Trascrizioni di musica classica
Uno dei ruoli che le bande musicali hanno avuto storicamente in Italia, è indubbiamente quello di aver diffuso, anche ai ceti meno agiati e lontani dai grossi centri, le note dei grandi compositori classici.
Fino a qualche decennio fa nella nostra valle la musica cosiddetta colta, arrivava alla gente solo tramite gli strumenti delle bande musicali (che non a caso erano chiamate "La MÜSICA").
Oggi televisione, dischi, teatri ecc. sono disponibili a tutti e le bande hanno trasmigrato in ambiti culturali più appropriati alle loro caratteristiche.
Ciò non di meno, alla gente piace ancora ascoltare, come una volta, le grandi arie di Verdi & C. ai concerti delle bande nostrane.
In fondo, la tradizione è dura a morire e noi di buon grado, non ci sottraiamo alla "missione" dei nostri predecessori.
Se qui al nord, le bande stanno piano piano riducendo nel loro repertorio le trascrizioni di musica classica, al centro e al sud Italia questa tradizione è ancora molto radicata.
Il successo e la diffusione delle cosiddette "bande da giro" (bande formate da musicisti di professione che arrivano a fare anche 150 concerti all'anno e con un repertorio quasi esclusivamente basato su trascrizioni di musica operistica e classica) ne è la prova lampante.
Molti non concordano col fatto che la musica classica sia suonata da organici strumentali come le bande, e incentivano, per queste, la diffusione di partiture scritte appositamente per strumenti a fiato.
Comunque provate ad andare in germania con una banda italiana, provate a NON suonare Verdi, e sentirete cosa vi verranno a chiedere.
Il dibattito in Italia è ancora molto aperto, chi è interessato all'argomento può seguirlo sui portali internet dedicati alla musica bandistica; cercate nei nostri link.
Detto questo, presentiamo qui di seguito alcune parti con cui la nostra banda si è cimentata in questo genere musicale, anche se nel nostro repertorio abbiamo brani che vanno dalla musica rinascimentale ai grandi del '900.