05 La gioventù di mezzo
La nostra banda ha un'età media veramente bassa e questo è uno degli aspetti che più colpiscono, anche l'osservatore un po' disattento. Pochi invece sanno che, nel nostro gruppo di persone giovani, intervengono altre stratificazioni, per cui si parla spesso di ultimi arrivi, ragazzini e ragazzi quasi adulti. Io faccio parte di quest'ultimo, di cui si parla poco a dire il vero, forse perché il nostro momento di "gloria" l'abbiamo già avuto entrando nel complesso maggiore ed è giusto che si lasci il "palco scenico" ai nuovi.
Io, come tanti altri tra i 20 e i 25-26 anni sono cresciuta all'interno della banda; sono stata anch'io per lungo tempo una novellina e devo dire che mi stupisco ad essere considerata oggi quasi una veterana. Ripenso a come tredicenne guardavo i ventenni di allora e mi chiedo se i tredicenni di oggi mi vedano come io allora vedevo i grandi: lontani.
Ed invece eccomi qui, oggi, ad applaudire i nuovi entrati come qualche anno fa fummo applauditi noi, e ad incoraggiarli come fummo incoraggiati noi, così, senza bene rendercene conto, siamo passati di generazione, siamo diventati adulti, forse grazie alla banda che invece, pur cambiando i tempi, le persone e le mode, rimane lì sempre uguale eppure sempre diversa, pronta a farci diventare più maturi, attraverso il contatto con gli altri e mille esperienze in gran parte piacevoli e qualche volta un po' meno ma forse proprio per questo più costruttive.
Io, come tanti altri tra i 20 e i 25-26 anni sono cresciuta all'interno della banda; sono stata anch'io per lungo tempo una novellina e devo dire che mi stupisco ad essere considerata oggi quasi una veterana. Ripenso a come tredicenne guardavo i ventenni di allora e mi chiedo se i tredicenni di oggi mi vedano come io allora vedevo i grandi: lontani.
Ed invece eccomi qui, oggi, ad applaudire i nuovi entrati come qualche anno fa fummo applauditi noi, e ad incoraggiarli come fummo incoraggiati noi, così, senza bene rendercene conto, siamo passati di generazione, siamo diventati adulti, forse grazie alla banda che invece, pur cambiando i tempi, le persone e le mode, rimane lì sempre uguale eppure sempre diversa, pronta a farci diventare più maturi, attraverso il contatto con gli altri e mille esperienze in gran parte piacevoli e qualche volta un po' meno ma forse proprio per questo più costruttive.
Paola Bianca Galli