Il lavoro di preparazione è stato, come sempre, molto, è iniziato parecchio tempo fa, e si è intensificato nell’ultima settimana, ma la mia narrazione comincerà dalla prima sera in cui la festa è stata aperta al pubblico.
Venerdì 03 luglio 2009Dopo aver ultimato i preparativi, questa sera, alle 19.00 si è ufficialmente aperta la 17° edizione della Festa Popolare, quest’anno particolarmente impegnativa, visto che era stato organizzato anche un gemellaggio con Harmonie Sub Umbra, che ci è venuta a trovare dall’Olanda.
L’edizione di quest’anno, come sempre, vedeva alcune novità, ed alcune cose confermate dagli altri anni. Il capannone era abbastanza grande, e sotto il capannone erano posizionate due casse, dove il cliente, arrivando, ordinava la consumazione. Novità di quest’anno: il cliente dalla cassa non riceveva più l’ormai “storico” menù in triplice copia con lo scontrino graffettato, ma tre foglietti direttamente stampati!!! Non erano infatti presenti le “casse” come normalmente si intendono, ma le stesse erano costituite da due pc, con relativa stampante collegata. Il cliente, dicevo, riceveva tre fogli: uno riassuntivo del suo ordine con l’effettivo importo pagato, uno con segnate le consumazioni e uno con segnate le bevande richieste. Il cliente si accomodava quindi al tavolo, dove veniva raggiunto dal cameriere incaricato, il quale ritirava i due foglietti con consumazioni e bevande richieste, e tutto funzionava come gli altri anni: il cameriere apparecchiava, prendeva le bevande al bar allestito all’ingresso del capannone, ordinava le consumazioni ai “tramiti” (che a loro volta comunicavano con cucina, friggitrici, piastre e griglie) e, una volta pronto il piatto, lo recapitava al destinatario. Quest’anno, il menù ha subito alcuni “tagli”, nel senso che le portate a disposizione erano un po’ meno rispetto agli altri anni.
Confermata anche quest’anno, sotto il capannone era allestita la Pesca, in un apposita baracca. E, ovvio, anche quest’anno, tra i tavoli, era presente qualcuno di noi addetto a vendere i biglietti della sottoscrizione a premi.
Tutti coloro che lavoravano, ogni sera avevano a disposizione due buoni, per la consumazione gratuita di un piatto a scelta tra quelli del menù (tranne spiedo e grigliata mista) ed una bevanda a scelta tra birra piccola, bicchiere di vino e bibita (l’acqua era gratuita per tutti noi). Alcuni di noi hanno sfruttato i propri buoni appena prima che la festa venisse aperta, per la cena, mentre altri hanno cenato durante la serata.
La gente, venerdì, ha cominciato ad arrivare un po’ alla spicciolata, ma poi il capannone si è abbastanza riempito.
Poco dopo le 19.00, ci hanno raggiunti anche i musicanti della Harmonie Sub Umbra, arrivati in pomeriggio dall’Olanda: atterrati all’aeroporto di Orio al Serio, hanno trovato ad accoglierli un nostro pullman, con a bordo una nostra musicante-interprete, ed un loro collega arrivato prima di loro con un pulmino che portava alcuni strumenti. Sono stati accompagnati all’Hotel “2 Magnolie” di Pianborno, dove si sono sistemati, e sono poi stati accompagnati alla nostra festa, appunto, per la cena. A loro erano stati riservati dei tavoli, ed avevano un menù apposta per loro. Ovviamente la cena e ciò che bevevano a cena era a nostre spese, hanno invece pagato le consumazioni successive della serata.
La colonna sonora della serata, per quanto riguarda la prima parte, era affidata a Dario, che ha allietato i presenti cantando canzoni di musica leggera, e suonando un po’ di liscio. Il palco per l’intrattenimento musicale era allestito fuori dal capannone, di testa al campo di bocce degli anziani.
Alle 22.15 circa, la musica è cambiata… Come previsto, infatti, hanno impugnato gli strumenti alcuni musicanti della Harmonie Sub Umbra, posizionati sotto il capannone, davanti alla baracca della pesca. Dapprima ha suonato un gruppetto di sole percussioni, poi si sono aggiunti anche parecchi musicanti con gli altri strumenti. La musica da loro proposta era adatta alla situazione, hanno suonato parecchio, e sono riusciti a coinvolgere la gente presente, che li acclamava con applausi e urla entusiaste. Gli amici olandesi hanno suonato per circa un’ora, e poi hanno ceduto il passo alla nostra OMAVV, che ha saputo difendersi bene. Ha presentato un programma orecchiabile e divertente, la gente sembrava entusiasta, gli amici olandesi pure (in questi tre giorni hanno scattato tantissime fotografie…), e non sono mancati, sul finale, trenini a balli comunitari.
