Recent contents...
Keep yourself alive
Submitted by Fonte on 16 January, 2008 - 11:12. Keep yourself alive | QueenIl primo singolo dei Queen ( dall'album omonimo ) e' Keep yourself alive scritto interamente dal chitarrista Brian May ( secondo alcuni con la collaborazione di Mercury ). Non ebbe molto succeso nonostante l'album fosse rimasto per ben diciotto settimane nei primi trenta posti in GB.
Di seguito riporto il testo tratto da una mia trascrizione...
I was told a million times
Of all the troubles in my way
How I had to keep on trying
Little better evry day
But if I crossed a million rivers
And I rode a million miles
Then Id still be where I started
Bread and butter for a smile
Well I sold a million mirrors
In a shop in alley way
But I never saw my face
In any window any day
Well they say your folks are telling you
To be a super star
But I tell you just be satisfied
To stay right where you are
Keep yourself alive keep yourself alive
Itll take you all your time and a money
Honey youll survive
Well Ive loved a million women
In a belladonic haze
And I ate a million dinners
Brought to me on silver trays
Give me evrything I need
To feed my body and my soul
And Ill grow a little bigger
Maybe that can be my goal
I was told a million times
Of all the people in my way
How I had to keep on trying
And get better evry day
But if I crossed a million rivers
And I rode a million miles
Then Id still be where I started
Still be where I started
Keep yourself alive keep yourself alive
Itll take you all your time and money honey
Youll survive
Keep yourself alive
Keep yourself alive
Itll take you all your time and money
To keep me satisfied
Do you think youre better evry day
No I just think Im two steps nearer to my grave
Keep yourself alive
Keep yourself alive mm
You take your time and take your money
Keep yourself alive
Keep yourself alive
Keep yourself alive
All you people keep yourself alive
Keep yourself alive
Keep yourself alive
Itll take you all your time and a money
To keep me satisfied
Keep yourself alive
Keep yourself alive
All you people keep yourself alive
Take you all your time and money honey
You will survive
Keep you satisfied
Keep you satisfied
correzioni sono ben gradite ...
se poi qualcuno fosse in grado di darmi na traduzione ( non solo letterale ) gli ne sarei veramente grato.
A gentile richiesta...foto!
Submitted by Peggy on 11 January, 2008 - 13:42. pixiesIo ci provo one more time, gente: vediamo se le foto di Brighton, dove l'unica attrazione è la spiaggia e il Royal Pavilion (residenza di un qualche re pazzo che fuori l'ha voluta orientaleggiante e dentro cinesizzante), vediamo dunque se sono di vostro gradimento: enjoy!
Cominciamo, come potete vedere, con una visuale generica della spiaggia con due signore alquanto perplesse che guardano verso il fotografo (a pro: non sono io, le foto le ha fatte Occhi Blu in un pomeriggio solitario mentre Peggy, probabilmente, si guadagnava la giornata guardando un film con i sottotitoli...)
Come devo aver già scritto, c'è gente strana in questo posto...questa foto, datata 3 novembre 2007, ritrae il Pier di Brighton, sede di un gran casinò (dove le mamme portano i bimbi per introdurli al fantastico mondo delle scommesse e del gioco d'azzardo, di modo che una volta "adulti" sappiano come spendere i soldi della previdenza sociale...). Potete notare l'inquietante presenza di alcuni bagnanti...ok, c'era il sole, e allora? Faceva comunque un bel fresco! Contenti loro...
Ed ecco il Royal Pavilion, e il mini parco che lo circonda, dove orde di studenti si ritrovano appena spunta il sole per "studiare", le famiglie ci portano i bimbi per il picnic, e gli artisti di strada (per lo più musicisti) si danno il cambio durante tutto il giorno. Senza contare "the tai chi guy", un tipo che immancabilmente ogni giorno per tutto il mese di settembre e ottobre ha dato spettacolo praticando il tai chi a torso nudo e in pantaloncini, per ORE! Mi domando dove sia andato ad allenarsi nei mesi freddi e piovosi che ci hanno accompagnato alla fine del 2007...Mah.
Stay tuned for more: appena il tempo si ripiglia (quindi, immagino, tra sei mesi..), vedo di aggiornare il file...
Problem solving
Submitted by Fonte on 9 January, 2008 - 11:52. problem solvingIl termine inglese problem solving indica tutti quei processi volti alla risoluzione di un problema gia' dato e fa parte di un insieme piu' ampio di processi razionali quali il problem making or finding ( creazione o percezione del problema ), problem shaping ( il dare una forma al problema stesso ).
Intuitivamente si puo' procedere nel modo seguente:
Un metodo molto diffuso e' quello del FARE:
Focalizzare
Analizzare
Risolvere
Eseguire
Tuttavia a nulla giova ricercare le responsabilita' di una situazione problematica bensi' si rende necessaria una accurata descrizione del problema, degli effetti e delle cause ( non delle responsabilta' che sono differenti dalle cause ) una loro analisi la ricerca del rimedio ed infine dopo averlo posto in atto la verifica del funzionamento di tale soluzione... se non si riesce a risolverlo e' bene dettagliare e analizzare a fondo il problema perche' qualcun'altro potrebbe avere un colpo di genio o come si dice potrebbe accenderglisi una lampadina...
