Oggi pomeriggio eravamo impegnati ad Angolo Terme, per la 28° edizione del Raduno Bandistico. Ci siamo trovati alle 14.00 in cima ad Angolo, vicino al cimitero. Ci era stato detto che saremmo dovuti partire per la sfilata alle 14.00, ma la partenza, in verità, è stata alle 14.30. Oltre a noi, erano presenti altri tre corpi musicali: la Banda di Marone, la Banda di Monticelli Brusati e, ovviamente, la Banda di Angolo. Alle 14.30 ci siamo disposti in fila, e siamo stati la prima banda a partire in sfilata. Siamo partiti suonando "Primula", seguita da "arosa", "The Thunderer", "Sara" e "Monterey". Verso le 15.00 siamo finalmente giunti all'ingresso delle terme, dove abbiamo intonato "In Marcia". Suonare quest'ultima marcia non è stato facile...abbiamo infatti percorso il vialetto d'ingresso stretto e accidentato (in terra c'era ghiaia)e, non senza difficoltà, siamo arrivati al luogo in cui si sarebbero poi tenuti i concerti, presentati da Francesco Gheza. Finita la marcia, ci siamo sistemati in piedi a lato del pubblico, e abbiamo aspettat l'arrivo delle altre tre bande. Quando tutti i corpi musicali erano giunti a destinazione, ci siamo sistemati sul palco. Mentre noi prendevamo posto, Francesco Gheza intratteneva il pubblico raccontando la storia della nostra banda. Abbiamo quindi suonato due brani: "Spiritual Moments", diretti da Vittorio, e "Pasadena", diretti da Danilo. Abbiamo quindi lasciato il palco, ed assistito alle esibizioni delle altre tre bande. Verso le 16.30, quando tutte le bande presenti avevano perminato le singole esibizioni, gli strumentisti di tutte le bande sono stati chiamati, per sezioni, a prendere posto per il concertone finale. Sono anche state fatte le "premiazioni", cioè ogni banda partecipante ha ricevuto un ricordo della manifestazione. Nel concertone finale, abbiamo suonato tre marce: "Arriva la Banda", "Mirella" e "bandinsieme". La manifestazione è terminata alle 17.00, con un rinfresco per tutti i musicanti.

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Questa sera abbiamo aperto l’annuale stagione di concerti estivi. Anziché per le prove, infatti, ci siamo trovati a Bessimo, nella piazza vicina al campo sportivo, per un concerto. Il ritrovo era fissato per le 20.15, ed abbiamo finito di sistemare il palco e gli ultimi dettagli.

Presentati da Paola, abbiamo cominciato il concerto verso le 20.50, suonando “Spiritual Moments”.

Abbiamo proseguito con “Rino”, poi la bacchetta è passata nelle mani di Danilo. Diretti da Danilo, abbiamo suonato “The Simon and Garfunkel Collection”, “Suite on Greek love songs” e “Pasadena”. La bacchetta è tornata a Vittorio per “My Way”e “Battle Hymn of the Republic”.

Abbiamo chiuso il concerto suonando “Jesus Christ Superstar”, brano che abbiamo dedicato ai ragazzi di Bessimo che suonano con noi. Si tratta di Lorenzo Fiorini, Sara Trotti, Giacomo Balzarini, Michela Tilola e Janine Albertinelli. Abbiamo concesso il bis: l’ultimo dei quattro pezzi di “Puszta”.

Il concerto è terminato poco dopo le 22.00, e abbiamo favorito ad un buon rinfresco. Dopo esserci rifocillati, abbiamo smontato e riportato tutto in banda. L’appuntamento è per domenica mattina, alle 9.15 alla sede della banda, per un servizio a Montecchio.

Il ritrovo per oggi era alle 14.15 alla sede della banda. Dopo aver organizzato le macchine (il consiglio aveva infatti scelto di non prenotare un pullman, ma di usare le macchine), verso le 14.30 siamo partiti. Giunti al parcheggio a Casazza, ci siamo spostati nella vicina palestra, visto che il tempo, non troppo clemente, non consentiva di suonare all’aperto.

