Terminato il serviio musicale per l’annuale manifestazione degli Emigranti, giunti davanti alla chiesa, siamo entrati per la messa, che veniva celebrata anche in nostro onore, per la festa di Santa Cecilia. Prima del termine della celebrazione, una giovane musicante ha letto la preghiera del musicante.
Terminata la messa, sotto il portico della chiesa, abbiamo suonato un paio di marce.
Il ritrovo all’albergo Aprica di Angone è stato alle 12.30 per il pranzo. Alle 14.00 circa è stata la volta dei discorsi. Ha preso la parola il presidente, che ha anzitutto ringraziato Vittorio per la prorpia dedizione alla Banda, visto che quest’anno ricorrono per lui 60 anni di musicante e 40 da maestro della nostra associazione. Il presidente ha fatto un riepilogo dell’anno e ha descritto quali saranno i prossimi impegni per il 2023, anno in cui celebreremo i 170 anni di fondazione. Ha inoltre ringraziato il consiglio (in scadenza) e la commissione artistica, oltre agli insegnanti, ai maestri, alle bandelle e a tutti quanti lavorano per la gestione della nostra associazione.
La parola è quindi passata al sindaco Dario Colossi, che ha ringraziato per la nostra presenza costante nelle attività comunali e ha sottolineato l’importanza della nostra associazione per la città.
Il microfono è quindi passato nelle mani di Roberta, che ha consegnato nelle mani del sindaco il calendario delle nostre attività del 2023, con indicazione di tutti gli eventi già fissati per i festeggiamenti del 170°.
Roberta ha quindi proseguito con le premiazioni dei musicanti che hanno raggiunto traguardi significativi di permanenza nella nostra associazione. Hanno ricevuto, dalle mani di Vittorio, la pergamena per i 5 anni di appartenenza Stefano B., Paolo B. e Matteo M.
Ha ricevuto la pergamena per i 10 anni di appartenenza Elisa Moreschi (oggi assente)
Hanno ricevuto la pergamena per i 15 anni di appartenenza Anna Serlupini, Maurilio Rizzi e Alberto Soardi (oggi assente).
Hanno ricevuto la pergamena per i 35 anni di appartenenza Patrizia Pedersoli e Remo Moreschi.
Ha quindi preso la parola Paolo Lascioli, presidente dell’unione bance di Vallecamonica, per saluti e ringraziamenti, e per comlimentarsi con Vittorio per i significativi traguardi raggiunti.
Vittorio ha quindi ringraziato tutti, in special modo la prorpia famiglia e la propria moglie per il supporto ricevuto in tutti questi anni.
Dopo auguri e ringraziamenti, c'è stato un momento di intrattenimento, con un cruciverba a tema musicale, al quale sono seguite le immancabili manfrine suonate da alcuni musicanti.
Il pranzo si è concluso verso le 16.30.