07 Sogno di una notte di fine millenio
Semibreve (1999)
Il Maestro
Questa notte ho sognato la Banda del 2000. Aveva l’organico completo della Symphonic Band (c’erano persino due fagotti!; i suonatori, tutti dilettanti (ricordo che il verbo deriva da dilettarsi ossia divertirsi), suonavano; benissimo e si esercitavano anche a casa per "diletto" e questo permetteva al direttore di non doversi preoccupare, nelle prove, delle note sbagliate o di passi tecnici da provare e riprovare, ma di puntare sull’espressione, sul fraseggio, sul bilanciamento con risultati fino ad ora inimmaginabili. Questa Banda poi, aveva una bella divisa e sapeva marciare bene (anche I’occhio vuole la sua parte). Era composta sia da maschi che da femmine, presenti in parti uguali nelle varie famiglie strumentali. Finite le "prove" la sede si animava con discussioni varie e scambi di idee sugli argomenti più svariati, ma senza animosità e con rispetto reciproco.
Nel sogno, riesco a vedere la data dell’ultimo concerto: 27 Dicembre 2010 …………. e questa banda la sto dirigendoio …….
Il repertorio è naturalmente il più svariato possibile e va dall’originale per banda ad un brano di musica leggera, "successo" di quell’estate. Alla fine il numeroso pubblico applaude, i suonatori sono tutti felici....., e qualcuno di loro sta già commentando, da esperto ascoltatore, le differenze tra la nostra esecuzione ed altre ascoltate da C.D. della "Tokyo Kosei Orchestra" o dalla "Royal Military Band Netherlands".
Il tutto sfuma quando il trillo della sveglia mi riporta alla realtà quotidiana. E' ora di alzarsi, incomincia una normale giornata, ma continuo a sognare e, se il buon Dio vorrà concedermelo, comincerò da oggi a darmi da fare perché il “Sogno di fine millennio” diventi realtà nel nuovo millennio.
Nel sogno, riesco a vedere la data dell’ultimo concerto: 27 Dicembre 2010 …………. e questa banda la sto dirigendoio …….
Il repertorio è naturalmente il più svariato possibile e va dall’originale per banda ad un brano di musica leggera, "successo" di quell’estate. Alla fine il numeroso pubblico applaude, i suonatori sono tutti felici....., e qualcuno di loro sta già commentando, da esperto ascoltatore, le differenze tra la nostra esecuzione ed altre ascoltate da C.D. della "Tokyo Kosei Orchestra" o dalla "Royal Military Band Netherlands".
Il tutto sfuma quando il trillo della sveglia mi riporta alla realtà quotidiana. E' ora di alzarsi, incomincia una normale giornata, ma continuo a sognare e, se il buon Dio vorrà concedermelo, comincerò da oggi a darmi da fare perché il “Sogno di fine millennio” diventi realtà nel nuovo millennio.
Il Maestro
Vittorio Alberti