(31 Gennaio 2007) - Perché fai parte della Banda?
....Il mio hobby principale....
E' vero la banda è indubbiamente il mio hobby principale, forse ultimamente un tantino impegnativo, ma non ci si lagna delle scelte fatte. Sinceramente ero indeciso se optare x la risposta "partecipo per la compagnia", in quanto, ad essere sinceri fino in fondo, la voglia di "tirare avanti", di andare alle prove anche quando avresti di meglio, di essere costanti, è data soprattutto dal fatto che in banda ho conosciuto la maggior parte delle persone con cui ho dei rapporti sociali importanti.
In un certo senso credo di dover essere riconoscente alla banda proprio per la possibilità che mi ha dato di fare tante esperienze, musicali e non; di viaggiare; di socializzare con persone interessanti con le quali non avrei mai legato, se non forzato da motivi "bandistici".
Molti dei ricordi più belli che ho sono in qualche modo legati proprio alla banda, alle feste, alle uscite, alle soddisfazioni, agli amici che comunque qualche collegamento con la banda ce l'hanno sempre avuto.
E' sulla base di queste considerazioni che ho deciso di impegnarmi attivamente per questa associazione, perchè in un certo modo credo che ad essa sia il minimo un po' di riconoscenza. All'associazione e a chi, maestri, presidenti, consiglieri, musicanti, simpatizzanti, hanno contribuito negli anni a farla crescere e migliorare.
Oggi per me è fonte di grandi soddisfazioni, quando si riesce a raggiungere qualche obiettivo tutti assieme, si vede che si è lavorato nel senso giusto, ci si accorge che molti musicanti collaborano attivamente in un'unica direzione, si dimentica gli sforzi fatti, le discussioni, gli screzi.
Forse sono stato un po' mieloso, ma sincero.
Alla prossima!!!
Sono abbastanza daccordo con
Sono abbastanza daccordo con fiorenzo79, anche io ero indeciso se mettere "vengo per la compagnia", poi ho pensato a un po' di gente, wilkins, gong, lo stesso fiorenzo79... Noooo... "E' il mio hobby principale"...
Naturalmente scherzavo!!! ...
A parte le battute ritengo che la banda prima (sottolineo prima) che una importante esperienza per chi ama la musica sia una grande esperienza di vita per i giovani. La banda di darfo è frequentata da gente molto giovane e anche, senza nulla togliere agli altri, da bravi ragazzi.
La banda è un microcosmo dove si possono vivere in piccolo (ma neanche tanto) tutte le situazioni che "i grandi" vivono nella "vita reale"... E qui te lo fanno fare anche se hai 15-16 anni... Incredibile , vero?
Cosa voglio dire? Io sono entrato nel consiglio direttivo a 16 anni e, dopo un paio di anni di "gavetta" in cui ho ascoltato i "discorsi seri" dei grandi ossia del perchè ci si accapigliava per questioni che a me qualche volta parevano ridicole (ad esempio mettere o meno uno sponsor sul giaccone invernale), poi ho cominciato a dire la mia e.... udite udite... nonostante la giovane età venivo ascoltato anche da gente che era più di 30 anni che stava in banda, che aveva fatto "le battaglie". Naturalmente l'ascolto e la credibilità che potevo ricevere era proporzionale a quanto facevo andare le manine (nel senso che mi davo da fare e "lavoravo" per l'associazione)...
Non so se mi sono spiegato. In piccolo è una replica di quello che si incontra una volta cresciuti ed entrati nel mondo del lavoro. Ci sono quelli che non andranno mai daccordo, quelli che pensano che sta meglio rosso e quelli che invece no, è meglio bianco (hehehe... ogni riferimento a posizioni politiche di "colore" diverso è puramente voluto...), quelli che, per quanto tu ti sia impegnato, non va mai bene... Ma ci sono anche quelli che ti danno soddisfazione, ci sono gli amici e, infine, ci sono tante brave persone...
Quindi in fin dei conti per me è stata una esperienza di vita importante e volevo approfittare per incoraggiare i giovani a buttarsi con impegno anche in situazioni più impegnative del semplice "suonare"... quali fare il consigliere o anche solamente occuparsi di qualcosa per l'associazione (sito internet, tesseramento, organizzazione della festa, archivio...), partecipare a qualche riunione del consiglio. La realtà della banda fortunatamente non è chiusa e, basta l'impegno, si possono realizzare tante cose...
