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CHI E? (risolto da yamale)
QuizJUBILEE OVERTURE
MiscellaneaAutore: Philip Sparke
Altre informazioni:
Jubilee Overture fu commissionata a Philip Sparke per il quindicesimo anniversario della inglese GUS Brass Band e dalla stessa eseguito per la prima volta al Golden Jubilee Concert nel 1983. Il pezzo si apre con una fanfara a cui segue una parte corale più riflessiva affidata alle sezioni dei legni. L'allegro vivo della parte centrale è pieno di cambi di metrica ed il tema principale viene affidato ai corni ed ai saxofoni. Ma una melodia cantabile emerge dall'ensemble prima che l'allegro ritorni. Una breve ripresa della fanfara iniziale prelude al presto della coda.
Questo pezzo di musica originale presenta diversi spunti interessanti ed è certamente di non facile esecuzione. Il londinese Philip Sparke dimostra qui di conoscere molto bene le potenzialità espressive di una banda (lui stesso suono' la tromba nella Wind Band del suo college e fondò una Brass Band di studenti all'università). Egli sa con grande maestria far cantare tutte le sezioni strumentali impegnandole non solo da un punto di vista tecnico ma anche e soprattutto interpretativo ed espressivo.
Il risultato è un pezzo accattivante e mai noioso, pieno di colpi di scena musicali. Oggi Jubilee Overture viene spesso inserito come brano obbligatorio nei concorsi bandistici di tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone.
THE NEW MORRICONE
MiscellaneaAutore: Ennio Morricone
Altre informazioni: arr. di Lorenzo della Fonte
Presentare un pezzo di Ennio Morricone è un po' come parlare di un conoscente per cui si prova infinita stima e che si ha imparato ad apprezzare grazie ad una frequentazione di lunga data. Quasi un amico insomma. Perchè Ennio Morricone è il compositore italiano oggi più ispirato e più apprezzato. A tal punto che quest'anno, nel 2007, la Academy Awards ha deciso di conferirgli un Oscar alla carriera. Perchè veramente la sua carriera è costellata di grandissimi successi. A partire dagli "Spaghetti Western" con Sergio Leone fino al sodalizio con Giuseppe Tornatore ed il suo lirismo un po' onirico passando per alcuni pezzi come "Mission" che definire semplicemente "colonne sonore di film" sarebbe limitativo se non quasi offensivo. La Banda di Darfo ed i suoi direttori non possono che amare questo compositore eclettico ed originale. Il medley arrangiato da Lorenzo della Fonte predilige il Morricone più melodico proponendo come sempre in maniera impeccabile tre temi celeberrimi, tratti nell'ordine da "I Promessi Sposi" " Nuovo Cinema Paradiso" e "Mission".
BATTLE HYMN OF THE REPUBLIC
MiscellaneaAutore:
Altre informazioni: arr. di Fulvio Creux
Questo pezzo è basato sulla famosa canzone folk americana "John Brown's body" che narra di un giovane scozzese volontario nelle milizie del Massachussets durante la Guerra di Secessione, morto affogato nell Shenandoah River a Front Royal in Virginia. Certo il fatto che il nome di questo anomimo soldato coincidesse con quello di un uomo politico impiccato in Virginia nel 1859 perchè sostenitore della abolizione della schiavitù, non fu probabilmente una coicidenza e contribuì a trasformare questa canzone in un vero e proprio inno alla libertà e alla pace. Nell'autunno del 1861 durante una visita a Washington la poetessa Julia Ward Howe presenziando ad una parata delle truppe dell'Unione ebbe modo di ascoltare le truppe cantare alcune melodie tra cui quella che sarebbe diventata la "Canzone di John Brown". Decise di mettere per iscritto il testo e pubblicarlo sull' "Atlantic Monthly" con il titolo appunto di "Battle Hymn of the Republic". Un successo immediato.
Il testo di questo inno patriottico venne tradotto in centinaia di lingue compreso l'italiano ed è certamente conosciuto ai più. Oggi è certamente la canzone folk americana più conosciuta al mondo grazie alla straordinaria universalità ed attualità delle sue parole contro ogni forma di razzismo e schiavitù
SUITE ON GREEK LOVE SONGS
MiscellaneaAutore: Henk van Lijnschooten
Altre informazioni:
Henk van Lijnschooten compositore, direttore, medico e membro onorario di molti organismi internazionali è uno fra i compositore contemporanei di musica originale per banda più conosciuti ed apprezzati dal grande pubblico. Nato a The Hague in Olanda nel 1928 studiò fin dalla tenera età clarinetto e violino. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale entrò a far parte della prestigiosa Royal Military Band come clarinettista appunto. Dal 1957 al 1964 fu direttore della Royal Netherlands Marine Band e proprio in quegli anni cominciò la sua carriera di compositore divertendosi a firmare le proprie opere con svariati nomi tra cui Ted Huggens, Michel van Delft ed altri. Una vita carica di successi la sua che si concluse in serenità nel Novembre 2006.
Suite on Greek Love Songs fu composta nel 1982 e rappresenta una delle pietre miliari del repertorio bandistico contemporaneo, spesso scelta come brano obbligatorio nei concorsi per la Prima Categoria. La sua particolarità e difficoltà sta soprattutto nelle divisioni ritmiche (il primo tempo è un 7/8) ma anche nella interpretazione delle diverse melodie proposte, in particolare quella del secondo movimento, di grande intensità e liricità.
La Banda di Darfo inserì questo pezzo nel proprio repertorio nel lontano 1987 in occasione della partecipazione al Concorso Bandistico di Porlezza sul Lago Maggiore, volendolo poi riproporre più volte al proprio pubblico con sempre grande successo.
Capitolo I - Peggy loves...
