempio dai colleghi di Trento e Bergamo (dove da anni esistono associazioni di corpi musicali), alcuni bresciani “esperti banditi” hanno deciso di istituire un sodalizio che potrà riunire, o meglio coordinare e gestire al meglio, circa 100 bande della provincia. Ma cosa offre e che funzione èe in grado di svolgere quest'associazione?
"Vogliamo - ha risposto il presidente, Auguro Corsini - fornire un chiaro coordinamento e rivitalizzare quel prezioso concentrato di cultura e tradizione che è la banda. In sostanza è necessario che le bande bresciane operino attivamente, partecipino a concerti, raduni, concorsi provinciali ed è anche indispensabile eseguire, da parte nostra, un monitoraggio costante utile ad un censimento sempre aggiornato della realtà bandistica bresciana".
"Non solo - ha continuato il vicepresidente Livio Raineri - forniremo assistenza a tutti i corpi bandistici soci".
Verrà attivato un servizio di consulenza dove si informeranno tutte le bande sull'annoso problema fiscale. Sono stati individuati dei responsabili per ogni zona che dovranno tenere i contatti con un massimo di 10 bande. Questo permetterà un maggiore contatto con le bande.
L'attuale consiglio di amministrazione resterà in carica per tre anni, quindi con le elezioni del nuovo consiglio, i rappresentanti di tutti i corpi bandistici soci eleggeranno a loro volta un rappresentante che entrerà a far parte del massimo organo gestionale del sodalizio.
Personalmente penso che l'associazione è partita col piede giusto e se il materiale umano (poiché tutte queste associazioni dove si lavora solo per la “gloria” funzionano se le persone si impegnano) funzionerà si potranno ottenere risultati positivi.
Il Maestro
Vittorio Alberti
03 Cosa ne pensa il Presidente
Semibreve (1998)Vittorio Alberti, che da tanti anni è legato alla nostra Banda, in qualità di strumentista prima e di maestro poi, a sempre sostenuto la necessità di creare e favorire la diffusione di una scuola musicale aperta a tutti. La sua realizzazione ha permesso alla nostra Banda di vivere momenti di grande trasformazione, di raggiungere un’accurata preparazione artistica e di ampliare notevolmente il repertorio musicale.
Sono ormai vent’anni che sono Presidente della Banda Cittadina, un’istituzione che è passata attraverso molteplici eventi e vicissitudini e che è stata tenuta in vita dal grande impegno e dalla passione disinteressata di tanti personaggi. I miei predecessori hanno certamente avuto più difficoltà di me, perché hanno vissuto due guerre mondiali ed il disastro del Gleno, con tanti morti e tanta desolazione.
Desidero ringraziare il M° Vittorio Alberti, che da tanti anni dirige la nostra Banda con passione e competenza e che ha scelto la valorizzazione del “concerto” come forma più consona alla divulgazione di un messaggio musicale rinnovato, sia dal punto di vista del contenuto culturale che dal punto di vista delle difficoltà tecniche. Ciò è stato possibile grazie all’accurata preparazione di base dei musicanti, alcuni dei quali sono molto giovani, che si sono fatti apprezzare anche quando si sono confrontati con alcune realtà musicali europee.
Ringrazio l’Amministrazione Comunale, i soci sostenitori e tutti coloro che ci sono costantemente “vicini” ed invito fin da ora, la cittadinanza a pPeartecipare al tradizionale concerto augurale di fine anno, durante il quale la Banda proporrà suggestivi messaggi musicali.
Il Presidente
Cav. Giovanni Chini