(03 Gennaio 2011) Come giudichi il Concerto Augurale 2010 svolto dalla ns banda? Dal punto di vista musicale e organizzativo.
A me personalmente il
A me personalmente il repertorio non piaceva per niente, ma i commenti che ho sentito dal pubblico sono stati, per questo aspetto, abbastanza positivi. Anche io ho sentito che è stata apprezzata la scelta di non fare la pausa a metà concerto.
Per l'esecuzione, secondo me, di errori ce ne sono stati, è vero, ma non è andata poi così male... Comunque concordo con Paola sul fatto che si debba ascoltare la registrazione, per capire davvero come abbiamo suonato...
Personalmente non ho per nulla apprezzato la scelta delle presentazioni, e ho sentito dal pubblico molte critiche a riguardo... Posso capire la volontà di cambiare, di fare qualcosa di diverso, ma secondo me questa sorta di "teatro moderno" è stata completamente fuori luogo, anche perchè eccessivamente estrema e non compresa dal pubblico... Potevano andare bene, secondo me, le citazioni celebri, ma almeno andava letto il titolo del brano e le due righe su ogni brano che erano scritte sul menù di sala...
Inoltre in questo modo è secondo me venuto totalmente meno il rapporto con il pubblico: non sono state date informazioni che secondo me potevano essere importanti e coinvolgere la gente che ci ascoltava, facendo meglio comprendere i brani ed il perchè degli stessi...
Infine un paio di persone del pubblico mi hanno chiesto perchè un gruppo di noi è salito prima sul palco e ha suonato mentre tutto il resto della banda saliva....lasciando alcuni di noi giù dal palco ad aspettare che finisse il brano...
risposta ?
Che è stata una scelta
Io sono ottimista
Io non sono così pessimista......... mi spiace molto per quei due\tre errori, proprio grossi, verificatisi nella prima parte del concerto che sicuramente hanno inciso molto sul morale e sulla concentrazione dell'esecuzione successiva. A quel punto ormai le aspettative di ottenere un ottimo risultato erano svanite, e questo mi è dispiaciuto davvero molto perché certi brani, quelli più difficili fra l'altro, a mio giudizio li abbiamo eseguiti più che bene.
Per quanto riguarda l'innovativa presentazione merita un giudizio positivo.
Faccio davvero i complimenti ai presentatori per averla ideata, a me è piaciuta molto questa formula. Come per l'esecuzione artistica, anche qui però, non abbiamo raggiunto il massimo della possibile ottima riuscita perché i presentatori si sono lasciati condizionare troppo, ma davvero troppo evidentemente dalla lancette dell'orologio. La lettura troppo, davvero troppo velocizzata e la corsa a riprendere gli strumenti faceva ogni volta sfumare la poesia dei bellissimi brani letterari che in questo modo non sempre hanno avuto il tempo necessario per essere assimilati e gustati nell'unione della melodia.
Sulla scelta dei brani io penso che quest'anno il repertorio sia stato rivolto più verso i gusti del pubblico e con un livello di difficoltà di esecuzione musicale inferiore al solito per questo speravo in una registrazione impeccabile............
Per me era il 24esimo concerto augurale e ogni anno sento le solite critiche e i soliti elogi, resto dell'idea che solo i musicanti possano fare la differenza suonando e organizzando con maggiore impegno, trasformando le critiche in in fatti e idee propositive. Infine io penso che i giudizi non vadano misurati a “numero”, ma soppesati a secondo di chi li enuncia.
Comunque darò un voto, subito senza aver ascoltato la registrazione:
Esecuzione musicale: voto 6,5 (senza quei 2\3 errori avrei dato 7,5)
Repertorio: voto 6,5
Coreografia: 7,5
Presentazione: 7,5 (per il coraggio di aver cambiato, avrei dato 8,5 senza l'ossessione dell'orologio)
Morale: con poca attenzione in più, avremmo avuto molta più soddisfazione e un evento pienamente riuscito.
Il bicchiere è comunque mezzo pieno.
