Ed eccomi qui anche quest’anno a raccontarvi della serata mondana per eccellenza della vita bandistica: la cena di santa Cecilia.
Il ritrovo per questa sera è stato alle 18.45 alla Chiesa di Eribanno, dove, alle 19.00 si è tenuta la Messa in onore alla nostra santa patrona. Quest’anno, durante la messa, abbiamo suonato. Quindi ci siamo trovati alle 18.45 in chiesa, con strumenti e partiture, per prepararci. Non eravamo molto numerosi, e non tutti siamo stati puntuali, ma l’acustica della chiesa ci ha aiutati parecchio… Alle 19.00, quando il sacerdote ha fatto il suo ingresso, abbiamo intonato il primo dei cinque pezzi della Messa di Haendel, che ha fatto da colonna sonora alla celebrazione. Durante la messa, Daniele e Cinzia hanno letto le letture, e noi abbiamo suonato all’offertorio, all’elevazione, alla comunione e alla fine della messa. Prima della benedizione finale, Cinzia ha letto la “Preghiera del musicante”.
Terminata la santa messa, fuori dalla chiesa, abbiamo suonato tre marce per salutare i presenti. Abbiamo suonato “Staffolo”, per salutare i sei amici della banda di Staffolo, appunto, che hanno partecipato alla nostra festa, “Europa mars” e “On the road”.
Ci siamo quindi diretti al Ristorante “Sorriso”, dove ci aspettavano per la cena.
Giunti al ristorante, ci siamo sistemati in due sale adiacenti, e alcuni degli esterni hanno potuto subito pagare la cena.
Essendo già passate le 20.00, non abbiamo aspettato molto per cominciare a mangiare: la cena si è aperta con gli antipasti, abbondanti, vari e deliziosi. Agli antipasti, sono seguiti i primi piatti, altrettanto deliziosi. Durante il sorbetto, ci sono stati i primi discorsi della serata. Il primo a prendere la parola è stato il nostro Presidente Claudio Soardi, alla sua prima Santa Cecilia da presidente in carica. Il presidente ha salutato e ringraziato i presenti, ha esposto le sue impressioni di questo primo anno di lavoro con noi, ha ripercorso gli impegni che hanno caratterizzato quest’anno, e ha ringraziato e salutato i membri del consiglio uscente (il consiglio direttivo verrà infatti rinnovato nei primi mesi del 2010. In nostro presidente ha passato la parola all’assessore alla cultura nonché vice sindaco, Aldo Abondio, che a sua volta ha salutato i presenti e parlato del rapporto tra la banda e l’amministrazione comunale, e del ruolo che la banda ha nel comune.
La parola è quindi passata a Damiano Cerioni, presidente della banda di Staffolo. Infatti, dopo che l’amicizia con la banda di Staffolo, nata ormai da anni, si è consolidata con la nostra visita di quest’estate, sei rappresentanti della banda delle Marche hanno accettato il nostro invito e hanno deciso di festeggiare con noi la Santa patrona della musica, rimandando perfino i festeggiamenti della loro banda… I rappresentanti di Staffolo, giunti in giornata a Darfo, hanno avuto una ulteriore occasione di trascorrere due giorni nella nostra valle, conoscendone dei piccoli tesori. Durante i discorsi, quindi, non poteva mancare un loro saluto. Per voce del presidente della Banda, Damiano, hanno salutato e ringraziato i presenti, e ci hanno offerto un cesto di prodotti del loro paese, oltre all’immancabile Verdicchio. I prodotti gastronomici, e, naturalmente, il vino, sono stati messi a disposizione di tutti i presenti. Ci sono inoltre stati consegnati dei calendari 2010, addirittura in anteprima, visto che nel paese di Staffolo verranno presentati la prossima settimana.
La cena è quindi proseguita con i secondi piatti.
Sono seguite quindi le ormai tradizionali premiazioni dei musicanti che hanno raggiunto traguardi significativi della loro permanenza in banda. Chiamati dal nostro vice presidente Egidio Pennati, hanno ricevuto la pergamena per i 5 anni di permanenza in banda Isabella Tosi, Fiorenzo Gabossi e Giulia Martello (nessuno dei tre era presente alla serata). Ha ricevuto la pergamena per i 10 anni di permanenza in banda Marta Tagliabue. Per i 15 anni di permanenza in banda hanno ricevuto la pergamena Emanuela Pedersoli, Egidio Pennati, Colombo Enrico e Janine Albertinelli. Per i 20 anni di permanenza in banda, ha ricevuto la pergamena Enrico Vezzoli. Per i 25 anni di permanenza tra le nostre file, hanno ricevuto la pergamena Carmen Pennati, Danilo Alberti e Alberto Fort. Infine, per i 35 anni di permanenza in banda haricevuto la pergamena Luigi Tagliabue.
Sono quindi stati premiati anche i musicanti che più hanno partecipato alla vita bandistica in questo 2009, cioè quelli che sono stati meno assenti. Tra vari contendenti, ha ricevuto il premio per aver partecipato a più servizi Davide Raineri, mentre a ricevere il premio per aver partecipato a più prove è stato Lorenzo Fiorini.
La cena è quindi terminata con dolce e caffè.
La serata è comunque proseguita con canti e balli, sulle note del gruppo musicale presente.
Naturalmente anche alcuni di noi hanno voluto impugnare gli strumenti e suonare le immancabili manfrine, in compagnia di alcuni musicanti di Staffolo, mentre tutti ci siamo divertiti a ballare, o semplicemente a guardare le prodezze di musicanti e ballerini.
Abbiamo lasciato l’albergo verso l’1.30, ma parecchi di noi si sono ritrovati alla sede della banda, per continuare la festa tra canti, chiacchiere e risate.