VENERDI 6 LUGLIO:
anche quest’anno, nonostante sia sempre una gran fatica (oltre che una soddisfazione, ma questo lo si dice col senno di poi!) abbiamo organizzato la festa della banda, giunta ormai alla sua nona edizione. Gli stand si sono aperti questa sera verso le 19.00, ma per noi, il lavoro è, ovviamente cominciato molto prima! La quantità di lavoro è, come sempre aumentata vertiginosamente nell’ultima settimana, quando abbiamo dovuto montare i capannoni (si, quest’anno erano 2 affiancati), e procurarci tutto il necessario, oltre che preoccuparci di manifesti, pubblicità, telefonate… quest’anno la mole di lavoro è stata immane anche perché abbiamo deciso di servirci molto meni della collaborazione della Gastronomia Zani, che da qualche anno ci da significativamente una mano dal punto di vista alimentare. Come ho già scritto, gli stand gastronomici si sono aperti verso le 19.00. I musicanti, i genitori, gli amici e i simpatizzanti che hanno dato una mano si sono trovati verso le 18.00 e, oltre a finire di preparare e sistemare tutto, hanno cenato. Il menù era costituito da pasta (trofie) al sugo o al pesto. La gente ha cominciato ad affluire, prima un po’ scarsa, poi via via sempre più numerosa. Man mano che la gente arrivava, si dirigeva alle casse, dove ordinava e pagava ciò che intendeva mangiare. Con lo scontrino, si accomodava a uno dei circa 60 tavoli contenuti dai capannoni. Veniva raggiunta da uno di noi che, ritirando una delle due copie del menù usato per ogni ordinazione, provvedeva a ordinare cibi e bevande in cucina, quindi a fornirle al cliente. Durante le tre serate c’è stata la possibilità di acquistare i biglietti della lotteria. Anche quest’anno inoltre avevamo allestito la pesca, che ha visto molta affluenza.Come già lo scorso anno, questa prima serata della festa è stata dedicata ai giovani. Infatti, dopo una breve apertura a cura del gruppo “The Acustic Hall”, la serata è continuata con il concerto di “Chain Reaction”.La gente presente era abbastanza numerosa, e speriamo si sia divertita!Il concerto Rock è terminato poco dopo la mezzanotte. Pian piano quasi tutti se ne sono andati, tranne i quattro di turno alla veglia notturna del capannone (Elena, Renata, Sara e Fiorini). Come al solito, nonostante la stanchezza, la notte è passata rapidamente, e l’abbiamo trascorsa anche svolgendo le consuete mansioni notturne (sistemare gli ultimi piatti, pulire i tavoli, pulire il capannone)C’è poi da dire che la notte ci è sembrata corta perché il cambio, accordato per le 08:00, è stato graditamente anticipato alle… 06:30, quando Egidio ci ha raggiunti in moto (con tanto di casco e tenuta ginnica!), consentendoci di andare, finalmente, a casa a dormire!
SABATO 7 LUGLIO:
per l’intera giornata ci siamo alternati nella guardia al capannone, oltre che nei tentativi di soluzione hai numerosi imprevisti che immancabilmente si verificano (ad esempio, la sera precedente, dopo una giornata di “duro lavoro” la nostra povera lavastoviglie ha… cessato di funzionare, costringendo le donne in cucina ad un super - lavoro. Per la lunga giornata di oggi in tanti si sono prodigati nel tentativo di farla funzionare, ma nessuno ha avuto successo quindi, l’unica soluzione, è stata sostituirla!)Alle 18.00 circa c’è,di nuovo, stata la cena per coloro che lavorano (gratuita, ma se poi durante la serata qualcuno di noi effettuava una consumazione doveva pagare). Oltre al piatto di pasta i più fortunati sono riusciti a mangiare qualche fetta di torta avanzata dal giorno precedente (quest’anno le torte servite come dolce erano fatte in casa). Verso le 19.00 ha cominciato ad affluire la gente. I capannoni, che nel montarli ci sembravano tanto grandi, si sono completamente riempiti c’erano davvero molte persone e la serata, nonostante alcuni disguidi in cucina nel momento del “boom”, c’è da dire che è andata bene. A intrattenere la gente questa sera dalle 21.00 alle 22.00 ci ha pensato il quintetto d’ottoni “Sciofar” è uno dei quintetti in cui suona il nostro Danilo, e stasera ci hanno regalato una caratteristica ora di musica, ampiamente apprezzata dal pubblico. Per il resto della serata, c’è stata la possibilità di ballare il liscio con il gruppo “Due di picche”. anche stanotte alcuni di noi si sono trattenuti a vegliare il capannone (Davide, Marta, Manuela, Fiorini,…) e anche oggi alle 06.30, Egidio è giunto per il cambio.
DOMENICA 8 LUGLIO:
anche nella giornata di oggi c’è stato il continuo alternarsi nel vegliare il capannone. Eravamo tutti molto stanchi ( il peso della giornate precedenti cominciava a farsi sentire…), ma ci siamo trovati alle 18.00 per la cena, che, stasera, oltre alla pasta, presentava anche carne e strinù alla griglia. Anche questa sera c’è stato molto da lavorare, c’è stata veramente tanta gente. Oltre al lavoro per il servizio, abbiamo pure dovuto fare i “salti mortali” per riuscire a piegare tutti i biglietti della lotteria che, come al solito, all’ultimo momento vanno a ruba!L’intrattenimento di questa sera era affidato al gruppo Folk Grano di Vezza d’ Oglio: con costumi strani, scialli e bastoni,hanno cantato e ballato per circa un’ora e mezza.Questa sera c’è sto pure un infortunio: il nostro Fort, che per tre sere, per le altre cose, ha aperto scatole di fagioli, stasera è riuscito a tagliarsi un dito! È andato al pronto soccorso ed è tornato poco dopo con il dito fasciato dicendo che glia hanno messo 2 punti!Verso le 22.00 abbiamo iniziato ad organizzarci per l’ estrazione della sottoscrizione a premi. I premi in palio erano 35: abbiamo estratto prima i vincitori del 1° premio, poi del 2° e del 3°, poi siamo partiti dal 35°. Anche quest’anno ci sono stati alcuni musicanti fortunati: Enrico Colombo si è aggiudicato il monopattino, Claudio Pellegrini un buono pasto per le 4 persone; Astrid il set - bricolage; Mjriam un’agenda organizer e dei buoni…Terminata l’estrazione dei premi della lotteria, abbiamo cominciato a smontare tutto. Di gente ne era rimasta poca, ma una decina di noi ha temerariamente deciso di impugnare gli strumenti per suonare qualche manfrina. L’iniziativa è stata particolarmente apprezzata dal poco pubblico rimasto, ma più di tutti ci siamo divertiti noi che abbiamo suonato, alternandoci.Dopo questo breve “concerto fuori programma” tutti abbiamo dato una mano a svuotare. Così è finita anche la 9° edizione della Festa, e ora, a conti fatti, si può dire che è stata decisamente positiva.