Mi rendo conto di aver scritto cose un po' sconclusionate e che magari non c'entrano ma mi è venuta così...
per me è l'hobby
per me è l'hobby principale,perchè è la passione della mia vita al quale partecipo per la compagnia.era una pasione ora è un impegno gravoso ma mi sento obbligato!!!!!
ovviamnete scherzavo.......
chi mi conosce, conosce anche la storia infinita che mi lega alla banda:
cominciò infatti solo per poter vedere una certa fanciulla (che ora è mia moglie) e sfociò in una vera passione;la prossima metà infatti è la presenza della famiglia completa.alla nostra banda io devo molto, forse più di tutti coloro che oggi la vivono;maturità,obiettività,decisionalità,visione aperta,socializzazione.......queste alcune delle peculiarità che all'iterno di questo gruppo negli anni io ho potuto raccogliere e fare mie.
credo (non avendo frequentato così assiduamente altri gruppi di questo genere) che questo sia stato, è, e probabilmente sarà ancora per molto un gruppo favoloso, ricco i persone molto diverse tra loro ma altrettanto vogliose di confrontarsi e di costruire qualcosa insieme per loro e per tutti coloro che sono vicini alla e alle bande.
in tanti anni di vita di banda ho assistito a litigi e divisioni, amicizie e sodalizi, ma sempre in nome di qualcosa di grande e non per visioni egoistiche; ho perso amici che non hanno saputo piegarsi al cambiamento dei tempi, ho acquistato amici che entrando nel gruppo portavano aria nuova e tanta voglia di mettersi in discussione.
avrei tanta cosa ancora da raccontarvi sulla mia visione della banda,ma ora è tardi e rimando il tutto al prossimo contatto.
solo una cosa voglio dire ancora, è un consiglio per tutti coloro che in qualsiasi campo hanno voglia di collaborare:per esperienza personale vi dico che non è indispensabile essere sempre all'altezza o volere essere sempre propositivi per forza, sappiate che fondamentale è la vostra presenza sempre e comunque, è su quella sicurezza che costruiranno grandi cose coloro che hanno le capacità di farlo.
Sono molto contento
Sono moltocontento che Il Calvo si rifaccia vivo.
E spero che continui a lasciare tracce del suo pensiero (che è diventato "profondo" con l'età) nei nostri dibattiti più spesso.
Naturalmente anche la moglie è invitata a manifestare le sue spontanee e divertenti (e interessanti) polemiche non usando i decibel (peraltro elevati) ma con i kilobyte, tanto lo so che non ha problemi con la tastiera, visto che a scuola ha fatto dattilografia.
Il figliolo maggiore, dall'alto dei sui quasi 2 metri, potrebbe dire la sua dal punto di vista dei più giovani.
Il più piccolo sicuramente, se assistito dai genitori o dal fratellone, avrà di che divertirsi a raccontarci le cose che sfuggono a noi grandi e che succedono nel mondo parallelo dei corsi e della banda giovanile (a breve).
Insomma potremmo avere un quadro del prototipo della perfetta "famiglia bandistica globale".
Restiamo tutti in attesa dei vostri interventi.
PS : non ho ancora votato, ci sto pensando su.
prefazione...
Se il sondaggio fosse stato fatto qualche anno fa avrei votato la prima opzione, perché i primi due anni che ho passato in banda sono stati i migliori in assoluto della mia vita: era bellissima la compagnia, passare le serate insieme, fare gite, persino i servizi della domenica mattina…
Se fosse stato fatto qualche mese fa, avrei risposto l’impensabile: “era una passione ora è un impegno gravoso”. E questa è una lunga storia ondosa.
Come alcuni, anch’io ho pensato di rispondere che vengo per la compagnia, ma socialmente parlando ormai i miei amicici li vedo più extra-banda che alle prove, e questo un pò per la questione della pausa che non c’è più, ma anche per i naturali cambiamenti portati dal tempo. Francamente per un bel po’ di tempo l’unico motivo per cui partecipavo era suonare, e da qui era nata la mia insofferenza alle prove, perché vedevo un progressivo peggiorare della qualità e un casino diffuso, che mi faceva tornare a casa pensando che avevo buttato via una sera.
