Eccomi qua a raccontarvi l’evento musicale per eccellenza dell’anno, nonché l’ultimo in ordine temporale: il Concerto Augurale. Le giornate di giovedì e venerdì sono state caratterizzate da preparativi di ogni genere: il palco, la coreografia, la sala e tutti i dettagli necessari alla buona riuscita della serata.
Il ritrovo è stato alle 20.00 al Palazzo Congressi, abbiamo depositato “armi e bagagli” nella sala Blu, abbiamo intonato gli strumenti, e ci siamo sistemati in due file per l’ingresso nella sala e la disposizione sul palco. Dopo un iniziale scatch umoristico (Paola ha preso il microfono spiegando che la serata aveva avuto qualche inconveniente, come l’assenza del soprano, e…un fantomatico ritardo del presentatore)anche il presentatore Renato Krug ha fatto il suo ingresso in sala, e si è posizionato sul palco.
Abbiamo aperto il concerto con “Silent Night”, diretti da Vittorio. Subito dopo, abbiamo proposto “My Way”. Entrambi i brani dovevano essere cantati dal soprano Vittoria Vitali, assente perché influenzata, e, quindi, senza voce. La bacchetta è quindi passata nelle mani di Danilo, per l’”Adagio” di Mozart. Ancora diretti da Danilo, abbiamo suonato “The Simon and Garfunkel Collection”, particolarmente apprezzata dal numeroso pubblico. Vittorio è tornato sul podio per l’ultimo brano della prima parte del concerto, “Porgy and bess”, ripescato dal concerto augurale di 20 anni fa. Sono stati chiamati sul palco il sindaco Francesco Abondio e il presidente Giovanni Chini, per consegnare le pergamene ai nuovi entrati del 2006. Si tratta di Teresa Inversini, Anna Serlupini e Giacomo Magarelli al clarinetto, e Silvia Finini al saxofono contralto. Abbiamo quindi abbandonato il palco, per lasciare posto ai ragazzi delle Bande Giovanili di Darfo e Bienno. Quest’anno, infatti, le due bande giovanili si sono unite, sia per problemi di organico, sia per l’esperienza di suonare insieme sotto la direzione di due maestri diversi, sia per aumentare le occasioni di suonare in pubblico per i giovanissimi. Dirette da Renata Alberti, le due Bande giovanili hanno presentato tre brani, relativamente semplici e molto orecchiabili. Sono stati ringraziati i Maestri, ed è stato comunicato che le Bande giovanili ripeteranno il loro concerto sabato 6 gennaio a Bienno, sotto la direzione del maestro Paolo Bettoli.
Abbiamo quindi ripreso posizione, e, diretti da Danilo, abbiamo aperto la terza parte del concerto con “Pasadena”. La bacchetta è tornata a Vittorio, per “Saharan Dream”, altro brano che Vittoria avrebbe dovuto cantare, ma, essendo assente, la parte solista è stata affidata al bombardino di Danilo. Sono, di nuovo, stati chiamati sul palco sindaco e presidente, per un riconoscimento speciale: quest’anno infatti il presidente Chini compie 30 anni di presidenza. Abbiamo voluto esprimere la nostra riconoscenza donandogli un orologio dell’Artigianato Camuno. Il sindaco ha quindi fatto un discorso augurale. Abbiamo proseguito con “Valle d’Aosta”. Abbiamo chiuso il concerto con “Puszta”, il brano ripescato dal Concerto Augurale di 10 anni fa. Tra gli applausi, abbiamo concesso il bis: “Pasadena”, diretti da Danilo. Il concerto è terminato alle 23.15, il pubblico si è, come sempre, letteralmente precipitato al rinfresco, organizzato dall’Amministrazione Comunale, mentre noi siamo stati trattenuti sul palco per una serie di fotografie (….manco fossimo delle stars…. Avevamo 5 o 6 fotografi, un’unica professionista, gli altri improvvisati). Abbiamo quindi favorito al rinfresco e, quando per molti la serata era finita, abbiamo smontato l’intero palco, recuperato tutte le nostre cose e riportato tutto in banda.
E così, tra auguri, fotografie e chiacchiere, è finito un altro anno di Banda.
un appunto
(bella la frase finale, molto cinematografica)
solo una correzione: SKETCH, non scatch. (che palla che sono!)
ciao