Dopo un attimo di organizzazione, siamo stati accompagnati nel luogo in cui dovevamo partire per la sfilata. Non eravamo l’unica banda presente. La Banda di Casazza, infatti, nell’ambito dei festeggiamenti per il proprio 85° anniversario di fondazione, ha organizzato questo raduno, al quale ha partecipato, oltre a noi e alla banda di Casazza appunto, la banda di Caravaggio. Come in ogni raduno che si rispetti, le tre bande sono partite da tre diversi punti del paese, hanno suonato per le vie, e si sono ritrovate in un punto, tutte assieme. Noi, una volta “arrampicati” alla partenza del nostro percorso, da fermi, abbiamo suonato “Europa Mars” e “Costanza”. Siamo quindi partiti, e nel tragitto abbiamo suonato “Primula”, “Cindy”, “Arosa”, “The Thunderer”, “Sara” e “Monterey”.

Siamo così giunti all’”arrivo”, dove le altre due bande erano già ferme ad aspettaci. Durante la cerimonia e i discorsi, ha cominciato a piovere, quindi la manifestazione ha subito qualche variazione rispetto al programma. Seguendo la Banda di Casazza, abbiamo raggiunto la palestra, e ci siamo preparati per la nostra parte di concerto. Ci siamo esibiti per primi. Mentre ci preparavamo, è stata raccontata in breve la storia della nostra banda. Abbiamo eseguito tre brani: “Spiritual Moments”, diretti da Vittorio, “Pasadena”, diretti da Danilo, e “My Way”, diretti da Vittorio.

Dopo di noi hanno suonato la Banda di Caravaggio e la Banda di Casazza. Terminato il concerto, ci sono tati i discorsi e gli scambi di doni. Abbiamo lasciato alla Banda di Caravaggio il libro del nostro 150°, e alla Banda di Casazza una confezione di vino, e un libro del 150°. C’è stato quindi il concertone finale: tutte e tre le bande, dirette dal maestro della banda di Casazza, hanno suonato insieme “Gaia”.

Erano ormai le 18.40 circa, abbiamo riportato gli strumenti in macchina, e abbiamo raggiunto il vicino oratorio, dove era prevista la cena. Ci siamo posizionati nei tavoli a noi riservati, nell’ambito di una festa popolare, e abbiamo cenato. E’ quindi cominciata la festa, animata soprattutto dai musicanti delle tre bande. Tra canti, risate, discorsi e bevute, abbiamo trascorso una piacevole serata, lasciandoci con promesse di futuri gemellaggi…

Ci siamo trovati verso le 20.15 al Teatro San Filippo a Darfo per l’annuale Concerto di Primavera, organizzato in collaborazione con il Comune. Abbiamo finito di sistemare il palco, precedentemente allestito dai più volonterosi. Il concerto, previsto per le 20.45, è iniziato abbastanza puntuale, il pubblico non era molto numeroso.

Presentati da Paola, che, dopo la nascita del figlioletto Leonardo non ha ancora ripreso a suonare, ma non ha abbandonato il ruolo di presentatrice, abbiamo aperto il concerto con “Spiritual Moments”. E’ seguita “My Way”, cantata dal soprano Vittoria Vitali. E’ stata quindi la volta di “Rino”, al quale è seguito “Jesus Christ Superstar”(anche questo brano è stato eseguito con Vittoria). Non abbiamo fatto pause, ma tra un brano e l’altro Paola intratteneva il pubblico raccontando la storia della nostra banda, e ricordando i prossimi appuntamenti.

La “seconda parte” del concerto, si è aperta con “Suite on greek love songs”, diretta da Danilo. Sempre diretti da Danilo, abbiamo presentato “The Simon and Garfunkel Collection”. La bacchetta è tornata nelle mani di Vittorio per “Saharan Dream”, cantata da Vittoria Vitali. Il concerto si è ufficialmente chiuso con “Pasadena”, diretta da Danilo, che, proprio alla penultima battuta ha…lanciato la bacchetta… Ovviamente la cosa è stata del tutto casuale, Danilo sostiene che il leggio abbia intralciato il suo naturale movimento, ma il fatto ha suscitato ilarità e battute varie…

Questa ultima parte è stata dedicata a più persone: ad Alessandro Ogliari, che ha deciso di prendersi una “pausa di riflessione”, e per il quale è stato (forse) l’ultimo concerto seduto tra noi; inoltre Paola ha voluto dedicare questo brano…a se stessa, e a tutto le neo mamme e mamme in attesa della Banda. Come bis abbiamo ripresentato “My Way”, cantata da Vittoria.

Il concerto è terminato alle 22.30, quando abbiamo smontato il palco e riportato tutto alla sede della Banda. Poi, qualcuno è partito per il sabato sera abituale, mentre altri hanno preferito mangiare una pizza in compagnia.