Il ritrovo per stamattina è stato alle 11.30 alla sede della banda. Grazie ad una parentesi di bel tempo, siamo riusciti a suonare con il sole, e quindi senza giaccone. Alle 11.50 eravamo fuori dal Municipio di Darfo, e ci siamo disposti in fila, a fianco di un palco allestito per le premiazioni. Eravamo infatti stati chiamati a suonare per le premiazioni del Campionato Italiano di Pesca alla trota, che si è svolto a Darfo sabato 19 e domenica 20. Alle 12.00 abbiamo cominciato a suonare. Ci siamo accorti prima di iniziare che...mancava il tamburello, o, meglio, il "tamburellista". Sentito per telefono, Daniel si era completamente dimenticato del servizio... Abbiamo quindi suonato "Arosa", "Europa Mars" e " The Thunderer" soltanto con cassa e piatti... Tuttavia Daniel ci ha raggiunti in tempi da record, ed il servizio è proseguito "normalmente". Abbiamo quindi suonato "Cindy" e "Patrizia". Finalmente ha preso inizio la cerimonia di premiazione vera e propria. Lo speaker della giornata era Giovanni Verga, che ha chiamato sul podio le prime tre coppie classificate. Dopo la consegna di coppe e medaglie, abbiamo suonato l'"Inno di Mameli". E' segiuta la consegna di una lunga serie di altri premi, sempre alle prime tre coppie classificate (soprattutto alla prima...:cesti gastronomici, canne da pesca, magliette, targhe varie, quadri...), alla fine della quale abbiamo riproposto l'"Inno di Mameli". Sono seguiti discorsi, premiazioni per tutti i partecipanti, estrazioni di premi per i presenti, intervallati da nostri interventi musicali. Abbiamo infatti suonato "Monterey" e "On the road". La manifestazione è terminata verso le 13.20 circa, sulle note della nostra "In Marcia".

Programma dell'evento

Il ritrovo per questa sera è stato alle 20.15 alla sede della banda. Armati di strumenti e guibbini (sia per il freddo, sia per un'insidiosa e sottilissima pioggierellina di marzo), alle 20.30 eravamo fuori dalla Chiesa di Corna, in attesa che uscissero i fedeli. L'attesa è stata un pò lunga, infatti le porte della Chiesa si sono aperte alle 21.00, quando ha avuto inizio la processione. Abbiamo fatto il "giro breve", (del Comune) suonando "Dolor", "Marcia funebre di Chopin" e "Dolore e pianto". Siamo quindi arrivati nuovamente alla Chiesa, ci siamo fermati più a lato che potevamo (le auto parcheggiate non consentivano di stare veramente a lato...) e abbiamo aspettato che la gente rientrasse in Chiesa.

Il servizio di oggi è stato il primo in cui siamo stati organizzati e guidati dal capobanda, Daniele Gabossi. E' anche stato il primo servizio per i ragazzi entrati in banda nel 2007, che avevano debuttato al concerto augurale.

Il servizio è terminato verso le 21.25, quando quasi tutti ci siamo spostati in banda per le prove. Durante le prove abbiamo studiato le due parti che suoneremo al concorso.

Al termine delle prove ci siamo scambiati gli auguri di Buona Pasqua, ed abbiamo festeggiato i compleanni di Cinzia Garatti (22), Emanuela Pedersoli (26) e Veronica Pellegrinelli (29).

E siamo giunti anche quest’anno alla fine dell’anno solare, che coincide con l’impegno musicale più sentito per la Banda: il Concerto Augurale. Dopo giorni di lavoro per il montaggio del palco e la realizzazione della scenografia, ci siamo trovati alle 19.30 al Palazzo Congressi a Boario. Il motivo di un ritrovo così presto è stata la diretta tv: il concerto infatti, quest’anno, è stato trasmesso in diretta da una tv locale, Teleboario. La sala era addobbata, e c’erano parecchie telecamere e maxi schermi. Verso le 19.45 siamo saliti sul palco per l’intonazione e le prove audio. Alle 20.15, quando la gente cominciava ad arrivare, siamo usciti dalla sala, e ci siamo disposti in fila per l’ingresso ufficiale. Il presentatore della serata era Francesco Gheza, che ha più volte spiegato al pubblico come si sarebbe svolta la serata, oltre al discorso che, essendo in diretta tv, si stava contemporaneamente realizzando una trasmissione televisiva, e quindi c’erano tempi precisi da rispettare.

