E anche quest’anno è arrivato l’appuntamento mondano più atteso della vita della Banda: la cena di Santa Cecilia. Ci siamo trovati alle 17.45 fuori dalla chiesa di Boario, naturalmente non in divisa, ma tutti rigorosamente eleganti. Verso le 18.00 ci siamo disposti sulle gradinate della chiesa e abbiamo suonata “On the road” e “Europa Mars”. Siamo quindi entrati in chiesa e abbiamo posizionato gli strumenti sui gradini davanti all’altare, mentre noi ci siamo disposti nei primi banchi. Prima della fine della Messa, il parroco, don Enrico, ha benedetto strumenti e strumentisti, con una preghiera da lui scritta. Siamo quindi usciti dalla Chiesa e, tra la numerosa gente presente, abbiamo suonata “Les Montagnards” e “The Thunderer”. Ci siamo quindi recati alle Fontanelle, il ristorante in cui si è tenuta la cena. Abbiamo avuto un pò di problemi a posizionarci, visto che eravamo 250 persone! Comunque, verso le 20.30, è iniziata la cena. Tra una portata e l’altra, un gruppetto di noi musicanti si è esibito suonando brani allegri e piacevoli, studiati nelle settimane precedenti. Prima del dolce è stata la volta dei discorsi. Prima di tutto sono state consegnate le pergamene per i musicanti che hanno raggiunto “lustri” di permanenza nella nostra associazione. Per i 5 anni, consegnate da Vittorio, hanno ricevuto la pergamena Sandro Ghiroldi, Stefania Ogliari e Erica Soardi. Per i 10 anni, consegnate del Presidente (Chini Giovanni), hanno ricevuto la pergamena Giorgio Duci, Alessandro Ogliari, Riccardo Gelmini e Elena Barbetti. Per i 15 anni, Renata Alberti (che ha ricevuto la pergamena dalle mani di Shwenk, il presidente della Banda di Herrenberg, che ogni anno ci onora della presenza sua e della sua famiglia), e Floriana Alberti (che ha ricevuto la pergamena dell’assessore Elisabetta Perbellini). Per i 20 anni, dalle mani del Sindaco Luigi Pelamatti, ha ricevuto la pergamena Lorena Canova. È stata fatta anche l’estrazione dei premi fedeltà: tra i musicanti più presenti sono stati estratti due nomi, che hanno vinto un buono da £100.000 da spendere in uno dei negozi convenzionati con la Banda. Il premio fedeltà alle prove l’ha vinto, come sempre, Floriana Alberti, mentre il premio fedeltà ai servizi se lo è aggiudicato Nicola Abondio. A questo punto, nella scaletta di Daniele, che ha organizzato i discorsi della serata, ci sarebbero dovuti essere i discorsi delle varie autorità. Ma gli abbiamo fatto una sorpresa. Visto che intende lasciare il consiglio nel Gennaio 2002 (allo scadere del mandato), questa è stata per lui l’ultima Santa Cecilia “da consigliere”. Così, i suoi colleghi del consiglio, gli hanno voluto consegnare una pergamena, come simbolo della gratitudine che tutti proviamo perchè ha dedicato ben 18 anni della sua vita al consiglio. Così abbiamo raggiunto Daniele al microfono, e, dopo una breve spiegazione di Nicola, Daniele ha ricevuto la sua pergamena dalle mani del Sindaco. Credo che questo nostro gesto gli abbia fatto piacere, anche se ha comunicato il suo stupore in maniera un pò…strana. Tutto è poi proceduto come da “scaletta”: Vittorio ha tenuto un breve discorso, il presidente è stato ancora più incisivo, mentre il Sindaco ha saputo elogiare la nostra associazione come solo lui sa fare. Finita la cena si sono aperte le danze, che, dato la simpatia del ragazzo che suonava, sono riuscite a coinvolgere quasi tutti. Perfino il Maestro ha fatto la sua comparsa in pista, ballando con la moglie, e suscitando la sorpresa di noi musicanti. La serata all’albergo è finita verso le 2.00, ma circa una trentina di noi ha voluto proseguire la serata alla Banda dove, accomodati su tavoli e panche, abbiamo mangiato, bevuto e cantato fino alle 4.30 circa.