Io penso che l’organizzazione di un’assemblea di tanto in tanto sia una cosa positiva……………
Prima di tutto bisogna considerare che non tutti i soci ordinari (musicanti) sono al corrente del lavoro che svolge il consiglio direttivo e i suoi collaboratori per dirigere l’associazione, e questo non è solo per mancanza di interesse, ma a volte semplicemente perché non si è stati abbastanza coinvolti, questo soprattutto per i più giovani.
Almeno un incontro all’anno secondo me sarebbe d’obbligo! E i motivo sono:
-Ogni organizzazione deve dare ai suoi soci un resoconto a cadenza stabilita, illustrando un bilancio consuntivo delle attività svolte e un bilancio previsionale per fissare i nuovi obbiettivi dell’associazione a breve-medio termine;
-I soci ordinari devono essere coinvolti il più possibile sia nei momenti positivi (per rendere loro participi dei successi) sia nei momenti negativi (per chiedere loro consiglio e aiuto per sconfiggere insieme la crisi): l’unione fa la forza;
-Da questi incontri possono nascere nuove idee interessanti e soprattutto proposte di collaborazione immediata di qualche musicante;
-Certi temi se trattati bene possono responsabilizzare i soci ai loro doveri;
Le controindicazioni che posso immaginare sono poche:
-Abusare di questa risorsa in quantità è pericoloso, ma ho già detto che secondo me ne basta una all’anno;
-Discutendo di certi temi delicati potrebbero nascere screzi fra Consiglio e soci, o fra gli stessi musicanti, ma visto che questo non mi sembra sia successo, significa che il Consiglio Direttivo ha avuto la giusta sensibilità, e fortunatamente viviamo un “periodo sociale” piuttosto pacifico.
Da quanto ho scritto avrete capito cosa ho votato…….
Io penso che
Io penso che l’organizzazione di un’assemblea di tanto in tanto sia una cosa positiva……………
Prima di tutto bisogna considerare che non tutti i soci ordinari (musicanti) sono al corrente del lavoro che svolge il consiglio direttivo e i suoi collaboratori per dirigere l’associazione, e questo non è solo per mancanza di interesse, ma a volte semplicemente perché non si è stati abbastanza coinvolti, questo soprattutto per i più giovani.
Almeno un incontro all’anno secondo me sarebbe d’obbligo! E i motivo sono:
- Ogni organizzazione deve dare ai suoi soci un resoconto a cadenza stabilita, illustrando un bilancio consuntivo delle attività svolte e un bilancio previsionale per fissare i nuovi obbiettivi dell’associazione a breve-medio termine;
- I soci ordinari devono essere coinvolti il più possibile sia nei momenti positivi (per rendere loro participi dei successi) sia nei momenti negativi (per chiedere loro consiglio e aiuto per sconfiggere insieme la crisi): l’unione fa la forza;
- Da questi incontri possono nascere nuove idee interessanti e soprattutto proposte di collaborazione immediata di qualche musicante;
- Certi temi se trattati bene possono responsabilizzare i soci ai loro doveri;
Le controindicazioni che posso immaginare sono poche:
- Abusare di questa risorsa in quantità è pericoloso, ma ho già detto che secondo me ne basta una all’anno;
- Discutendo di certi temi delicati potrebbero nascere screzi fra Consiglio e soci, o fra gli stessi musicanti, ma visto che questo non mi sembra sia successo, significa che il Consiglio Direttivo ha avuto la giusta sensibilità, e fortunatamente viviamo un “periodo sociale” piuttosto pacifico.
Da quanto ho scritto avrete capito cosa ho votato…….