Alle 20.30 siamo stati chiamati a salire sul palco, facendo il nostro ingresso dal lato della sala e salendo ordinatamente sul palco. Una volta sistemati, c’è stato qualche minuto di attesa, perché alle 20.50 precise cominciava la diretta, e doveva cominciare con il nostro primo pezzo. Quindi, all’ora prestabilita e al segnale del cameraman, abbiamo intonato il nostro primo brano, “Brescia”. La prima parte del concerto è quindi proseguita senza nessuna particolarità: abbiamo suonato “L’Italiana in Algeri”, diretti da Danilo Alberti, “De Andrè for Band” e “El Camino Real” diretti da Vittorio.

Il pubblico in sala era numeroso, come ogni anno. All’ingresso c’erano delle gentili mogli di musicanti, che accoglievano il pubblico consegnando i programmi di sala, un piccolo opuscolo informativo sulle attività bandistiche e l’omaggio dell’anno: un calendario da tavolo della Banda. C’era inoltre la possibilità di acquistare il libro del nostro 150°, e di rinnovare (o fare per la prima volta) la tessera di socio della Banda.

Finita la nostra prima parte di concerto, abbiamo lasciato il palco, e ha preso posto la Banda Giovanile. In tv non è stato mostrato questo cambiamento, infatti, mentre scendevamo, è stata fatta una intervista ai maestri, ed è stato proiettato un filmato riguardante, ovviamente, la Banda, visibile anche al pubblico in sala, su uno degli schermi. E’ stato quindi il momento della banda Giovanile, che ha proposto tre brani. I ragazzi della Banda Giovanile sono stati presentati tutti, e, alla fine, è stata fatta una breve intervista alla Maestra, Renata Alberti, che ha ricevuto un enorme mazzo di fiori.

La Banda Giovanile è scesa dal palco, e la Banda Madre ha ripreso posto.

Intanto, sempre per la tv, ci sono state due interviste a due musicanti: Paola Galli, che ha parlato di alcune nostre iniziative ( le Pastorelle e Semibreve) e Luigi Tagliabue, che ha parlato del nostro sito Internet. Sono stati quindi presentati e premiati con la pergamena attestante l’ingresso i nuovi entrati di questo 2007. Si tratta di: Sara Ghirelli e Francesco Camossi alla tromba, Maurilio Rizzi al trombone, Alberto Soardi, Ilenia Nonelli e Francesco Cominetti al clarinetto, GiòMarco Baglioni al corno, Gabriele Pelamatti al sax tenore (assente perché ammalato), e Federica Foppoli alle percussioni.

E’ quindi cominciata la terza parte del concerto, aperta con “Jubilee Overture” diretta da Danilo. Abbiamo proseguito con “Irish Dances” diretta da Vittorio e “The Hunchback of Notre dame” (parte ripescata dal concerto augurale di 10 anni fa) diretta da Danilo.

Prima di concludere con l’ultimo pezzo in programma, c’è stato il momento dei discorsi ufficiali: il sindaco Francesco Abondio e il presidente della Banda Giovanni Chini hanno fatto i loro auguri alla cittadinanza. C’è quindi stata una sorpresa per il Vittorio: essendo giunto al 25° anno di direzione, ha ricevuto una pergamena di riconoscenza firmata da “i tuoi musicanti” (seguivano tutte le nostre firme). Inoltre, essendo il 25° anniversario, cioè una specie di “nozze d’argento”, ha ricevuto una…bacchetta d’argento. Il concerto è terminato con “The Godfather Saga”, diretta da Vittorio. Come bis, abbiamo riproposto l’ultimo pezzo di “The Andrè for band”.

E’ finita così la diretta televisiva, ma la serata è continuata, con i ringraziamenti di rito, e con un ulteriore bis: “Irish Dances”.

Come ogni anno, il pubblico presente in sala ha letteralmente assalito il rinfresco, a base di prodotti tipici camuni, offerto dall’amministrazione comunale. Dopo un momento di rinfresco anche per noi, è però ricominciato il lavoro: abbiamo smontato tutto, e riportato tutto in banda, finendo verso l’1.30.

