07 Impressioni dei neo-Consiglieri
Semibreve (1994)
La funzione principale del Consiglio Direttivo della nostra associazione è certamente quella di rappresentare ogni musicante nei vari momenti ed organizzare tutte le attività riguardanti la vita di tale associazione. Per questi motivi è essenziale, a nostro parere, che i consiglieri siano musicanti prima di tutto e quindi conoscano l’ambiente della banda. Fino a circa trent’anni fa il consiglio era composto unicamente da persone esterne; col passare degli anni si è lottato per ottenere innanzitutto un consiglio composto da membri interni (tranne il Presidente, com’è del resto tuttora) ed in seguito si è riusciti a coinvolgere donne e giovani. E’ cosichè nel 1986 si vede per la prima volta fra i consiglieri una ragazza e quattro anni dopo, nel 1990, due giovani (e per di più minorenni). All’inizio del 1994 è stato eletto un nuovo consiglio (essendo scaduto il mandato del precedente) che resterà in carica per quattro anni. E’ costituito da sette elementi (uno per ogni otto musicanti più il rappresentante dei soci ed il Presidente. Di quei sette, quatto sono uomini e tre donne ed il più "anziano" (se si escludono il Presidente ed il rappresentante dei soci ha 29 anni. Forse può spaventare l’idea che dei ragazzi così giovani debbano gestire gli affari interni ed esterni della banda, rappresentare tutti i musicanti in ogni occasione e dar loro il buon esempio sempre. Effettivamente questa idea ha spaventato anche noi consiglieri, soprattutto noi nuovi (alcuni erano già presenti nel consiglio precedente). Nonostante questi timori, però, ci siamo impegnati a rispettare gli appuntamenti lasciati in eredità dal consiglio precedente (per esempio il gemellaggio con la Stadtkapelle di Herrenberg e la II^ festa popolare) ed organizzarli nel miglior modo possibile. Sicuramente nel corso di questo primo anno ci saranno state delle mancanze da parte nostra ma probabilmente questo è anche abbastanza naturale considerando la nostra poca esperienza. Il passaggio da semplice musicante a musicante-consigliere comporta molti cambiamenti e questi non consistono solo nell’avere le chiavi della sede o a dover fare un consiglio quasi ogni settimana (anche se già questo non è poco), ma anche nel dover assumersi una maggior responsabilità nei confronti dell’associazione . Più o meno tutti anche prima ci siamo sempre dati da fare per la banda e proprio per questo motivo ci sembrava uno sbocco naturale entrare a far parte del consiglio, ma ben presto ci siamo resi conto che non è più la stessa cosa. Comunque continuiamo a confidare nell’appoggio di chi ha più esperienza di noi sicuri, del fatto che la voglia di lavorare è tanta da parte di tutti non solo dalla nostra.
I nuovi Consiglieri