Sabato 15 aprile alle 14:00 alcuni dei nostri bandisti hanno assistito al taglio del nastro di inaugurazione della mostra allestita nella Chiesetta dell’ex-convento in via Quarteroni per celebrare i 170 anni della nostra associazione. In questi mesi stiamo proponendo una serie di eventi musicali nelle frazioni per valorizzare tutti i borghi della città, portando la musica tra la gente. Il desiderio di far sentire la nostra presenza tra la gente ci ha suggerito l’idea di promuovere un Concorso rivolto ai ragazzi frequentanti le scuole del primo ciclo del comune di Darfo Boario Terme. Ci piaceva coinvolgere i più giovani, sapere cosa pensano della Banda, come vedono il nostro futuro… Da qui il titolo del concorso “La Banda nel mio paese… e tu come vedi la Banda?”
Abbiamo voluto differenziare le tipologie degli elaborati in relazione all’età dei partecipanti al concorso: per gli alunni delle scuole Primarie lavori più manuali, mentre per gli allievi delle Scuole Secondarie abbiamo richiesti la produzione di elaborati multimediali. Con soddisfazione abbiamo avuto un buon numero di partecipanti e abbiamo deciso di esporre il loro lavoro al pubblico. Ma si sa, da cosa nasce cosa. E allora abbiamo pernsato “Perché non sfruttare l’opportunità della bella e ampia location che avevamo a disposizione per allestire una mostra dei 170 anni di storia della Banda?” Abbiamo quindi esposto fotografie, documenti, oggetti, ricordi e musica dal vivo! Tanto materiale da guardare, leggere, ascoltare …
Non abbiamo previsto visite guidate per lasciare che ogni visitatore si sentisse libero di soffermarsi su ciò che riteneva più interessante.
Sono state due giornate di amicizia e condivisione. C’è sempre stato presente qualcuno di noi disponibile per fare due chiacchiere, raccontare esperienze, rispondere alle curiosità… I visitatori non sono mancati; abbiamo accolto, con piacere, anche la visita di parecchi ex-bandisti.
I due pomeriggi sono stati allietati da gruppi musicali che si sono esibiti spontaneamente e a rotazione, creando un’atmosfera piacevole e gradita. Abbiamo potuto ascoltare gruppi di percussionisti, duetti di trombe e un trombone solista, ensamble variabili di flauti, clarinetti e sax e dolci melodie alle tastiere.
Il concorso era riservato agli allievi degli Istituti Comprensivi del Comune – Darfo 1 e Darfo 2. Abbiamo avuto anche quattro “fuori concorso”: uno perché frequentante l’Istituto Comprensivo di Esine - fuori comune - , due piccolissimi artisti frequentanti la scuola dell’infanzia - fuori fascia di età - e un gruppo di ragazzi dell’A.C.R. di Darfo che hanno voluto partecipare al concorso con il loro educatore Matteo Mazzola. Ovviamente su questi la commissione non aveva potuto esprimere un giudizio e quindi abbiamo chiesto ai visitatori della mostra di votare il loro preferito: abbiamo quindi predisposto delle piccole “urne”, una per ognuno dei “fuori concorso”, nelle quali ciascuno ha potuto inserire la sua preferenza.
L’evento si è concluso con le premiazioni, iniziate domenica alle 16:00, dove si sono presentati molti ragazzi accompagnati dalle famiglie e da alcuni insegnanti. Tutti i ragazzi presenti sono stati chiamati a ricevere un attestato di partecipazione consegnato loro dal Presidente e dopo le foto di rito hanno atteso trepidanti la proclamazione dei vincitori. Emozionati, contenti e anche un po’ stupiti i premiati hanno ricevuto un buono da spendere da “Il Musicista” per acquisti attinenti alla musica. Alla fine è stato svelato il giudizio popolare relativo agli elaborati fuori concorso che ha decretato vincitrice Lucia Raineri, frequentante la Scuola dell’Infanzia.
La mostra si è ufficialmente chiusa domenica alle ore 18:00.
In questa occasione abbiamo anche mostrato al pubblico una copia in legno del logo del 170°, realizzato dalle abili ed accurate mani del nostro Remo Moreschi, che conserveremo nella nostra sede in ricordo di quest’anno speciale.
Alla fine abbiamo ringraziato ancora tutti i ragazzi per la partecipazione al concorso e tutti i visitatori della mostra per il gradimento che ci hanno dimostrato e ricordato i prossimi appuntamenti.