Ciao a tutti. Sono contenta di vedere così tante persone soddisfatte delle nostre scelte e del nostro operato. Personalmente credo che alcune cose andrebbero modificate anche e soprattutto nel concerto augurale. Proprio perchè è il concerto augurale l'apice della nostro "cartellone" annuale e pertanto, anche, un "trampolino di lancio" per le esibizioni negli altri periodi e nelle altre occasioni.
In un mio intervento di qualche tempo fa fui tacciata di essere offensiva verso la Fanfara di Vallecamonica (e non volevo esserlo) mentre ora noto con piacere che c'è qualcuno che, finalmente, esce allo scoperto e dice quello che molti altri pensano ... che il nostro pubblico sia "migliore" di quello di altri complessi. Io non penso esista un pubblico migliore o peggiore. Mi piacerebbe, questo sì, che il nostro pubblico fosse, prima di tutto diversificato. Basterebbe poco per "accontentare" anche i palati meno fini. Ma allora torniamo alla argomentazione principale e cioè che questo deliberatamente non viene fatto. Comunque ognuno la pensa nella propria maniera ed è bello così.
Sono d'accordissimo con wilkins che prima di vivacizzare i nostri concerti dovremmo vivacizzarci noi! Non credo sia solo un problema di presenze ma anche di approccio. E credo che per chi suoni nella OMAVV questo sia tanto più evidente.
Ciao a tutti. Sono contenta
Ciao a tutti. Sono contenta di vedere così tante persone soddisfatte delle nostre scelte e del nostro operato. Personalmente credo che alcune cose andrebbero modificate anche e soprattutto nel concerto augurale. Proprio perchè è il concerto augurale l'apice della nostro "cartellone" annuale e pertanto, anche, un "trampolino di lancio" per le esibizioni negli altri periodi e nelle altre occasioni.
In un mio intervento di qualche tempo fa fui tacciata di essere offensiva verso la Fanfara di Vallecamonica (e non volevo esserlo) mentre ora noto con piacere che c'è qualcuno che, finalmente, esce allo scoperto e dice quello che molti altri pensano ... che il nostro pubblico sia "migliore" di quello di altri complessi. Io non penso esista un pubblico migliore o peggiore. Mi piacerebbe, questo sì, che il nostro pubblico fosse, prima di tutto diversificato. Basterebbe poco per "accontentare" anche i palati meno fini. Ma allora torniamo alla argomentazione principale e cioè che questo deliberatamente non viene fatto. Comunque ognuno la pensa nella propria maniera ed è bello così.
Sono d'accordissimo con wilkins che prima di vivacizzare i nostri concerti dovremmo vivacizzarci noi! Non credo sia solo un problema di presenze ma anche di approccio. E credo che per chi suoni nella OMAVV questo sia tanto più evidente.