Io non sono così pessimista......... mi spiace molto per quei due\tre errori, proprio grossi, verificatisi nella prima parte del concerto che sicuramente hanno inciso molto sul morale e sulla concentrazione dell'esecuzione successiva. A quel punto ormai le aspettative di ottenere un ottimo risultato erano svanite, e questo mi è dispiaciuto davvero molto perché certi brani, quelli più difficili fra l'altro, a mio giudizio li abbiamo eseguiti più che bene.
Per quanto riguarda l'innovativa presentazione merita un giudizio positivo.
Faccio davvero i complimenti ai presentatori per averla ideata, a me è piaciuta molto questa formula. Come per l'esecuzione artistica, anche qui però, non abbiamo raggiunto il massimo della possibile ottima riuscita perché i presentatori si sono lasciati condizionare troppo, ma davvero troppo evidentemente dalla lancette dell'orologio. La lettura troppo, davvero troppo velocizzata e la corsa a riprendere gli strumenti faceva ogni volta sfumare la poesia dei bellissimi brani letterari che in questo modo non sempre hanno avuto il tempo necessario per essere assimilati e gustati nell'unione della melodia.
Sulla scelta dei brani io penso che quest'anno il repertorio sia stato rivolto più verso i gusti del pubblico e con un livello di difficoltà di esecuzione musicale inferiore al solito per questo speravo in una registrazione impeccabile............
Per me era il 24esimo concerto augurale e ogni anno sento le solite critiche e i soliti elogi, resto dell'idea che solo i musicanti possano fare la differenza suonando e organizzando con maggiore impegno, trasformando le critiche in in fatti e idee propositive. Infine io penso che i giudizi non vadano misurati a “numero”, ma soppesati a secondo di chi li enuncia.
Comunque darò un voto, subito senza aver ascoltato la registrazione:
Io sono ottimista
Io non sono così pessimista......... mi spiace molto per quei due\tre errori, proprio grossi, verificatisi nella prima parte del concerto che sicuramente hanno inciso molto sul morale e sulla concentrazione dell'esecuzione successiva. A quel punto ormai le aspettative di ottenere un ottimo risultato erano svanite, e questo mi è dispiaciuto davvero molto perché certi brani, quelli più difficili fra l'altro, a mio giudizio li abbiamo eseguiti più che bene.
Per quanto riguarda l'innovativa presentazione merita un giudizio positivo.
Faccio davvero i complimenti ai presentatori per averla ideata, a me è piaciuta molto questa formula. Come per l'esecuzione artistica, anche qui però, non abbiamo raggiunto il massimo della possibile ottima riuscita perché i presentatori si sono lasciati condizionare troppo, ma davvero troppo evidentemente dalla lancette dell'orologio. La lettura troppo, davvero troppo velocizzata e la corsa a riprendere gli strumenti faceva ogni volta sfumare la poesia dei bellissimi brani letterari che in questo modo non sempre hanno avuto il tempo necessario per essere assimilati e gustati nell'unione della melodia.
Sulla scelta dei brani io penso che quest'anno il repertorio sia stato rivolto più verso i gusti del pubblico e con un livello di difficoltà di esecuzione musicale inferiore al solito per questo speravo in una registrazione impeccabile............
Per me era il 24esimo concerto augurale e ogni anno sento le solite critiche e i soliti elogi, resto dell'idea che solo i musicanti possano fare la differenza suonando e organizzando con maggiore impegno, trasformando le critiche in in fatti e idee propositive. Infine io penso che i giudizi non vadano misurati a “numero”, ma soppesati a secondo di chi li enuncia.
Comunque darò un voto, subito senza aver ascoltato la registrazione:
Esecuzione musicale: voto 6,5 (senza quei 2\3 errori avrei dato 7,5)
Repertorio: voto 6,5
Coreografia: 7,5
Presentazione: 7,5 (per il coraggio di aver cambiato, avrei dato 8,5 senza l'ossessione dell'orologio)
Morale: con poca attenzione in più, avremmo avuto molta più soddisfazione e un evento pienamente riuscito.
Il bicchiere è comunque mezzo pieno.
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