Link testo volantino sala >>>>
Come già avevo detto le
Come già avevo detto le critiche se motivate sono bene accette e i commenti fatti sopra mi sono molto utili. Rispondo su alcuni punti: 1) ovviamente la scelta dei brani letterari può piacere o meno, credo che la cosa sia molto personale. Io avevo proposto questa innovazione proprio per proporre qualcosa di nuovo. L'osservazione sulla "distanza" dal pubblico è molto giusta e nelle mie intenzioni era prevista. Il presentatore doveva essere solo il tramite tra il testo e la musica e non "metterci" niente di suo quindi sì, essere "distante" dal pubblico 2) le scelte sono state volutamente "estreme" perchè deciso un "taglio" interpretativo lo stesso fosse sostenuto al 100%. Fare un mix di presentazione e citazione avrebbe smorzato la scelta ed appunto, il "taglio" 3) l'idea era di dare "compattezza" alla serata e per questo i tempi erano fondamentali. Sono state analizzate le registrazioni degli anni precedenti e individuati i momenti da tagliare. E' vero io personalmente avevo l'ossessione dell'orologio e questo è stato veramente troppo evidente (e quindi un errore da parte mia) per esempio nel mio dare ok a partire al maestro quando mi sedevo. Ma a mia discolpa posso dire che è stato evidente perchè i maestri non hanno recepito a pieno questa volontà di compattezza ... tra i vari tempi morti individuati sicuramente da migliorare quelli tra la fine della presentazione e l'inizio della musica.
Io ho una personale convinzione - la presentazione e la coreografia sono come il pacco regalo. Quello importante è il regalo - se il pacco è brutto ma il regalo veramente bello beh, va bene lo stesso ed il regalo è apprezzato. Ma se il regalo è così così il pacco può fare la differenza. Personalmente penso che ci dovrebbe essere maggiore collaborazione e dialogo fra la parte musicale e quella "coreografica". Nell mia testa la situazione ideale sarebbe - a Settembre fare un riunione fra il maestro/commissione artistica che presenta e spiega i pezzi scelti - chi gestisce le presentazioni (anche se magari poi non presenta) - chi sceglie il presentatore (il consiglio) - chi si occupa della coreografia. Tutti insieme discutere un progetto.
La scelta del taglio dato quest'anno alle presentazioni è stata motivata tra l'altro anche da un certa difficoltà (mia personale) di comprensione di alcune scelte musicali.
concerto augurale
ciao a tutti
dopo aver partecipato a 20 concerti augurali da suonatore mi sono goduto con un po di curiosità il concerto augurale da spettatore....
purtroppo mi sono perso la prima parte e sono entrato in sala solo all'inizio del pezzo con Magri al violino. Quindi la mia valutazione è relativa alla seconda parte
alcune considerazioni:
1) ero in piedi in fondo alla sala e devo dire che con un po' di sorpresa ho rilevato una buona acustica: si sentivano bene i bassi, i clarinetti e i flauti non erano troppo invadenti (si sa io prediligo i suoni medio- bassi), il saxofoni si sentivano bene (vedi il solo di Giacomino che emergeva bene) e le trombe non sovrastavano. FOrse erano un po' sacrificate le percussioni , ma nei pezzi dove dovevano emergere si sono sentite.
2) ho notato una maggiore attenzione ai colori; ho sentito dei bei forti e dei delicati piano.
3) ho apprezzato l'intonazione complessiva del gruppo
4) se errori ce ne sono stati non sono stati percepiti dall'ascoltatore che non conosceva la partitura. ( io non mi sono accorto del salto del ritornello nel pezzo con il violino)
5) dopo una iniziale perplessità ho capito e compreso la scelta delle presentazioni. Avete fatto bene a cambiare stile. le presentazioni classiche risultano essere normalmente dei sonniferi. In questo caso le citazioni hanno spiazzato l'ascoltatore e stimolato maggiore attenzione ( all'inizo anche io ho pensato: ma cosa stanno dicendo???.....). Bene!