E con il Concerto Augurale finisce un altro anno di banda, e con esso un altro diario… Arrivederci al prossimo anno, e BUON ANNO A TUTTI!!!

Anche quest'anno siamo arrivati alla Vigilia di Natale, e per i musicanti di Darfo questo vuol dire...Pastorelle!!! Anche quest'anno, infatti, un gruppo di noi ha trascorso pomeriggio e sera suonando canzoni natalizie. Il ritrovo era alle 13.30 alla sede della Banda, per la sistemazione degli ultimi dettagli. La prima tappa è stata la casa del Presidente, per gli annuali auguri. Da lì ci si è diretti alla Casa di Riposo A. May a Boario. Quindi è stata la volta della Casa di Riposo Rizzieri di Pianborno, come ogni anno. Il pomeriggio è terminato al Cappellino, a Darfo. Dopo una breve pausa per la cena, si è ripartiti diretti a Fucine, verso le 20.15, dove ci si è soffermati a portare gli auguri a Leonardo e famiglia. Ci si è quindi spostati a Pellalepre, all'uscita della Messa. Alle 23.00, visto che lòa tappa prevista per Angone era saltata a causa di qualche incomprensione, dopo una breve sosta a Darfo, ci siamo spostati a Erbanno. Suonando per le vie del paese, ci sono state alcune soste, per portare gli auguri anche ai nostri musicanti "locali", che, per questioni familiari o di salute, non erano con noi a suonare. Siamo restati a Erbanno fino dopo la messa di Mezzanotte. Come sempre, dopo la fatica (e anche il divertimento) della giornata, ci si è ritrovati tutti in Banda, per la cena e gli auguri di rito.

Il ritrovo per oggi pomeriggio era alle 15.00 alla sede della Banda. L'appuntamento era alle 16.00 in piazza del Comune di Darfo, ma ci siamo trovati con un certo anticipo sia per recuperare libretti e mantelli (eravamo infatti in versione Pastorelle), sia per provare qualche nuova parte, da aggiungere alle ormai tradizionali natalizie. Dopo una breve prova, siamo partiti tutti imbaccuccati, a piedi, diretti verso la piazza del Comune di Darfo. L'occasione della giornata era una manifestazione augurale organizzata dal Comune di Darfo, che, in tre piazze del comune appunto, aveva organizzato un piccolo rinfresco, a base di panettone, caldarroste e l'immancabile vin brulè. Arrivati davanti al Comune di Darfo alle 16.00, ci siamo disposti a semicerchio (per la verità abbiamo continuamente cambiato posizione, perchè non ci si sentiva molto bene), ed abbiamo eseguito praticamente l'intero programma natalizio, comprese le nuove parti appena ricevute alla banda. La gente presente non era tantissima, ma ci ascoltava volentieri. Dopo circa mezz'ora di musica, ci siamo ristorati con il vin brulè, e ci siamo diretti a piedi a Boario, in via Manifattura, che era la seconda tappa della giornata. Di nuovo abbiamo proposto il nostro programma natalizio, suonando dalle 17.10 alle 17.40 circa. La gente era molta meno. Qualcuno di noi ha approfittato delle caldarroste preparate dalla protezione civil, e, verso le 17.45, siamo ripartiti a piedi, diretti in piazza del Mercato a Darfo. Arrivati verso le 18.10, ci è stato detto che la protezione civile (e quindi il vin brulè) era appena andata via... Come da accordi, comunque, abbiamo suonato per circa mezz'ora, sempre il nostro repertorio natalizio, con un pubblico costituito per lo più da bambini.

Tornando in Banda, alle 18.50 circa, abbiamo suonato ancora un paio di pezzi. Il servizio è finito alle 19.00 circa.

Stamattina ci siamo trovati alle 9.45 alla sede della Banda e, alle 10.00, eravamo davanti al Ristorante "Corallo" di Boario. L'occasione del giorno era l'annuale manifestazione degli Emigranti Camuni.

Dopo un attimo di attesa, ci siamo disposti in fila, ed abbiamo intrattenuto i presenti con "Europa Mars", "Costanza" e "Patrizia". Nonostante fosse una giornata soleggiata, faceva veramente freddo, e le lamentele non sono certo mancate: eravamo tutti "armati" di giaccone, ma, dopo un attimo che eravamo in fila fermi, abbiamo cominciato tutti a "pestare" i piedi e "sfregare" le mani, nel tentativo di scaldarci almeno un pò.

