L'altra volta ho scritto veramente quello che pensavo e mi sentivo di dire.
Forse ho un po'esagerato,ma già sapevo che non possiamo pretendere di avere un pubblico,con un livello di cultura musicale elevato,magari fosse così.
Purtroppo in'Italia la situazione in questo senso è molto triste e per rimediare a tutto questo,bisognerebbe partire dalla base e cioè dalla scuola,ma non alle medie,ma già alla scuola materna.
Me ne sto rendendo conto con mio figlio Angelo,che ha 5 anni e quest'anno frequenta l'ultimo anno della scuola dell'infanzia,in cui l'attività musicale,viene praticata poco o a volte in certe scuole omessa del tutto.
Non vglio proseguire,perchè il discorso sarebbe troppo lungo.
Dico sinceramente,che non conosco lo statuto,per cui la volta scorsa non ho tenuto conto di questo,ma quello che hai scritto è interessante,perchè se mettesimo in pratica la discussione col maestro,potremmo fare un tipo di programma,che soddisfa un po'tutti,compreso il pubblico.
Comunque l'ultima parola,spetta sempre al maestro,che conosce le caratteristiche della banda,i musicanti e ovviamente anche il pubblico e sa fin dove si può e si deve arrivare.
Avrei da scrivere altre cose,ma vista l'ora tardi,vado a letto,perchè mi si stanno chiudendo gli occhi.
Claudio Pellegrini
L'altra volta ho scritto veramente quello che pensavo e mi sentivo di dire.
Forse ho un po'esagerato,ma già sapevo che non possiamo pretendere di avere un pubblico,con un livello di cultura musicale elevato,magari fosse così.
Purtroppo in'Italia la situazione in questo senso è molto triste e per rimediare a tutto questo,bisognerebbe partire dalla base e cioè dalla scuola,ma non alle medie,ma già alla scuola materna.
Me ne sto rendendo conto con mio figlio Angelo,che ha 5 anni e quest'anno frequenta l'ultimo anno della scuola dell'infanzia,in cui l'attività musicale,viene praticata poco o a volte in certe scuole omessa del tutto.
Non vglio proseguire,perchè il discorso sarebbe troppo lungo.
Dico sinceramente,che non conosco lo statuto,per cui la volta scorsa non ho tenuto conto di questo,ma quello che hai scritto è interessante,perchè se mettesimo in pratica la discussione col maestro,potremmo fare un tipo di programma,che soddisfa un po'tutti,compreso il pubblico.
Comunque l'ultima parola,spetta sempre al maestro,che conosce le caratteristiche della banda,i musicanti e ovviamente anche il pubblico e sa fin dove si può e si deve arrivare.
Avrei da scrivere altre cose,ma vista l'ora tardi,vado a letto,perchè mi si stanno chiudendo gli occhi.
A presto.Claudio