Ma questi sono gli alti e bassi che capitano dovunque, e se davvero conta quello che si sta facendo, ed è importante, allora i momenti meno belli si sopportano e si va avanti.
Insomma, alla fine la banda è il mio hobby principale: non solo “uno dei tanti”, perché ne ho parecchi, ma quello che pratico da più tempo, del quale parlo di più, per il quale mi infiammo più facilmente.
Direi di più ma finirei con lo scrivere un romanzo…La banda è il mio Hobby
La banda è il mio Hobby principale. Lo è da sempre….da quando, in 2^ elementare, ho iniziato a seguire i corsi pomeridiani di orientamento.
Lo dimostra il fatto che negli anni ho smesso o rinunciato a giocare a Basket e calcio per dedicarmi “al meglio” in questa associazione che mi ha dato tanto.
Dico che mi ha dato tanto perchè in questo ambiente sono cresciuto, mi sono “formato”, ho conosciuto e visto passare tanta gente, ho stretto amicizie durature e litigato con persone che non mi andavano a genio, ho imparato quello che so nell’ambito musicale.
La Banda è stata (e lo è tuttora) una specie di seconda famiglia per me, in quanto negli ultimi 12 anni da membro effettivo ho condiviso tutto: gioie, sofferenze, vittorie, sconfitte, gite, servizi odiosi, discussioni e quant’altro ancora…
Momenti difficili ci sono stati e ci saranno ancora perché al mondo nulla è perfetto e spensierato, ma non cambierei per nulla al mondo la “mia” banda con un’altra!
Il fatto di voler essere sempre presente a prove e servizi, di cercare nei limiti delle mie possibilità di migliorarmi come strumentista e di prendere a cuore certe decisioni o questioni, mi porta a dire che molto probabilmente questa è anche la passione della mia vita…ammetto che se non avessi iniziato da bambino, forse non mi sarei diretto verso un banda, magari negli anni avrei preferito un altro genere musicale (il mio avatar spiega), ma per fortuna così non è stato e adesso posso trovarmi qui a parlare di una realtà unica e consigliarla a chiunque abbia voglia di condividere con altre 70 persone alcune tra le cose più belle della vita come l’amicizia e la passione per qualcosa di sano e stimolante: la musica.
Saluti a tutti
SHAIT (Davide)
PS : non ho ancora votato,
PS : non ho ancora votato, ci sto pensando su.
Ciao gong,
volevo sapere se ci hai pensato su...
solo passione ?
Passati 30 anni di banda cosa volete che dica ?
La mia passione totale è la musica (spero che mia moglie non legga questo post).
La banda mi ha dato l'opportunità di conoscerla (la musica, non la moglie, come sta succedendo invece a parecchi miei colleghi più giovani), di studiarla e di viverla.
Si, perchè la musica quando la ami, non la "suoni" semplicemente, la vivi.
O meglio, è lei che vive dentro di te, o sei tu che gli permetti di vivere, o tutte due le cose insieme.
La Banda, oltre a permetterti di "vivere" la musica, ti da la possibilità di poter "gestire" un pezzetto della reale esistenza della musica.
Nella banda tu puoi creare musica, non tanto come compositore, ma come gestore, quindi come colui che può creare la possibilità alla musica di esistere.
Se tu sei partecipe alla vita di una Banda, tu sei anche uno degli artefici della manifestazione della musica che scaturisce dalla Banda, e non necessariamente come esecutore.
La Banda da la possibilità di sentirsi dentro la musica anche solo per il fatto di essere parte funzionale di una Banda, e quindi del risultato concreto di una Banda, cioè musica.
Sono convinto che il concetto potrebbe essere esteso anche al pubblico che segue un concerto di una banda (o semplicemente una sfilata) poichè nel momento in cui c'è una banda che suona e c'è un pubblico che ascolta, è l'insieme delle due cose che fa l'evento musicale.
Una volta, e ancora oggi se chiedi ad una persona anziana, la Banda si chiamava semplicemente "la musica"; e vi sembra poco ?
Si potrebbe obbiettare che la musica non la fanno solo le bande (per fortuna, aggiungo io).
Questo lo so, io ho suonato anche con altri gruppi che avevano una diversa concezione del "produrre musica".
La Banda da qualcosa di più.
Di certo non da i soldi che possono dare altre realtà musicali.
