Io non ricordo mai chi sia chi e quindi non riesco a capire al 100% se la nota in proposito sia proprio quella che penso io. Credo però di avere capito a cosa si riferiva la "polemica", e questo perchè il senso di colpa ancora mi attanaglia. Domenica infatti ero l'unica con le calze diverse e questo perchè mi sono alzata la mattina e resa conto di non avere un paio di calze del colore richiesto.  Tra parentesi, siccome sono un po' sfigata, Domenica ero proprio, ma proprio, l'unica quando in genere a proposisto di calze/scarpe regna l'anarchia. Fare osservare l'errore mi sembra sacrosanto, vedere la pagliuzza quando ci sono travi, forse un po' esagerato. Intendo dire che chiunque fra noi ha commesso degli errori ma bisognerebbe anche valutare quali sono più pesanti, quali meno e quanto spesso vengono commessi. C'è gente che con grande tranquillità di presenta una prova su cinque, gente che fa i concerti senza essere venuto alle prove (magari suonando anche meglio di altri ma non è questo il punto) gente che se ne frega di come marcia (e parla una che ha grossissime difficoltà ma almeno ci mette un minimo di impegno, anche se il risultato è quello che è). Questo non significa che tutti non si possa fare di meglio e se un errore è stato commesso sarebbe buona norma impegnarsi per evitare che si ripeta