Inserito da Peggy il 7 Febbraio, 2007 - 18:54 banda stuffEcco il primo post del blog di Peggy – specialmente per il sito della banda. Abitualmente non scrivo in italiano, quindi devo prima di tutto chiedere scusa per le mie carenti qualità espressive… Ogni post una storia, ogni storia un ricordo. Almeno per il momento…
Per una volta, cominciamo dal principio e principiamo…insomma, diamo il via alle danze.
Jacob De Haan è stato il mio primo amore musicale.Riapro una Smemoranda di dieci anni fa, in un periodo indefinito tra ottobre e novembre, e ritrovo la lista dei brani che si stava provando per il concerto augurale – il mio primo concerto augurale con la banda “grande”.
Sedevo proprio di fianco alla batteria, e prendevo un infarto dietro l’altro quando la batterista si scatenava senza preavviso, mentre mi sforzavo di leggere troppe note tutte insieme, seguire il maestro, non farmi distrarre dagli altri strumenti…
Ecco cominciare un brano nuovo, le pagine fresche di fotocopiatrice, ecco gli occhi dei bandisti scorrere velocemente le note alla ricerca di pezzi difficili, probabili assoli, tempi strani, e poi il silenzio curioso e concentrato all’alzarsi della bacchetta, pronti per il via.
Nota, dopo nota, dopo nota; una pausa nei momenti più difficili; un respiro e una spiegazione, un bisbigliare costante tra le file, mani che si muovono sui tasti senza fiato, prima di ripartire.
Qualche tempo dopo, dopo le prove generali, dopo il concerto, dopo la breve pause di capodanno, riascolto la cassetta con la registrazione dei brani che abbiamo eseguito.
E capisco tutto.
Capisco l’energia dell’introduzione, lo scambio tra trombe e sax, l’elettricità dell’incontro tra Diogene il filosofo e Alessandro Magno, il Grande. Lascio scorrere dentro di me la dolcezza, il dolore senza nome della morte, in un crescendo di terzine rabbiose che esplodono e poi si sciolgono, affrante, nell’aria. Accompagno Diogene alla ricerca di “un uomo onesto”, mentre flauti e trombe si alternano in un vortice, salendo, illuminando l’aria come la lanterna del filosofo per le strade di Atene.
Riavvolgo il nastro, prendo la mia parte, e suono con tutta la banda nella mia stanza. Questa volta non è solo la tecnica, lo studio, a muovere le mie dita sui tasti: è la coscienza della storia e del significato delle note che si susseguono davanti a me e con me.
“Diogenes” non è il primo lavoro di Jacob De Haan che suono, e non sarà l’ultimo: tutto era cominciato (nel mio caso personale) con “Queen’s Park Melody”, quando ero ancora una pischella nella giovanile, e mi arrabattavo per seguire il tempo e unire le note con un senso logico. In banda grande seguiranno poi (in ordine altamente casuale) “Contrasto Grosso”, frutto di un gemellaggio-raduno quasi ciclopico per la nostra cittadina, “Free World Fantasy” durante una stagione musicale estiva, “Oregon” e lo stupendo controcanto alla ballata che spezza il tema western, “La Storia”, altro frutto di uno scambio musicale (stavolta dalla Germania, prima dalla Francia), fino al concerto augurale di poche settimane fa, con “Pasadena”.
E la storia continua…
http://www.jacobdehaan.com/
L'apprendista Barbiere
Inserito da Claudio Pellegrini il 6 Febbraio, 2007 - 02:43 barzellette | forumC'è un giovane di 15 anni,che decide di intrapendere il mestiere del barbiere.
Un bel giorno il padre di questo ragazzo, lo porta da un suo amico a imparare tutti i trucchi del mestiere.
Proprio il primo giorno,entra nello studio un signore di circa 50 anni,che chiede di farsi radere la barba.
Il padrone gli dice di stare attento e il ragazzo incomincia,ma aimè, il ragazzo è talmente emozionato,da tremargli la mano,che sbaglia e procura un bel taglio alla guancia destra.
A quel punto il padrone gli dice:
imbecille,cretino,ti avevo detto di stare attento e lui parte per dare un ceffone al ragazzo,ma a quel punto il ragazzo si accuccia e per sbaglio il padrone colpisce il cliente.
Finito di radere la guancia destra,il ragazzo si mette a radere la guancia sinistra,ma anche lì sbaglia e procura un altro taglio al cliente e di nuovo il padrone si arrabbia a tal punto,da arrivare un ceffone al ragazzo e anche stavolta,per sbaglio colpisce il cliente.
A quel punto il giovane si mette a tagliare le basette e stavolta invece di fare un taglio,porta via di netto l'orecchio destro,ma improvvisamente il cliente raccoglie il suo povero orecchio e dice al giovane:
zitto,zitto,per carità,altrimenti quello mi fà un culo così!!!!!!!!!!!!!!
Animali 2
Inserito da Guzzivet il 5 Febbraio, 2007 - 23:22 forum | vignetteProblemi con le quote latte...io l'ho risolto così!
domanda/suggerimento/fate un pò voi...
Inserito da Peggy il 5 Febbraio, 2007 - 18:56 domande | forum | sito internetmi chiedevo: verranno inseriti anche i programmi dei concerti augurali del passato? in una categoria più speciale di "concerti e servizi" o sempre lì un pò alla rinfusa tra le pagine del diario?
lo chiedo con uno scopo preciso: sto scrivendo la prima pagina del mio blog, e volevo rinfrescarmi la memoria sul programma di un concerto di qualche anno fa...
magari è già stato fatto e non lo trovo io...in questo caso chiedo scusa e ringrazio chi mi aiuterà a trovare la via smarrita...
a presto e grazie.
peggy loggata