E anche quest’anno, nel periodo delle feste natalizie, la nostra banda ha organizzato il Concerto Augurale, evento musicale per eccellenza dell’anno bandistico, e appuntamento fisso per porgere i nostri migliori auguri alla cittadinanza.
Il ritrovo per questa sera era fissato alle 20.00 al Palazzo dei Congressi di Boario, dove si svolgeva, appunto, il concerto. Dopo l’intonazione e le raccomandazioni di rito, alle 20.45 ha preso inizio il concerto.
La Banda Giovanile ha preso posto per prima sul palco e ha aperto il concerto Augurale. Presentati da Paola e tra gli applausi del pubblico, i nostri giovanissimi sono quindi stati i primi a prendere posto sul palco. Diretto da Renata, hanno presentato due brani: “An Irish Ayre for Winds” e “Flight of the Condor”.
Mentre i ragazzi suonavano il primo brano, noi ci siamo disposti in fila nella sala esterna, non senza difficoltà, come ogni anno. Durante il secondo brano della Banda Giovanile, zitti zitti (ma non siamo certo passati inosservati…), noi musicanti della banda madre siamo entrati nella sala e ci siamo disposti lungo il contorno della sala stessa, alle spalle e di fianco al pubblico. L’ultimo brano della Banda Giovanile è stato “Jingle Bells”: quando Renata ha intonato il pezzo, non è partita a suonare solo la banda Giovanile, ma anche tutti noi, dai lati e dal fondo della sala, “avvolgendo” così il pubblico presente in un augurio musicale.
Terminata l’esibizione del brano, tra gli applausi del pubblico, la banda giovanile ha lasciato il palco, mentre la Banda madre ha fatto il suo ingresso, percorrendo il centro della sala in due file e salendo ordinatamente sul palco.
Anche quest’anno il nostro concerto non ha avuto una pausa vera e propria in mezzo. E anche quest’anno i presentatori della serata sono stati Paola e Luigi.
Abbiamo aperto il concerto suonando “Milano”, diretti da Vittorio. Il secondo brano presentato è stato “Nabucco - Sinfonia”, diretto da Vittorio. La bacchetta è quindi passata nelle mani di Danilo per “Trivilium”, un brano veramente difficile che abbiamo presentato per la prima volta stasera al pubblico. Vittorio è tornato sul podio per dirigere “Addia, mia bella, addio”.
Così è finita la prima parte del concerto. Noi non ci siamo mossi dal palco, ma a questo punto c’è stata una breve interruzione: Paola ha infatti chiamato sul palco il sindaco Francesco Abondio per il saluto e gli auguri alla cittadinanza. Nella pausa, c’è inoltre stata la consegna degli attestati di appartenenza per i nuovi entrati di questo 2011: Marzia D. (clarinetto), Diego P. (percussioni), Damiano P. (tromba), Ilario R. (clarinetto), Riccardo B. (corno), Marco C. (clarinetto) hanno quindi ricevuto una pergamena ed un portachiavi.
Dopo i discorsi, il concerto è ripreso con “Seconda Suite in F”, brano diretto da Danilo, e ripescato dal concerto augurale di 20 anni fa… Il concerto è proseguito con “Volare”, diretta da Vittorio. Il concerto è proseguito con “Life is beautiful”, diretto da Vittorio. Danilo è tornato sul podio per dirigere “A tribute to Nino Rota”. L’ultimo brano in programma è stato “Il Canto degli Italiani”, diretto da Vittorio, immancabile omaggio al 150° dell’unità d’Italia. Prim dell’ultimo brano, ha preso la parola Nicola A., che ha letto al pubblico qualche riga di spiegazione della scenografia (una enorme bandiera italiana): l’intervento di Nicola si è concluso con un “Auguri” pronunciato da noi tutti.
Tra gli applausi del pubblico, abbiamo concesso il bis: abbiamo proposto “Angels from the realms of glory”, un brano natalizio diretto da Danilo.
Terminato il concerto, ci siamo sistemati sul palco per l’annuale fotografia di rito.
Terminato il tutto, abbiamo favorito anche noi al rinfresco ed al brindisi augurale che avevamo offerto anche al pubblico.
Dopo esserci ristorati, ci siamo dedicati a smontare il palco ed a riportare il tutto alla sede della banda.
Parere concerto
Visto che nessuno inizia la discussione, parto io dando il mio parere sul concerto:
il concerto mi sembra andato abbastanza bene..anche se di sicuro si può fare di meglio.
Penso che la bandiera della scenografia abbia aiutato molto l'acustica; durante il concerto sentivo più o meno tutti gli strumenti e anche la registrazione mi sembra dica la stesa cosa.
Qui di seguito alcuni voti
Programma: 7,5. Molto bello e vario (l'unica pecca è che molte parti le avevo già suonate in passato, anche se la 2^ suite la suono sempre volentieri)
Esecuzione: 6,5. Intonazione e parti lente sono i punti da "tenere sotto"
Brano meglio riuscito: comparando i parametri difficoltà e risultato direi la "seconda suite". Voto 7. Mi sembra si sentano tutte le parti; abbiamo fatto qualche colore in più rispetto al passato, i cambi di ritmo non sono male.
Brano peggio riuscito: comparando i parametri difficoltà e risultato direi "addio mia bella addio" con partenze mancate, anticipate, note scroccate, poca armonia....voto 5
Brano maggiormente migliorato nell'ultimo mese: Nabucco. Nonostante ci siano ancora molte cose da correggere e migliorare, lo ritengo molto migliorato rispetto le prime prove di dicembre (eravamo a livelli imbarazzanti). Per la serie: con un po' di impegno e di attenzione le cose migliorano di molto.
ciao