beeee beeee, PECORE IN SFILATA
Vediamo di scrivere qualcosa....... tanto per riattivare il forum.
Mi stavo chiedendo se nel mondo delle bande qualcuno desse ancora importanza alle sfilate.
Ormai si tende a voler diventare "grandi" facendo possibilmente solo concerti e scegliendo i servizi più comodi.
Il risultato secondo me da un lato è positivo, si cambia la cultura della musica bandistica, non solo marcette per intenderci, ma dall'altro è disastroso.
Infatti osservando dall'esterno i rari servizi con sfilata, si nota svogliatezza, disordine e scarsa presenza.
Cosa fare? Può sembrare banale, ma osservare divise "diverse", piedi che partono a casaccio, curve e manovre improvvisate non è proprio un bello spettacolo.
Attenzione quindi a non sottovalutare questo aspetto e soprattutto a non dare per scontato che ogni nuovo entrato sappia come marciare, senza che nessuno gli abbia spiegato nulla.
Quindi io dico, in passato si è tentata qualche esercitazione nel piazzale, per un po' i percussionisti in sfilata hanno battuto il ritmo, la banda non è un gregge con degli strumenti in mano.........
Guardate c'è chi organizza anche dei corsi con tanto di esercitazione di sfilata. (guarda qui ) e nel sito bandamusicale.it c'è una interessante discussione a proposito .
Qualcuno la pensa diversamente?
ciao da saremo
concordo, ma......
E' vero, negli ultimi anni c'è stato un evidente calo nel nostro marciare, e sono d'accordo sia con Saremo che con Gong per molte cose, ma non è così tragica la situazione, dai...
La gente che riesce a marciare con un tempo e suonare con un altro ha sempre stupito anche me, e anche io pensavo fosse impossibile suonare a tempo se si cammina diversamente, finchè non l'ho visto fare anche al Vittorio....
I problemi un pò più seri a proposito secondo me sono due: innanzitutto il fatto che ci siano "alcuni" musicanti che tendono perennemente a correre nel suonare, e quindi ultimamente si sono verificati servizi con marce che fanno invidia ai bersaglieri; poi il problema grosso sono le curve!!! Ho capito che ci sono molte nuove persone a cui magari non è neanche stato insegnato a marciare, ma ce ne sono tante e tante che suonano da anni che hanno preso un'abitudine fuorviante: anzichè accorciare o allungare il passo in curva, ora....si trasla, ci si sposta lateralmente....
Forse un pò di allenamento farebbe bene a tutti, e anche una bella ri-spiegazione di come si marcia....
non è solo estetica
Io faccio parte della vecchia guardia e di sfilate al passo ne ho fatte diverse.
Sono anche fra quelli che pensano che la ricerca esagerata dell'estetica visiva (divise con alamari, lustrini ecc.) sia fuori luogo e non gli do molto peso.
Altra cosa è l'estetica "formale" cioè il metodo con cui fai una cosa, e che spesso non è SOLO estetica.
Se da sempre i gruppi musicali in sfilata "tengono il passo" è soprattutto per una questione funzionale.
Imparare a tenere il passo è sinonimo di imparare asuonare tutti "con lo stesso ritmo".
Non ho mai capito come qualcuno riesca a suonare una marcia in 2/4 "camminando" con passi "sfasati" a terzine, sincopi, 5/8 e chi più fantasia ha più ne metta .
Questo è decisamente più difficile che marciare a tempo, e i risultati si sentono.
Io so solo che ultimamente, suonare la cassa nella Banda di Darfo, è diventato impossibile.
E' urgente prendere provvedimenti.
Giuro che un giorno, se ci riesco, registro di nascosto un servizio della banda.
E poi lo ascoltiamo in sede, così ci facciamo quattro risate (amare) insieme.