02 Cosa ne pensa il Presidente
La Banda Cittadina di Darfo Boario Terme, della quale sono Presidente da oramai 19 anni, continua a mantenere viva e a trasmettere la passione nei confronti di un’arte musicale che tocca profondamente l’animo ed il sentimento della gente, consolidando il suo proficuo rapporto con la rea1tà civica e sociale e promuovendo la diffusione e la valorizzazione della conoscenza musicale tra i giovani.
La creazione di una "scuola musicale" aperta a tutti voluta dal maestro Vittorio Alberti (che da tanti anni dirige la nostra banda con passione e competenza) ha permesso a molti giovani di raggiungere un’accurata preparazione di base e di ampliare notevolmente il repertorio musicale.
Attualmente sono cento i ragazzi che frequentano la scuola e che sono destinati ad abbassare ulteriormente l’età media dei musicanti, i quali, anche attraverso i gemellaggi ed i confronti con alcune realtà musicali e culturali europee, hanno raggiunto un buon livello di perfezionamento.
I cittadini di Darfo Boario Terme devono essere orgogliosi della loro banda poiché, pur essendo composta da elementi molto giovani, è riuscita a farsi apprezzare anche all’estero.
Come presidente, sento il dovere di ringraziare la Civica Amministrazione per la generosità con la quale ha saputo rispondere alle nostre esigenze e, nello stesso tempo, sono costretto a ricordare agli amministratori pubblici che dovrà essere al più presto portata a termine la ristrutturazione della scuola di musica, nel rispetto delle vigenti leggi scolastiche. Ho avuto dal sindaco ing. Pelamatti e dall’assessore alla cultura rag. Novelli la promessa che faranno di tutto per reperire i fondi necessari per risolvere anche questo problema.
Desidero inoltre ringraziare il maestro Vittorio Alberti, tutti i musicanti ed i 200 suoi sostenitori, vale a dire gli “amici della banda” che ci sono costantemente vicini e ci permettono, con i loro generosi contributi, di “tirare avanti”.
Invito fin da ora tutta la cittadinanza a partecipare al tradizionale Concerto Augurale di fine anno che la nostra banda terrà proponendo dei messaggi musicali in parte rinnovati sia dal punto di vista del contenuto culturale che dal punto di vista delle difficoltà tecniche.
Con la speranza che, non la mia, ma la vostra banda possa continuare a vivere ed a operare ancora per tantissimi anni.
La creazione di una "scuola musicale" aperta a tutti voluta dal maestro Vittorio Alberti (che da tanti anni dirige la nostra banda con passione e competenza) ha permesso a molti giovani di raggiungere un’accurata preparazione di base e di ampliare notevolmente il repertorio musicale.
Attualmente sono cento i ragazzi che frequentano la scuola e che sono destinati ad abbassare ulteriormente l’età media dei musicanti, i quali, anche attraverso i gemellaggi ed i confronti con alcune realtà musicali e culturali europee, hanno raggiunto un buon livello di perfezionamento.
I cittadini di Darfo Boario Terme devono essere orgogliosi della loro banda poiché, pur essendo composta da elementi molto giovani, è riuscita a farsi apprezzare anche all’estero.
Come presidente, sento il dovere di ringraziare la Civica Amministrazione per la generosità con la quale ha saputo rispondere alle nostre esigenze e, nello stesso tempo, sono costretto a ricordare agli amministratori pubblici che dovrà essere al più presto portata a termine la ristrutturazione della scuola di musica, nel rispetto delle vigenti leggi scolastiche. Ho avuto dal sindaco ing. Pelamatti e dall’assessore alla cultura rag. Novelli la promessa che faranno di tutto per reperire i fondi necessari per risolvere anche questo problema.
Desidero inoltre ringraziare il maestro Vittorio Alberti, tutti i musicanti ed i 200 suoi sostenitori, vale a dire gli “amici della banda” che ci sono costantemente vicini e ci permettono, con i loro generosi contributi, di “tirare avanti”.
Invito fin da ora tutta la cittadinanza a partecipare al tradizionale Concerto Augurale di fine anno che la nostra banda terrà proponendo dei messaggi musicali in parte rinnovati sia dal punto di vista del contenuto culturale che dal punto di vista delle difficoltà tecniche.
Con la speranza che, non la mia, ma la vostra banda possa continuare a vivere ed a operare ancora per tantissimi anni.
Cav. Giovanni Chini