Alle 10.40 ci siamo mossi, e ci siamo disposti in fila sulla strada, diretti verso la strada statale. In testa al corteo, abbiamo percorso la strada statale fino alla Chiesa di Boario, suonando "Primula", "Cindy", "Arosa" e "Monterey" (parzialmente ripetuta per consentire a tutta la gente di entrare in chiesa). Alcuni di noi hanno partecipato alla Messa, altri hanno preferito scaldarsi in un vicino bar. Terminata la Messa, ci siamo ri-disposti in fila e, dopo un momento di attesa (....congelante, visto che se n'era andato anche il sole....), siamo partiti verso la stazione di Boario, dove è posto il monumento dell'emigrante. Nel tragitto, abbiamo suonato "The Thunderer" e "Sara". Giunti davanti al monumento, è stato il momento dei discorsi. Terminato il momento ufficiale, abbiamo suonato l'"Inno di Mameli" e "On The Road".

Il servizio è finito alle 12.30, e tutti siamo corsi a casa a ... scaldarci!!!

Quest'anno, in occasione del 150° di fondazione della nostra banda, abbiamo deciso di non mancare a tutti gli appuntamenti mondani del nostro comune. E non potevamo quindi assolutamente mancare nel giorno della fiera di San Faustino!

Così ci siamo trovati alle 19:30 alla banda e abbiamo trasportato i nostri strumenti al teatro San Filippo, sede del concerto della serata. Era da parecchio che non suonavamo più in tale teatro, e abbiamo avuto un po' di difficoltà a sistemarci sul palco (un po' piccolo), anche il maestro ha rischiato di “rotolare” tra il pubblico nel tentativo di intonarci senza aprire il sipario!

Il concerto, previsto per le 20:45, è cominciato un po' più tardi. Presentati da Paola, abbiamo suonato l'intero programma senza particolari interruzioni. Infatti il concerto è risultato per noi un po' pesante. Il pubblico era parecchio, contrariamente alle aspettative. Il nostro concerto è finito abbastanza presto (verso le 22:15), fatto che è stato gradito alquanto soprattutto dai musicanti, che hanno sempre “fretta” di tornare ai loro sabati sera abituali!

Il programma del concerto prevedeva nell'ordine: “The Lord of the Rings”, “La Alhambra”, “Gospel Fantasy”, “Spharenklange”, “Supernomadi”, “A Salzburg Impression”, “Expression”, “Moican”, “Moment for Morricone” e, di nuovo, “Supernomadi”. 

Stamattina alle 9.30 eravamo alla sede della banda, e alle 9.45 a Fucine, davanti alla Chiesa. Eravamo impegnati per l’annuale commemorazione del IV Novembre. Ci siamo disposti in fila davanti alla scalinata di ingresso alla Chiesa, e, da fermi, abbiamo suonato “L’Inno degli Alpini”, “Costanza”, “Europa Mars” e “Patrizia”. Sono così giunte le 10.30, e la gente è entrata in Chiesa per la Messa. Alcuni di noi hanno partecipato alla celebrazione, altri hanno preferito fare colazione in un vicino bar. La Messa è terminata verso le 11.10, quando ci siamo rimessi in fila in testa al corteo. Abbiamo suonato “La canzone del Grappa” e “Primula”, dirigendoci al monumento in onore ai caduti. Arrivati al monumento per la benedizione e la deposizione della corona, abbiamo dato saggio della nostra scarsissima capacità di manovra. Infatti il comando del Vittorio “mettetevi di là” è stato interpretato da ognuno a suo modo… Disposti in una specie di ordinato “ordine sparso”, abbiamo suonato “La leggenda del Piave”, seguita dal “Silenzio” suonato da Massimo, e l’”Inno di Mameli”. Ci siamo quindi rimessi in fila abbastanza velocemente (tra lamentele reciproche, nostre e del Vittorio, per la avventata manovra precedentemente fatta), e abbiamo raggiunto l’oratorio suonando “Arosa”. All’oratorio era stato allestito un delizioso rinfresco per tutti. Il servizio è terminato alle 11.30.