6) mi e' piaciuto il programma (ovviamente con riferimento al secondo tempo del concerto) e il contenimento della durata massima (2 ore complessivamente sono già anche troppo). Un conctorno piu' sobrio rende onore alla musica che deve essere la protagonista
Mi rendo conto che dare giudizi da suonatore e da spettatore è assolutamente diverso. Da suonatore si è portati a trovare sempre qualcosa che non va, da spettatore ci si gode solo il concerto (forma e contenuto).
Personalmente sono stato positivamente sorpreso, mi aspettavo un concerto piu' pesante, lungo , con tempi morti, e con repertorio piu' classico.
Veramente bravi!
Complimenti!!!
Salve a tutti. Ho partecipato con piacere al concerto augurale del 29 dicembre scorso. L'ho molto apprezzato, sia nella parte musicale che nella parte "letteraria". Penso che sia stata una buona miscela. Complimenti!!!
Secondo me
Repertorio: da spettatore direi 7 in quanto era molto orecchiabile; 6 da musicante in quanto non c'erano pezzi difficili (a parte un po' Pangea) e solo in un paio mi divertivo a suonare (Pangea ed Abba Gold)
Esecuzione: 6,5 abbiamo fatto maggiormente i piani ed i forti rispetto al solito (soprattutto in Discovery), ma ci sono stati un paio di errori grossolani ed altri per mancanza di concentrazione (es le note sbagliate nel lento di Shalom)
Scenografia: 7 non so se doveva avere un senso particolare, o se solo riprodurre alcuni momenti della vita bandistica, comunque mi è piaciuta.
Presentazioni: 7 per la voglia di innovare, 6,5 per la riuscita. Bella l'idea, però mi è sembrato tutto fatto di corsa (il fine era comunque giusto, ovvero limitare i tempi). Le citazioni erano belle, ma secondo me alcune parti necessitavano di un minimo di spiegazione (Pangea, Discovery Fantasy).
purtroppo anche quest'anno
purtroppo anche quest'anno qualcosa ha fatto si che la registrazione non renda merito alle esecuzioni;
le enormi fotografie incorniciate sopra di noi che volevano rappresentare semplicemente alcuni momenti del nostro gruppo in tutti i suoi aspetti musicali, hanno distrutto l'acustica della sala;
risultato: mancanza di equilibrio delle sezioni, delle quali alcune quasi inesistenti!
detto questo, repertorio molto semplice, troppo forse, ma molto orecchiabile, senza logica alcuna, in effetti da qui il problema dei presentatori ad inventarsi un filo logico che non c'era......ed allora bene la soluzione adottata della quale ho sentito pareri positivi (se non per l'eccessiva fretta che ormai tutti abbiamo già detto) e della quale un pò me ne assumo la colpa, visto che come commissione artistica avevamo imposto un concerto di 2 ore massimo!! ed infatti ci siamo riusciti, e questo è stato apprezzato, ovviamente a scapito delle presentazioni frettolose, a mio avviso si può seguire questa strada, aggiustando il tiro come già detto da Paola;
tuttavia errori grossolani hanno rovinato quella che poteva essere a tutti gli effetti una bella serata, peccato..... concordo sul fatto che piano piano stiamo migliorando sui colori....era ora;
mi spiace però rimarcare stonature che a mio avviso si potrebbero sistemare, impegnando più tempo per questo; insisto sul fatto che sono convintissimo che la nostra banda ha buone potenzialità, ma andrebbe curato tutto con più rigore, solo così si può migliorare tutti insieme, altrimenti qualcuno si preparerà bene e qualcuno non lo farà.... il risultato è da sentire......e qualcuno si prende carico di questo? io non so voi, ma a me quando capita di sentire registrazioni come Iseo e (sentirete) Brescia, mi girano un pò........pensando che con quel tantino di impegno in più potremmo riascoltarci con tanto orgoglio!!! e basterebbero alcuni piccoli accorgimenti come qualche prova in più anche solo a sezioni (solo clarinetti, solo sax, solo