Sono d'accordo che sia difficile trovare una soluzione "giusta" per questo tipo di problematica.
Il discorso lo farei anche un po' più ampio... chi studia, chi non studia. Dopo tanto pensare sono giunto ad una personale conclusione, vediamo se riesco a spiegarmi.
Ritengo che la banda musicale (almeno la nostra) debba anche avere un ruolo "sociale" all'interno della nostra città, ossia fare da punto di aggregazione per i giovani. Credo anche che non sia impossibile da coniugare con la possibilità di sentire la nostra banda suonare bene, anzi, molto bene.
Ebbene la mia idea è quella di avere una "Banda Maggiore" dove suonano solo i "meritevoli", sia da un punto di vista musicale che dell'impegno, ad insindacabile giudizio del Maestro Direttore. Utilizzerei poi la Banda Giovanile per tutti coloro che, purtroppo e magari solo momentaneamente, non sono ad un livello tale da poter suonare in quella che si potrebbe chiamare "Banda A". Infine, coloro che sono parecchio latitanti ma che comunque di tanto in tanto vengono volentieri e si trovano bene nell'ambiente "banda", potrebbero rimanere semplicemente soci e partecipare alle varie iniziative dell'associazione, magari impegnandosi in attività collaterali.
Per fare tutto quanto esposto occorre ovviamente variare la definizione di "Banda Giovanile", riattivare la gestione dei soci e istituire attività che responsabilizzino chi se ne fa carico coinvolgendo e dando la possibilità anche ai soci sostenitori di farsene carico.
A mio avviso i vantaggi sarebbero molteplici: - maggiore voglia di suonare e migliori risultati per la "Banda Maggiore"; - maggiori stimoli per poter fare parte della "Banda Maggiore"; - maggiore livello anche per la Banda Giovanile che, di fatto, sarebbe una "Banda B" o "Banda 2"; - si manterrebbe vicino anche coloro che non riescono a venire assiduamente o hanno poca voglia (o nessuna) di suonare ma vorrebbero continuare a frequentare la nostra associazione; - ci sarebbe un maggiore senso di "giustizia" (fatta salva la capacità di tutti di capire il senso del cambiamento).
Naturalmente non bisogna offendersi o prenderla male se il Maestro non ci giudica in grado di suonare nella "Banda Maggiore", sarebbe un po' poco intelligente e serve a poco nascondersi dietro alla scusa che siamo tutti uguali ecc... (infatti facciamo comunque parte della stessa associazione).
Sono d'accordo che sia
Sono d'accordo che sia difficile trovare una soluzione "giusta" per questo tipo di problematica.
Il discorso lo farei anche un po' più ampio... chi studia, chi non studia.
Dopo tanto pensare sono giunto ad una personale conclusione, vediamo se riesco a spiegarmi.
Ritengo che la banda musicale (almeno la nostra) debba anche avere un ruolo "sociale" all'interno della nostra città, ossia fare da punto di aggregazione per i giovani. Credo anche che non sia impossibile da coniugare con la possibilità di sentire la nostra banda suonare bene, anzi, molto bene.
Ebbene la mia idea è quella di avere una "Banda Maggiore" dove suonano solo i "meritevoli", sia da un punto di vista musicale che dell'impegno, ad insindacabile giudizio del Maestro Direttore. Utilizzerei poi la Banda Giovanile per tutti coloro che, purtroppo e magari solo momentaneamente, non sono ad un livello tale da poter suonare in quella che si potrebbe chiamare "Banda A". Infine, coloro che sono parecchio latitanti ma che comunque di tanto in tanto vengono volentieri e si trovano bene nell'ambiente "banda", potrebbero rimanere semplicemente soci e partecipare alle varie iniziative dell'associazione, magari impegnandosi in attività collaterali.
Per fare tutto quanto esposto occorre ovviamente variare la definizione di "Banda Giovanile", riattivare la gestione dei soci e istituire attività che responsabilizzino chi se ne fa carico coinvolgendo e dando la possibilità anche ai soci sostenitori di farsene carico.
A mio avviso i vantaggi sarebbero molteplici:
- maggiore voglia di suonare e migliori risultati per la "Banda Maggiore";
- maggiori stimoli per poter fare parte della "Banda Maggiore";
- maggiore livello anche per la Banda Giovanile che, di fatto, sarebbe una "Banda B" o "Banda 2";
- si manterrebbe vicino anche coloro che non riescono a venire assiduamente o hanno poca voglia (o nessuna) di suonare ma vorrebbero continuare a frequentare la nostra associazione;
- ci sarebbe un maggiore senso di "giustizia" (fatta salva la capacità di tutti di capire il senso del cambiamento).
Naturalmente non bisogna offendersi o prenderla male se il Maestro non ci giudica in grado di suonare nella "Banda Maggiore", sarebbe un po' poco intelligente e serve a poco nascondersi dietro alla scusa che siamo tutti uguali ecc... (infatti facciamo comunque parte della stessa associazione).
Ciao a tutti...