Venerdi ero davvero contento:

sono arrivati 5 nuovi ragazzi ed eravamo in 50 alle prove! Era ora!

Speriamo che si continui di questo passo almeno fino al concerto augurale...anche perchè il programma è piuttosto impegnativo!

Anche a me piace molto...C'è un po' di tutto! Anche le parti "semplicine" come Irish Dances o quella di De Andre sono molto orecchiabili.

Speriamo di riuscire a prepararlo bene (el camino real mi sembra parecchio difficile) e di sfruttare al massimo le prossime prove.

Ciao

Come ogni anno, anche questa volta, nonostante le buone intenzioni del gennaio scorso, siamo arrivati a trovarci di fronte a partiture pesanti con poche prove a disposizione.
E' proprio il caso di rivedere tutto l'assetto della programmazione delle prove.
E naturalmente anche di prendere coscienza delle motivazioni che ci portano tutti gli anni, in settembre, a pensare tutti la stessa cosa.
Ma ne discuteremo sicuramente più avanti.
Per il Camino Real, finchè non risolviamo il problema della sez. dei corni (che sta diventando come quella dei "fagotti"), sarà il caso di rimandare a data da destinarsi la prima esibizione in pubblico.
Non sarebbe male farla slittare all'anno prossimo, magari ad un  eventuale concorso di classificazione.
In giro per l'Italia è diventato ormai un classico, un pò come le due suite di Holst.
Rimando al "tema del mese" un'ulteriore approfondimento.

Così come mi sa che slitterà all'anno prossimo l'annosa questione della Comm. Artistica !

Giusto ? 

Sono d'accordo che si parte sempre in ritardo, però quest'anno qualcosina si è migliorato:

Jubilee Overture è nelle cartellette da tempo e qualche volta la si è provata (è sicuramente la più difficile); quindi con un po' di impegno personale in più si potrebbe essere già a buon punto.

Per fortuna abbiamo un altro pezzo che è quasi pronto ovvero il Padrino, quindi la situazione è migliore di altri anni.

ciao 

Io sono d'accordo con Gong! Non vedo questa grande differenza dagli altri anni in merito alla preparazione del programma del Concerto Augurale! Per di più abbiamo suonato per tutto l'estate le solite "particine".

Abbiamo perso troppo tempo in primavera ed estate a provare le solite parti fatte e rifatte, senza peraltro risultati eccelsi .............. c'è però da ricordare una cosa: che la colpa è principalmente da imputare alle numerosissime assenze nei concerti estivi che hanno sempre obbligato il maestro a scelte di repertorio dettate dall'organico insufficiente, che ha reso necessarie prove supplementari su questi spartiti che han fatto perdere preziose ore di lavoro che si potevano impiegare sicuramente meglio.

La commissione artistica potrebbe servire anche per monitorare meglio la presenza dei musicanti in funzione dell'organico.