Anche quest’anno è arrivato il momento della tradizionale festa popolare, giunta ormai alla sua quattordicesima edizione. La mia narrazione dell’evento comincia con il venerdì sera, quando la festa è ufficialmente iniziata, ma è inutile che scriva che l’organizzazione e i preparativi sono cominciati molto tempo prima e, ovviamente, si sono intensificati nell’ultima settimana.
Alle 18.00 di VENERDI' 30 GIUGNO era ormai tutto pronto, e sono arrivati tutti quelli che avevano dato disponibilità per la serata. Alle 18.30 circa è stato offerto un piatto di pasta a tutti noi e, alle 19.00, la festa è stata aperta al pubblico. Nell’organizzazione non ci sono state particolari novità rispetto agli ultimi anni: la gente arrivava, ordinava alla cassa e pagava. Veniva rilasciato uno scontrino e un menù compilato a seconda delle richieste. Dopo aver deciso dove sedersi, al tavolo veniva raggiunta dal “cameriere” al quale era stato precedentemente assegnato il tavolo. Il cameriere ritirava lo scontrino, e ordinava le pietanze richieste a dei “tramiti” con la cucina e le griglie. Una volta pronto, il piatto veniva consegnato alle persone al tavolo. Compito dei camerieri era anche di sparecchiare i propri tavoli, riportando rifiuti e piatti da lavare in cucina, dove delle gentilissime e instancabili signore lavavano e asciugavano. Anche quest’anno, nel capannone, c’era un’apposito spazio dedicato alla Pesca. Novità di quest’anno, vicino alla pesca era allestita una postazione per la presentazione e l’illustrazione del nostro sito internet. Anche quest’anno c’era inoltre la sottoscrizione a premi, e la vendita dei biglietti è stata effettuata anche durante le tre serate. Quest’anno sono state inserite due novità nel menu: gli spaghetti sono stati sostituiti dai tagliolini alla farina di castagne con patate e funghi, inoltre, tra i secondi piatti, è stata inserita la tagliata. La gente è pian piano cominciata ad arrivare, non troppo numerosa, ma ce lo aspettavamo. Stasera infatti giocava la Nazionale Italiana di Calcio, impegnata nei mondiali di Germania in una partita contro l’Ucraina. Verso le 20.00 ha iniziato a suonare Silvano Mazzoli, l’animazione della serata. Alle 21.00 però è stato costretto a fare una lunga pausa, visto che la partita Italia-Ucraina è stata proiettata su un maxi-schermo, posto alle spalle della pedana per ballare. La partita è cominciata, si vedeva anche abbastanza bene, e la gente era silenziosa e attenta. Pochi minuti dopo, dopo il primo goal dell’Italia, forse per il dispetto di un bimbo, dal maxi-schermo….. è sparito tutto, audio compreso. Subito c’è stato chi è intervenuto, l’audio è stato presto ripristinato, per il video c’è voluto un po’ più di tempo, ma alla fine è andato tutto a posto, tra gli applausi dei presenti. Nella pausa tra il primo e il secondo tempo della partita, c’è stata la Ruota della Fortuna. Dei bambini avevano precedentemente fatto acquistare ai presenti uno o più biglietti della ruota, al costo di 2€, e il premio in palio era una cyclette, vinta da Emanuela Balzarini. E’ quindi ripresa la partita, terminata verso le 23.00 con la vittoria dell’Italia per 3-0 che porta la formazione azzurra alle semifinali. Quindi la festa è continuata con le canzoni di Silvano. Tutto sommato è andata bene, ci sono stati dei piccoli incidenti (…cucina quasi allagata per l’eccessiva pressione dell’acqua, bisogna fare attenzione a non chiudere il rubinetto…) tentativo di incendio sulle piastre….), ma nulla di grave, fortunatamente. Come ogni anno, alcuni di noi si sono prestati a vegliare il capannone durante l’intera notte.
E lo stesso è avvenuto per tutta la giornata di SABATO 01 LUGLIO, in cui ci si è alternati alla guardia del capannone, fino alle 18.00 circa, quando si sono presentati tutti coloro che avevano dato la disponibilità per la serata. Di nuovo è stata offerta la cena a base di pasta (tutte le successive consumazioni andavano, giustamente, pagate), e, elle 19.00, gli stand sono stati aperti al pubblico. Di gente ne è arrivata abbastanza, più del venerdì, ma meno delle aspettative, probabilmente a causa della sfortunata concomitanza con un’altra festa popolare poco lontano. Anche per questa sera è stata organizzata una Ruota della fortuna e il premio in palio era una idropulitrice elettrica. Ho dimenticato di annotare che sui tavoli, oltre al menù, quest’anno c’era anche una lista di vini “famosi”, che potevano essere acquistati anziché il bianco e il rosso alla spina. Inoltre il “dolce” della serata era costituito da torte fatte in casa da mamme, musicanti e volontari. Anche quest’anno infine c’era la possibilità di mangiare la piadina, ovviamente stesa e cotta al momento. L’animazione della serata è stata affidata al complesso “Oasi” di liscio, ma la gente sulla pedana è stata scarsa. La festa è comunque proseguita fino a notte inoltrata e, come sempre, un gruppo di noi ha vegliato il capannone fino al mattino.
Anche durante la giornata di DOMENICA 02 LUGLIO, le “guardie” al capannone si sono successivamente alternate, fino alle 18.00, quando siamo arrivati tutti e la gente non si è fatta aspettare. Il capannone era pieno, c’era ricambio di gente, e c’è stato davvero da lavorare per tutti. E’ stata sicuramente la serata che è andata meglio, anche se (almeno quello!) il bel tempo ci ha assistito per l’intero week-end. Domenica sera siamo riusciti ad organizzare due Ruote della fortuna (una con biglietti al prezzo di 2€, una con biglietti al prezzo di 1€). L’animazione della serata era affidata ad un gruppo che suonava musica jazz, “The Flight Band”, forse troppo poco conosciuta. Verso le 22.30 sono cominciati gli sconti! Gli sconti sono stati fatti sulla birra (prezzi quasi dimezzati) per finire i barili già aperti. Alle 23.00 c’è stata l’estrazione dei biglietti della sottoscrizione a premi (quest’anno siamo riusciti a venderli tutti, ben 106 blocchetti da 50 biglietti ciascuno). Come sempre, ci sono stati musicanti e parenti di musicanti che hanno vinto. Il primo premio, il viaggio, è stato vinto da un ragazzino della Banda Giovanile. Dopo la lotteria, finita verso le 23.45, c’è stato ancora un momento di festa, ma abbiamo presto cominciato a smontare, approfittando del fatto che c’era parecchia manodopera. Nonostante le operazioni dello smontare siano proseguite fino a tarda notte, un gruppo di ammirevoli volontari lunedì mattina (e pomeriggio) sono riusciti a trovare la forza e il coraggio per tornare alla Banda e sistemare tutto. E’ così passata anche la 14^ festa, se sia andata bene o male non sta a me dirlo, ma è comunque stata una bella occasione per lavorare e anche divertirci insieme.