06 E' bello essere socio
Semibreve (1995)
La Banda Cittadina di Darfo Boario Terme oltre che a essere composta da un bel numero di musicanti è sostenuta anche da un gruppo di soci. Diventare soci di un gruppo o di un’associazione di solito è abbastanza semplice, della Banda Cittadina ancora di più. Basta rivolgersi ad uno dei musicanti o ad un membro del consiglio dal quale si ottengono le informazioni necessarie. La quota da versare è modica, solo 20.000 lire, tutto qui, come come vedete è molto semplice.
Io però la cosa l’ho vista da un altro lato. Si sa che noi italiani la musica un po’ l’abbiamo nel sangue, se a questo si aggiunge la Banda la cosa è fatta. Tutti noi quando sentiamo le note musicali di una banda mentre sfila o fa dei concerti, prestiamo un po’ più d’attenzione che quando si ascolta della musica alla radio o in altre occasioni. Io mi sono avvicinato lentamente a questo gruppo di magnifici ragazzi e ragazze, quasi tutti come età potrebbero essere miei figli. Ho iniziato a seguirli prima più distaccato poi piano piano sempre più da vicino. Stando con loro le sere durante le prove, partecipando alle sfilate, ai concerti in Italia e anche all’estero e perché no alle gite e cene collettive, provo le belle emozioni delle grandi famiglie, altruismo e grande rispetto reciproco. Vedere crescere circa sessanta persone così diverse d’età, sesso, interessi ma con in corpo una grande unica passione che li lega, la musica; suonare, stare insieme, fare parecchio per il prossimo non è cosa di tutti i giorni. Potrebbe essere cosa per tutti però, basta volerlo, per questo vi consiglio, avvicinatevi di più a questo stupendo gruppo, vivete con loro più momenti, belli o brutti che siano, vi assicuro che dopo anche voi potrete dire “è bello essere soci”.
Io però la cosa l’ho vista da un altro lato. Si sa che noi italiani la musica un po’ l’abbiamo nel sangue, se a questo si aggiunge la Banda la cosa è fatta. Tutti noi quando sentiamo le note musicali di una banda mentre sfila o fa dei concerti, prestiamo un po’ più d’attenzione che quando si ascolta della musica alla radio o in altre occasioni. Io mi sono avvicinato lentamente a questo gruppo di magnifici ragazzi e ragazze, quasi tutti come età potrebbero essere miei figli. Ho iniziato a seguirli prima più distaccato poi piano piano sempre più da vicino. Stando con loro le sere durante le prove, partecipando alle sfilate, ai concerti in Italia e anche all’estero e perché no alle gite e cene collettive, provo le belle emozioni delle grandi famiglie, altruismo e grande rispetto reciproco. Vedere crescere circa sessanta persone così diverse d’età, sesso, interessi ma con in corpo una grande unica passione che li lega, la musica; suonare, stare insieme, fare parecchio per il prossimo non è cosa di tutti i giorni. Potrebbe essere cosa per tutti però, basta volerlo, per questo vi consiglio, avvicinatevi di più a questo stupendo gruppo, vivete con loro più momenti, belli o brutti che siano, vi assicuro che dopo anche voi potrete dire “è bello essere soci”.
Il Rappresentante dei Soci
Giuseppe Albertinelli