Ho letto questo commento,riguardo al programma del concerto augurale e devo dire che non mi ha sorpreso più di tanto.
Ogni anno,si discute sempre sulla questione del programma e tutte le volte c'è qualcosa che non va.
Innanzitutto non so chi ha scritto questo commento e non mi interessa nemmeno saperlo,ma dire che i brani siano ad alto tasso di addormentamento,mi sembra un po'eccessivo.
Quest'anno come tutti sanno,si celebra il 250° anniversario della nascita di Mozart e presentare un pezzo del grande compositore austriaco,era più che doveroso.
Poi l'adagio,del concerto per clarinetto e orchestra Kv 622 è uno dei brani più belli,scritti da Mozart e state tranquilli,che fra il pubblico ci sarà sicuramente qualcuno che l'apprezzerà e io penso neanche pochi.
In tutto il mondo,non s'è fatto altro che celebrare l'anno mozartiano e noi rimaniamo indietro?
Inoltre,suonare questi brani,non è facile per niente e poi l'adagio è di una dolcezza incredibile.
Fra l'altro,il concerto per clarinetto e orch. è quasi sempre un brano obbligatorio,nelle audizioni per orchestra,per tutti i clarinettisti,per cui suonarlo bene,sarebbe positivo.
In più ci tengo a dire,che la musica di Mozart è così bella,anche se non ha scritto nemmeno un concerto per tromba,che merita davvero suonarla e io scusate,ma la sua musica la difendo anche a SPADA TRATTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se poi ci saranno delle persone fra il pubblico,che non la capiscono o non l'apprezzano a me proprio un me ne frega nulla.
Se un brano,non piace al pubblico,non vuoldire che sia scadente e brutto.
Ancora c'è da dire,che i piani non sono affatto semplici da suonare e Vittorio l'ho può dire tranquillamente,perchè è sempre più facile suonare il forte,fortissimo,che il pianissimo.
Sicuramente bisogna venire un po'incontro ai gusti del pubblico,ma fino a un certo punto e mai lasciarsi condizionare da esso.
Harry Potter non s'è mai provato o forse in alcune prove,che io non c'ero,ma se Vittorio ha ritenuto opportuno ometterlo,avrà le sue buone ragioni.
Non disperate per questo,perchè sicuramente capiterà di suonarlo in futuro.
Anche qui poi ci sarebbe da dire,che tutte le composizioni di John Williams,non sono certo una passeggiata e se vorremo suonarla,ci sarà da studiare parecchio.
Infine io non mi preoccuperei tanto,del fatto che il pubblico capisca o apprezzi i brani,ma di come suoneremo al concerto,insomma del risultato,di suonar bene.
Se poi verrà apprezzato o no,proprio un me ne cale e se proprio non l'ho capisce,vuoldire che è anche un po'ignorante,scusate,ma in certi frangenti va detto.
Sapete noi toscani,non abbiamo peli sulla lingua e quando c'è da dire qualcosa a qualcuno,l'ho diciamo tranquillamente,sia nel bene che nel male.
Claudio Pellegrini
Ciao a tutti quanti.
Ho letto questo commento,riguardo al programma del concerto augurale e devo dire che non mi ha sorpreso più di tanto.
Ogni anno,si discute sempre sulla questione del programma e tutte le volte c'è qualcosa che non va.
Innanzitutto non so chi ha scritto questo commento e non mi interessa nemmeno saperlo,ma dire che i brani siano ad alto tasso di addormentamento,mi sembra un po'eccessivo.
Quest'anno come tutti sanno,si celebra il 250° anniversario della nascita di Mozart e presentare un pezzo del grande compositore austriaco,era più che doveroso.
Poi l'adagio,del concerto per clarinetto e orchestra Kv 622 è uno dei brani più belli,scritti da Mozart e state tranquilli,che fra il pubblico ci sarà sicuramente qualcuno che l'apprezzerà e io penso neanche pochi.
In tutto il mondo,non s'è fatto altro che celebrare l'anno mozartiano e noi rimaniamo indietro?
Inoltre,suonare questi brani,non è facile per niente e poi l'adagio è di una dolcezza incredibile.
Fra l'altro,il concerto per clarinetto e orch. è quasi sempre un brano obbligatorio,nelle audizioni per orchestra,per tutti i clarinettisti,per cui suonarlo bene,sarebbe positivo.
In più ci tengo a dire,che la musica di Mozart è così bella,anche se non ha scritto nemmeno un concerto per tromba,che merita davvero suonarla e io scusate,ma la sua musica la difendo anche a SPADA TRATTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se poi ci saranno delle persone fra il pubblico,che non la capiscono o non l'apprezzano a me proprio un me ne frega nulla.
Se un brano,non piace al pubblico,non vuoldire che sia scadente e brutto.
Ancora c'è da dire,che i piani non sono affatto semplici da suonare e Vittorio l'ho può dire tranquillamente,perchè è sempre più facile suonare il forte,fortissimo,che il pianissimo.
Sicuramente bisogna venire un po'incontro ai gusti del pubblico,ma fino a un certo punto e mai lasciarsi condizionare da esso.
Harry Potter non s'è mai provato o forse in alcune prove,che io non c'ero,ma se Vittorio ha ritenuto opportuno ometterlo,avrà le sue buone ragioni.
Non disperate per questo,perchè sicuramente capiterà di suonarlo in futuro.
Anche qui poi ci sarebbe da dire,che tutte le composizioni di John Williams,non sono certo una passeggiata e se vorremo suonarla,ci sarà da studiare parecchio.
Infine io non mi preoccuperei tanto,del fatto che il pubblico capisca o apprezzi i brani,ma di come suoneremo al concerto,insomma del risultato,di suonar bene.
Se poi verrà apprezzato o no,proprio un me ne cale e se proprio non l'ho capisce,vuoldire che è anche un po'ignorante,scusate,ma in certi frangenti va detto.
Sapete noi toscani,non abbiamo peli sulla lingua e quando c'è da dire qualcosa a qualcuno,l'ho diciamo tranquillamente,sia nel bene che nel male.
Maremma zucchina.
Ciao da Claudio