04 La banda giovanile: un continuo cambiamento
Semibreve (2006)
Sono quasi dieci anni che dirigo la Banda Giovanile, per me è stato un onore ed un piacere poter assumere questo compito nella banda che mi ha vista crescere. Ed ora tocca a me far crescere al meglio le nuove generazioni.
Dà soddisfazione vedere i ragazzi che passano dal completo smarrimento della prima prova d'insieme, all'autonomia nel suonare da soli e con gli altri. E' bello vedere lo stupore di quando si rendono conto che se pur la loro parte non è la principale, è comunque fondamentale insieme a tutte le altre per la buona riuscita del pezzo.
Ma non è un compito facile, infatti man mano che gli allievi arrivano ad essere autonomi vengono "promossi" entrando nella Banda Madre e così nel giro di breve lasciano la Giovanile. Questo comporta un continuo cambiamento nelle fila della Banda Giovanile che non mi permette di poter impostare un lavoro costante che porti ad una crescita continua.
Infatti dopo cicli di tre o quattro anni ho un cambio quasi totale dei componenti che mi obbliga a fare un passo indietro nella scelta delle parti da preparare per permettere a tutti di poterle suonare.
E così si riparte con una nuova generazione da crescere ed addestrare.
Se pur di non facile amministrazione questo è il bello della Banda Giovanile e finchè ne avrò la possibilità sarò contenta di mantenere questo impegno cercando di affrontarlo al meglio.
Renata