La giornata, per parecchi musicanti della Banda di Darfo, è cominciata abbastanza presto. L’appuntamento ero infatti alle 9.00 alla sede della Banda per…le pulizie. Una quindicina di noi ha dunque trascorso la mattinata a pulire e riordinare e svuotare le due sale della sede. Si è trattato di un vero e proprio stravolgimento dei due locali, che sono stati liberati praticamente di tutto il loro contenuto (armadi esclusi) e sono stati riempiti da file di tavoli e panche, per la cena del post-concerto. Verso mezzogiorno è stata ora di trasportare strumenti, sedie e leggii nel parco delle Terme di Boario, per l’allestimento del palco per il concerto della serata. E mentre alcuni di noi hanno proseguito con preparativi di ogni genere per l’intera giornata, altri, verso mezzogiorno, sono andati a Iseo, per accogliere gli amici di Segromigno. Per molti non si trattava di un primo incontro, quindi si è presto creata un’atmosfera allegra e amichevole, anche perché era presente, tra loro, un folto gruppo di giovani, che, sinceramente, quando siamo andati noi in Toscana, neanche abbiamo visto…. Dopo il pranzo (chi in ristorante, chi al bar, chi al sacco) e i convenevoli di rito, alle 15.30 sono partiti i traghetti che hanno fatto percorrere ai nostri amici parte del Lago d’Iseo. Infatti sono così giunti a Lovere, dove, ad aspettarli, c’erano i loro pullman (ovviamente qualcuno di noi aveva accompagnato autisti e pullman a Lovere, con a bordo anche una ventina di ospiti di Segromigno, spaventati dal Lago…). Quindi sono partiti verso Boario, all’Hotel Bossi. La maggior parte degli ospiti, infatti, alloggiava all’Hotel Bossi, appunto. Ma, visto che il numero dei partecipanti di Segromigno ….continuava a cambiare, alla fine l’albergo Bossi non era sufficientemente capiente. Un gruppetto ha quindi alloggiato all’Albergo Cave, e un altro alla Montanina. Tre piccoli gruppi di giovani musicanti di Segromigno hanno invece scelto di alloggiare in case private. Così tre famiglie di musicanti di Darfo (Daniele e Lorena, Luigi, Massimo) si sono rese disponibili ad ospitare gli amici toscani. Come ci avevano richiesto, per via della sostituzione del soprano, i nostri amici hanno fatto una breve prova prima del concerto. La piccola prova si è tenuta nel parco delle Terme, perché la nostra sede era già imbandita per la cena. Il loro concerto, previsto per le 21.00, è cominciato alle 21.15. Il pubblico era numeroso, e anche noi musicanti di Darfo eravamo numerosi. Paola, nostra presentatrice, oltre che musicante, ha salutato i presenti e introdotto la situazione. Ha quindi passato il microfono al presentatore della Filarmonica di Segromigno, che a sua volta ha salutato, e ha presentato il primo brano in programma. Il repertorio presentato è stato molto diverso da quello che di solito noi suoniamo, e il pubblico sembra aver apprezzato il diverso genere proposto. Sono stati presentati pezzi eseguiti solo dalla filarmonica, e altri con anche la presenza di solisti (corno, soprano). Prima della fine del concerto, ci sono stati gli scambi di doni. Sul palco sono quindi saliti il nostro Maestro e il nostro Presidente, oltre al Sindaco e all’Assessore alla Cultura. Abbiamo donato una nostra fotografia realizzata in occasione del 150° e un libro di storia locale, e, naturalmente, i fiori alla cantante (veramente….ci eravamo dimenticati di questa finezza….E’ venuta in mente solo verso le 22.00, quando due consiglieri sono andati letteralmente a “tirare fuori dal letto” la fiorista….l’unica di cui si conosceva l’abitazione…). Abbiamo ricevuto dai nostri amici una stampa di un manifesto storico. Quindi il Sindaco Francesco Abondio ha tenuto un breve discorso. Ovviamente è stato citato e ringraziato Claudio Pellegrini, nostro musicante ed ex musicante di Segromigno che, stasera, ha suonato ancora una volta con la sua ex banda. Il concerto è finito verso le 22.45. Noi ci siamo quindi divisi in “gruppi di lavoro”: qualcuno si è occupato di smontare il palco e di riportare sedie, strumenti e leggii nella stanza della sede della Banda; qualcuno è andato subito alla banda per gli ultimi preparativi e per servire la cena; qualcuno si è occupato di guidare i nostri ospiti. Eravamo in molti ad aspettarli ed accoglierli quando sono arrivati alla sede della banda per la cena. Ed erano tanti anche loro…..ce ne siamo resi conto solo quando…continuava ad entrare gente nella sede, ed abbiamo anche cominciato a preoccuparci un po’ che la quantità di cibo preparato fosse sufficiente… Comunque si sono accomodati tutti (è avanzato anche qualche posto, per fortuna…) nelle due sale, e hanno cominciato a mangiare un antipasto a base di carne salata con fagioli e cipolle. Il menù della cena è stato: pizzoccheri, brasato con polenta, formaggio, torte, caffè. Il nostro cuoco, Egidio Pennati, stasera non era presente, quindi a cucinare è stato Luigi Gheza, gestore dell’Hotel Sorriso, che ha sempre dimostrato grande disponibilità nei nostri confronti. Si è presto creata una bella atmosfera: i nostri ospiti sembravano a proprio agio, noi avevamo il nostro da fare, ma eravamo davvero numerosi, quindi ci si poteva permettere di fare i turni, dunque c’è stato da mangiare, lavorare e divertirsi per tutti. Ovviamente poi c’è stato anche da…lavare i piatti e risistemare parzialmente la sede. Durante la cena, abbiamo regalato a Claudio Pellegrini una bottiglia di vino, e lui ha fatto un breve discorso di ringraziamento, tra gli applausi di tutti. La maggior parte di loro ha raggiunto gli alberghi verso l’1.15; noi abbiamo proseguito l’opera di sistemazione, e poi partecipato alla festa con alcuni di loro, tra canti e sane bevute, fino alle 4.30. Domenica mattina il ritrovo era alle 9.00 all’Albergo Bossi. Insieme abbiamo raggiunto il parco delle incisioni rupestri a Capo di Ponte, dove ci si è divisi in gruppi per le visite guidate. I nostri amici sono sembrati soddisfatti e interessati alla visita. Alle 13.00 si è tenuto il pranzo “di commiato” all’Albergo Bossi, al quale hanno partecipato anche molti di noi. Purtroppo il trattamento riservatoci dal ristorante non è stato eccezionale… particolare interesse l’ha destato tuttavia la torta, realizzata appositamente per il gemellaggio, e oggetto di numerose fotografie. Il pranzo è stato più lungo del previsto, e i nostri amici sono riusciti a partire solo verso le 16.00. Personalmente mi sembra che questo gemellaggio sia ben riuscito, soprattutto per la massiccia partecipazione dei musicanti di Darfo!!!