corni, ecc) e non solo in prossimità del concerto, ma tutti i venerdì, così facendo ogni sezione si impegerebbe un venerdì su 6 ad iniziare alle 20.15 (come proposto da commissione artistica) e come fanno ormai molti gruppi come il nostro che hanno capito che i risultati vengono studiando e non accontentandosi pensando: "tanto c'è di peggio" sembrava impensabile per qualcuno riuscire ad iniziare alle 21, ma il mese scorso abbiamo fatto molte prove iniziando alle 21 e pochi minuti con un organico abbastanza buono, questa è la prova che insistendo si può ottenere, non è vero che la gente poi si stanca, basta essere coerenti: si dice 21? si parte alle 21 chiunque ci sia! le prove iniziano alle 20.15 alle 20.15 si parte, perchè sembrano impossibili a noi cose che gli altri fanno normalmente? organizzativamente sono pochi che reggono il confronto, dal punto di vista impegno musicale invece, ho trovato (attraverso il sondaggio che stiamo svolgendo in bande bresciane e bergamesche) ambienti ricchi di stimoli e di entusiasmo..... e non perchè si trovano a giocare a carte.... scusate lo sfogo..... comunque, se il risultato della registrazione (intendiamoci, non è inascoltabile) ci delude un pò, rinfranchiamoci con quello di Brescia .....siamo sempre noi!!
la centocinquantasettenne banda di Darfo Boario Terme.
Purtroppo l'acustica del
Purtroppo l'acustica del Palazzo Congressi è veramente brutta. A Brescia era tutta un'altra cosa e non a caso abbiamo suonato meglio (al di là di intonazione, concentrazione). Magari per l'anno venturo questo potrà esserci di insegnamento anche per la gestione scenografia, magari meno bella (ho sentito tutti commenti molto positivi) ma più "utile" allo scopo. Credo che sia stato fondamentale nella riuscita del concerto l'errore in Happy Mallets (le 8 battute più lunghe della storia!). Ha completamente portato fuori concentrazione. Concordo con il Calvo per la prova a sezioni da fare alle ore 20:15. In definitiva significa presentarsi poco più di mezzo'ora prima, in una serata che comunque è dedicata lo stesso alla banda (senza dover andare in sede un'altro giorno).
Come già detto le critiche se motivate e construttive sono bene accette. Ma ancora più bene accetti sono i suggerimenti. A chi per esempio le presentazioni non sono piaciute chiederei consigli pratici su come migliorarle (proponendo soluzioni sia nei testi che nella persona che deve leggerli). La critica è costruttiva se propositiva: cosa salvare e cosa no? Lo stesso credo per gli altri aspetti organizzativi. Concordo con il Calvo che dal punto di vista organizzazione (presentazioni scenografie coreografia, rinfresco ...) la nostra banda è più avanti della maggior parte delle altre realtà musicali della zona. Soprattutto tenendo conto del "materiale musicale" non proprio popolare con cui lavoriamo.
Sono proprio curiosa di
Sono proprio curiosa di leggere i commenti. Francamente ho votato per l'opzione 1 perchè a me i brani proprio non piacevano e sebbene questo non sia per nulla "professionale" credo ciò abbia anche influito sulla mia personale performance che non è stata delle migliori. Da quello che ho sentito però ero in buona compagnia! Credo che per la valutazione finale dell'esecuzione sia però indispensabile ascoltare la registrazione.
Diverse persone tra il pubblico mi hanno invece confermato che al di là dell'evidente "spiazzamento" iniziale della gestione presentazioni, quando hanno capito come "girava" hanno apprezzato molto la "compattezza" della serata, il fatto che non ci si sia ripetuti e dilungati eccessivamente e che ci sia stato quanto meno un tentativo (magari non riuscito appieno) di rispettare i tempi. Poi io stessa avrei molti appunti da farmi quindi sono aperta a critiche e suggerimenti per il futuro.