E per me è questo che fa la fondamentale differenza tra le varie realtà musicali.
Ad un diverso gruppo musicale, ad esempio un complesso rock, un gruppo di liscio, un orchestra di professionisti, ad una banda di stipendiati dal comune o ad una "banda da giro", tutti gruppi magari formati da valentissimi professori diplomati con la vita "dedicata" alla musica, tutta gente che come noi "vive" la musica e che fa "vivere" la musica, manca quello che abbiamo noi delle bande musicali popolari italiane fondate sul volontariato: la voglia di far "esistere" la musica ad ogni costo, senza condizioni (economiche, soprattutto), senza sosta, senza compromessi, con impegno, con sacrifici (anche finaziari, se occorre).
Con la pazienza del tempo che scorre, con gli anni, con i lustri, i decenni, con le generazioni che passano.
Con la fatica, che solo la passione ti fa sembrare leggera, di continuare ad insistere, di provare, di sopportare, di osare, a volte sopra le tue possibilità.
Fare musica in una Banda non è solo "suonare" (e solo per i gruppi che ho detto prima, anche lavorare e quindi guadagnare), far parte di una Banda è, in definitiva, anche vivere.
Vivere momenti con emozioni grandi, la gioia, le soddisfazioni semplici, come la pelle d'oca nel sentire la tua banda che sta suonando bene.
Vivere momenti di dolore, perchè vedi il tuo amico che sta leggendo sul tuo stesso leggio, che sta piangendo.
Vivere le preoccupazioni di non riuscire a far fronte ad un impegno che ti sei preso e su cui tutti gli altri musicanti contano per un'evento importante.
Vivere le difficoltà nel capire i motivi del comportamento ostile di alcuni tuoi amici verso altri tuoi amici.
Vivere la tensione nervosa prima di un concorso, la serenità di una cena dopo un concerto, la delusione di sentirsi ignorati in certi ambienti, l'euforia di un'applauso meritato.
Sono frammenti di vita che ti porti dentro, incominci a metterli dentro di te da quando fai i primi esercizi di solfeggio, e continui ad accumularli, tutti, nel tuo cuore, finchè non deciderà di smettere di funzionare.
W la banda
Per me far parte della banda è semplicemente fantastico e tutto è dovuto al fatto di avere una grande passione,per la musica.
Già quando abitavo a Segromigno in Monte,la banda era molto sentita e si può dire che musicalmente e anche umanamante,sono cresciuto in quel contesto,come del esto penso che la stessa cosa sia stata,per tuti gli altri.
Poi è ovvio che il tutto diventa anche un Hobby,ma la forza trainante è la passione per la musica.
Purtroppo avendo il lavoro a turni,non sempre per me è possibile essere presente alle prove,o perlomeno fin dall'inizio,ma una cosa è certa,finchè avrò i denti,non smetterò mai di suonare.
Senza la banda sarei.......
Ho iniziato per gioco ad andare in Banda, infatti mi ci sono trovato senza accorgermi , si ammalò il piattista mi presentai e nel giro di poco tempo entrai a far parte della Banda.
Da quella volta è stato un crescendo...(Rossiniano, come si dice nel nostro ambiente), tanto che dal 1979 ad oggi non sono più mancato l'unico anno che ho smesso, è stato quello del servizio militare, ma anche lì, per qualche mese sono riuscito a suonare nella banda delle Trasmissioni della Cecchignola di Roma.
La banda è tutta la mia vita, e come dice Gong speriamo che non legga questi pensieri mia moglie.
Le cose più importante in questi anni vissuti in Banda, sono stati gli incontri che dal 1980 ad oggi abbiamo avuto con altre realtà MUSICALI italiane e dell'intera Europa.
Potrei scrivere ancora per diversi giorni ma.......devo andare a pranzo.
GRAZIE ALLA MUSICA E ALLE BANDE MUSICALI..........
DAM
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Forse non vi ricordate che oltre a scegliere la risposta del sondaggio si può anche approfondire con un commento!??
Quindi forza fate conoscere a tutti le vostre idee!
Potrebbero scaturire idee utili per migliorare la vita associativa e di conseguenza la nostra Banda.
Aggiunta del 2-2-2007: il sondaggio è rivolto anche a musicanti che suonano in altre realtà, non necessariamente la Banda di Darfo. N.d.W. (Nota del Webmaster... )