Gli intrattenimenti musicali sono finiti poco dopo mezzanotte, molta gente se n’è andata, ma la festa per molti di noi è proseguita , tra bevute, chiacchiere e risate. Gli amici olandesi sono tornati all’albergo alle 00.30 circa.
Come ogni anno, alcuni di noi si sono trattenuti per l’intera nottata a vegliare il capannone.
Sabato 4 luglio 2009La mattina è cominciata presto per alcuni di noi, che, oltre a dare il cambio ai guardiani notturni, si sono preoccupati, dalle 6.30 di mattina circa, di preparare i panini ed il pranzo al sacco per gli amici olandesi. Questa mattina, infatti, i musicanti e gli accompagnatori della Harmonie Sub Umbra erano impegnati in una piacevole gita sul Lago d’Iseo, accompagnati da alcuni di noi. Fortunatamente il tempo è stato clemente, e i nostri amici sono riusciti a fare la gita prevista senza dover usare l’ombrello… Dopo la gita sul lago, gli amici olandesi sono stati accompagnati all’Enoteca Foppoli, per degustazione e per l’eventuale acquisto di vini locali.
Intanto al capannone, per l’intera giornata, alcuni di noi si sono alternati nei turni di vigilanza…
Verso le 18.30, sotto l’immancabile temporale quotidiano, tutto è stato riavviato per la serata. Questa sera, per la prima volta, c’era la possibilità di mangiare lo spiedo, per coloro che l’avevo prenotato in settimana. Quindi il capannone ha cominciato a riempirsi velocemente: alcuni tavoli erano occupati dagli amici olandesi, altri tavoli erano preparati per coloro che avevo prenotato lo spiedo (che è stato servito verso le 20.30), e il resto del capannone non ha impiegato molto tempo a riempirsi. C’è stato da lavorare davvero per tutti, nonostante il tempo non fosse dei migliori. Per la prima parte della serata, infatti, ha continuato a piovere… L’intrattenimento musicale della serata era affidato ai “Tocantins”.
Era previsto un concerto della banda olandese, alle 21.00, sulla pedana fuori dal capannone, ma la pioggia non ha consentito di rispettare la tabella di marcia. Gli amici olandesi, tuttavia, hanno dimostrato di avere una fortissima volontà di suonare, chiedendo ripetutamente la possibilità di suonare sotto il capannone… La cosa era improponibile alle 21.00, quando il capannone era pieno di gente che stava cenando, così il concerto è slittato un po’ nel tempo… Più tardi, infatti, quando la gente presente non stava praticamente più mangiando, ma stava aspettando il concerto della Harmonie Sub Umbra, alcuni di noi (aiutati dagli zelanti olandesi), hanno temporaneamente smontato i tavoli adibiti a loro, hanno sistemato panche e strumenti, e il concerto ha avuto inizio. Anche in questa occasione , la banda olandese ha saputo coinvolgere il pubblico presente, provocando ovazioni, scrosci di applausi, e immancabili trenini e balli comunitari. Loro sembravano soddisfatti, noi pure. Il loro concerto è terminato alle 00.00 circa, quando i “Tocantins” hanno ripreso a suonare (ormai, per fortuna, non pioveva più, quindi qualcuno è anche riuscito a ballare sulla pedana). Dopo l’una, la banda olandese è stata riaccompagnata in albergo, e molta gente se n’è andata. Per noi la festa è proseguita ancora per parecchio, come sempre… E, anche stanotte, alcuni di noi si sono trattenuti per l’intera nottata a vegliare il capannone.
Domenica 5 luglio 2009La giornata, per i nostri amici olandesi e per alcuni di noi, si è aperta con una visita al Castello di Gorzone e alle incisioni rupestri del Parco delle Luine, mentre altri musicanti della nostra banda si sono preoccupati di vegliare il capannone e di preparare il pranzo. Per le 13.00 era infatti previsto un pranzo comunitario nel capannone, per tutti gli ospiti olandesi e per tutti quelli di noi che volevano partecipare. Il pranzo è stato abbastanza partecipato, il menù era a base di pasta al pomodoro e carne variamente cucinata. Durante il pranzo, c’è stato lo scambio dei doni tra noi e il corpo musicale olandese. Noi abbiamo regalato a ciascun musicante una borsa con una maglietta della banda, un libro del 150° della nostra banda ed una serie di opuscoli della Valle Camonica. Abbiamo ricevuto parecchi doni: magliette stampate da loro in occasione del gemellaggio, un paio di zoccoli tradizionale olandesi, una scultura in vetro, un orologio (nella loro tradizione, donare questo orologio corrisponde in qualche modo al nostro simbolico donare le chiavi della città), alcune cravatte della loro banda e un foulard.