Questo metodo puo' essere utilizzato per affrontare ogni situazione in cui ci si ritrova invischiati cercando cosi' di ottimizzare le soluzioni e il tempo a propria dispozione senza farsi trascinare dall'impeto emotivo.
rifiuti a Napoli
Submitted by R1 on 8 January, 2008 - 19:00. forum | Napoli | rifiutiQuale è a vostro avviso la causa principale dell'"evento" rifiuti a Napoli?
Io penso che il motivo principale è perchè è Napoli!!!!!!
Giornate di Classificazione ABMB
Submitted by Gong on 8 January, 2008 - 14:17. concorso classificazione | forumIo credo che sia una cosa assolutamente da fare.
Chiedo al Consiglio di valutare l'opportunità di partecipare, anche nell'ottica del concorso di giugno in Friuli.
Non sarebbe male infatti una specie di preparazione anche psicologica soprattutto per i più giovani (che sono tanti) che non hanno mai partecipato ad un evento del genere.
Potrebbe essere anche un buon banco di prova di una esecuzione importante sui brani che prepareremo per il concorso.
In più potremo incontrarci ed ascoltare i colleghi della nostra provincia.
Insomma, vedo solo motivi favorevoli per partecipare, non mi lascerei sfuggire l'occasione.
Attendo pareri.
ricominciano le prove OMAVV !!!
omavvconsiderato che il calvo e consorte hanno problemi di presenza alle prove di mercoledi 9 gennaio 2008 propongo, previo parere favorevole del resto della truppa di rientrare e iniziare ufficialmente da mercoledi 16 gennaio.
Lasciate un commento per verificare la disponibilità di tutti ciao grazie Nicola
Principio di indeterminazione
Submitted by Fonte on 7 January, 2008 - 14:43. Heisenberg | indeterminazioneIl principio di indeterminazione di Heisenberg postula che " non è possibile conoscere simultaneamente posizione e quantita' di moto di un dato oggetto con precisione arbitraria " e inoltre e' anche in gardo di quntificare l'imprecisione che si commette generalmente.
Esposto da Heisenberg nel 1927 ora in realta' non e' piu' considerato un postulato indimostrabile ma bensi' una conseguenza di altri e dunque un teorema con tanto di dimostrazione matematica.
La fortuna di questo postulato si deve al fatto che si puo' applicare ad ogni coppia di grandezze canonicamente coniugate e dunque come suggeriva gong si puo' applicare anche al numero di musicanti presenti al concerto e al loro grado di preparazione ( ovviamente per gioco perche' le due grandezze non risultano essere coniugate in realta' ) meditate gente meditate!
Pareri sul concerto augurale 2007
Submitted by Gong on 3 January, 2008 - 12:02. concerto augurale | forumVa bene, ci siamo sfogati per la diretta TV.
Vogliamo ora parlare un pò di quello che abbiamo fatto noi ?
Il mio parere è che questa volta la banda è quasi arrivata ad esprimere le sue attuali potenzialità.
Mi spiego meglio.
Sappiamo tutti che un concerto, fino all'attimo prima che cominci, può riservare qualche incognita.
Diciamo che il "range", la forcella, tra un ottimo risultato e un mediocre risultato è per noi sufficentemente ampia e percepibile da tutti.
Il livello di concentrazione generale, il tempo di preparazione dei brani, il luogo del concerto (quindi rumore di fondo, acustica ecc.) e i sempre possibili errori di maestro e strumentisti o solisti, sono fattori che per il nostro livello tecnico-musicale, influiscono non poco sul risultato.
Per colpa di questi fattori abbiamo ancora eseguito concerti con un risultato ben al di sotto delle nostre capacità.
Se escludiamo il fatto di riuscire ad avere un risultato al di sopra delle nostre capacità, il concerto di quest'anno, a mio avviso, ci ha fornito un esempio di un risultato vicino al top delle nostre performance.
Dico vicino perchè sicuramente avremmo potuto evitare errori banali che avrebbero alzato il livello generale del risultato, ma comunque ci siamo andati, appunto, vicino.
Primo obbiettivo da raggiungere, secondo me, è eliminare questi maledetti errori banali dei singoli musicanti che ogni volta inficiano le esecuzioni.
Secondo obbiettivo è spingere sempre più in là il limite delle nostre capacità nel senso collettivo.
Per il primo obbiettivo c'è da fare un lavoro mirato sui singoli, caso per caso e brano per brano (evidentemente a seconda delle difficoltà).
Per il secondo mi sembra giusta la strada dell'"osare" sempre un attimino di più con partiture scelte ad hoc.
Naturalmente sarebbe molto sbagliato trascurare la cura dell'espressività e dell'interpretazione dei brani più semplici, che non vanno mai snobbati.
Noi dobbiamo metterci impegno e presenza.
I maestri devono fare il resto del lavoro.
Concludo con uno sfogo : Desidererei tanto che i due maestri si sbilanciassero una buona volta a PARLARE .
Voglio sapere in anticipo strategie, repertorio, i perché delle scelte adottate, i perché delle non scelte.
E' mai possibile che ogni volta, anche dopo i concerti, si debba tirargli fuori con le pinze due parole spiccicate ?
Sono cosciente che la responsabilità della direzione artistica sia la loro, mi sta anche bene che non sia io a poter criticare o condizionare qualsiasi scelta o operato (anche se su questo sono disposto a discuterne), ma, cribbio, voglio e pretendo almeno di sapere cosa gli passa per la testa.