Trascrizioni di musica leggera italiana e straniera
Battisti Collection di L. Battisti
Trascrizioni di musica leggera italiana e stranieraPer un "complessato" come lui (termine da lui usato per definire chi ha fatto parte di un complesso musicale), che gli anni '60 li ha "musicalmente vissuti", la tentazione di arrangiare alcuni di quei brani che erano parte integrante della sua (passata) giovinezza, era troppo forte.
E' a mio avviso un bell'arrangiamento, facile da eseguire, piacevole da ascoltare.
L'unica bizzarria, chiamiamola così, che il Mo. si è concesso, sono l'inizio e il finale, dove i temi dei tre brani che sono stati usati per questo medley, si fondono gli uni con gli altri.
Sull'esecuzione permettetemi di non fare nessun commento.
Ascoltatela e fatemi sapere il vostro parere.
Autumn leaves di Kosma-Prevert
Trascrizioni di musica leggera italiana e stranieraIdeale per concerti estivi, anche se la delicatezza di alcuni passaggi, sopratutto dei flauti, ne fanno apprezzare appieno la bellezza in ambienti al chiuso più che all'aperto.
La banda si lascia trasportare dal ritmo seducente, forse si lascia trasportare anche troppo.
Mai rilassarsi davanti ad una partitura, neanche alla più semplice.
The Simon & Garfunkel Collection di Paul Simon
Trascrizioni di musica leggera italiana e stranieraPaul Simon e Art Garfunkel, chi non li conosce ?
Le invenzioni musicali di quel genio musicale di Simon e le doti canore di Garfunkel hanno scolpito nel cuore di intere generazioni grandi emozioni.
Questo brano è stato subito ben accolto in Banda dai musicanti di tutte le età.
Diciamo che io avrei preferito che nel medley, invece di "The sound of silence" ci fosse stato un qualsiasi altro brano di Simon. Inoltre, con tutte le fantastiche melodie che Paul ha inventato, proprio quella riportata di sana pianta dal "Condor Pasa" dovevano mettere gli arrangiatori del brano, peccato.
Comunque un buon arrangiamento, c'era da fare per tutti. Le percussioni ne sanno qualcosa, e in effetti si sente, ne sarebbero servite almeno altre tre per poter eseguire "l'assolo di percussioni" (un'assolo per otto persone) in "Cecilia" (l'ultimo brano del medley).
Quei cinque che suonavano potevano però far di più, almeno studiandosi bene quei pezzetti ritmici di collegamento e provando bene i cambi di strumenti (nell'assolo, Rob e io, dovevamo seguire la parte di cinque strumenti).
Nel complesso il brano è stato reso bene ed al pubblico è piaciuto moltissimo.
In fin dei conti, almeno uno degli obbiettivi è stato raggiunto.