Dal capannone, i musicanti della Harmonie Sub Umbra e molti di noi, di sono trasferiti direttamente al parco delle Terme di Boario, dove, alle 15.30, era previsto il concerto dei nostri amici olandesi. (Guarda il servizio televisivo di TeleBoario ) Nonostante un po’ di pioggia nel trasporto degli strumenti e durante la sistemazione, il pomeriggio si è rivelato poi abbastanza soleggiato. La Banda olandese ha aperto il concerto con un’introduzione del gruppo delle percussioni. Il concerto è poi proseguito con un programma vario, interessante, ben eseguito e che sembra sia piaciuto al pubblico. La gente presente era abbastanza numerosa e partecipe.
Dopo il concerto, gli amici olandesi sono stati riaccompagnati all’albergo per cambiarsi e lasciare gli strumenti. Ci hanno poi raggiunto al capannone, dove gli stando gastronomici erano stati aperti al pubblico per l’ultima serata di questa edizione della festa popolare.
La gente non si è fatta aspettare, infatti abbiamo dovuto aprire le casse prima delle 19.00, orario previsto, ed è stata abbastanza numerosa per tutta la serata. Il piatto forte della serata era la grigliata mista, che in questa edizione della festa è stata proposta, appunto, soltanto di domenica sera. L’intrattenimento musicale della serata era affidato al gruppo “Liberi di sognare”, tributo ai Nomadi, che ha cominciato a suonare verso le 20.30. Durante la serata è proseguita la vendita dei biglietti della lotteria, fino alle 22.00, poi è seguita la solita “corsa” a piegare gli ultimi biglietti venduti, e, verso le 22.30, quando tutti i premi erano stati portati sotto il capannone davanti alla baracca della pesca, Daniele ha impugnato il microfono e ha dato inizio all’estrazione della lotteria. Come ogni anno, sono stati dapprima estratti i biglietti vincenti dei primi tre premi, in modo da dare a tutti la possibilità di vincerli!!! L’estrazione si è svolta sotto un temporale particolarmente intenso, e sotto una pioggia torrenziale che, ovviamente, si dirigeva verso i tombini al centro del parcheggio, e del capannone… La gente, comunque, non è scappata, anche perché sono stati distribuiti gratuitamente dei biglietti per i soli presenti, la cui estrazione ha seguito quella della lotteria ufficiale. I premi in palio, per la lotteria dei soli presenti, erano una bicicletta, degli ingressi gratuiti alla zona relax di un centro benessere locale e buoni pranzo.
Terminata l’estrazione, parecchia gente se n’è andata, ma alcuni si sono trattenuti e la serata è continuata. Quest’anno, infatti, non avevamo l’esigenza di smontare tutto la domenica sera, quindi abbiamo potuto continuare a fare festa più a lungo.
L’ultima parte della serata, è stata dedicata al gruppo dei nostri ospiti olandesi, con i quali ci siamo alternati in canti tipici, sia italiani che olandesi, appunto. E la festa è continuata con canti, brindisi, fotografie ricordo, ecc… fino a quando gli amici olandesi sono tornati all’albergo, tra saluti con fazzoletti bianchi e inviti ad andare noi da loro il prossimo anno. Gli amici olandesi sono tornati a casa lunedì mattina, in aereo.
E così è finita anche la 17° edizione della Festa della Banda, che si chiuderà definitivamente in settimana, quando (da domani) si procederà a smontare tutto e risistemare ogni cosa al suo posto.
Visione la nostra galleria fotografica
Visione le fotografie degli amici olandesi
Quest'anno non ho potuto
Quest'anno non ho potuto partecipare tantissimo alla festa, e soprattutto al gemellaggio con la banda olandese. Chiedo quindi, per favore, a chi effettivamente era presente, di correggere eventuali errori nella narrazione, e di aggiungere informazioni o aneddoti, qualora ne avessi dimenticati.
Grazie
Elena