Questa mattina ci siamo trovati alla sede della banda alle 9.15, con divisa invernale, giubbino e libretto blu. Alle 9.30 eravamo fuori dal Municipio di Darfo. Questa mattina eravamo infatti impegnati per l’annuale servizio in occasione della manifestazione di commemorazione del 4 novembre, che, quest’anno, si è tenuta di sabato e non di domenica mattina per consentire la partecipazione delle scolaresche.

Abbiamo aspettato l’inizio della manifestazione all’interno del municipio, visto che la giornata non era delle migliori e piovigginava. Alle 9.45 circa, ci siamo disposti in fila all’esterno del municipio e, da fermi, abbiamo suonato “L’Italia canta”. Siamo quindi partiti verso la chiesa di Corna, suonando “La canzone del grappa” e “Sara”, seguiti dal corteo dei partecipanti. Giunti fuori dalla chiesa di Corna, sono state deposte due corone d’alloro al monumento dei caduti, e poi la gente presente, con anche alcuni di noi, è entrata in chiesa per la messa.

Dopo la celebrazione, ci siamo di nuovo sistemati in fila, e rapidamente siamo partiti verso il monumento dei caduti di Darfo. Nel tragitto abbiamo suonato “”Arosa” e “Primula”. Giunti al monumento, visto che la cerimonia finale si sarebbe dovuta tenere alla presenza delle scolaresche, e visto che le scolaresche non erano invece presenti, ci è stato chiesto di suonare qualche brano, nell’attesa. Abbiamo quindi suonato “Cindy”, “Costanza” e “L’Italia canta”, mentre la pioggia, fino a quel momento discreta, si faceva via via più insistente, andando ad inzuppare, oltre agli strumenti, anche i poveri libretti delle marce…

Quando sono arrivate le scolaresche, ha preso il via l parte finale della manifestazione: c’è stata la deposizione della corona d’alloro al monumento, dopo l’Attenti di Claudio e sulle note della nostra “Leggenda del Piave”. E’ seguito il Silenzio di Claudio P., e il nostro “Inno di Mameli”. E’ seguita la benedizione del parroco don Angelo, ed è quindi stata la volta dei discorsi, tenuti dal nostro sindaco Francesco Abondio e da un ragazzo in rappresentanza delle scuole superiori di Darfo.

Al termine della cerimonia, abbiamo suonato “The Thunderer”. Il servizio è terminato alle 11.30.

Questa mattina ci siamo trovati alla sede della banda alle 9.00, con divisa invernale, giubbino e libretto blu. Alle 9.15 eravamo fuori dalla Chiesa di Fucine. Questa mattina eravamo infatti impegnati per l’annuale servizio in occasione della manifestazione di commemorazione del 4 novembre. Alle 9.30 circa, ci siamo posizionati davanti alla chiesa, ed abbiamo intrattenuto i presenti in attesa della messa suonando “Europa mars”, “L’Italia canta”, “Cindy” e “L’Inno degli alpini”. Sono così giunte le 10.00, orario della messa. I presenti, ed anche parecchi di noi, sono quindi entrati in chiesa per partecipare alla funzione.

Terminata la messa, verso le 10.40, ci siamo di nuovo disposti in fila e siamo partiti verso il monumento ai caduti. Nel tragitto abbiamo suonato “La canzone del Grappa” e “Primula”. Giunti, ansimando, al monumento, ci siamo disposti circa di fronte al monumento stesso, e, dopo l’attenti di Claudio, abbiamo intonato “La leggenda del Piave”, seguita dal “Silenzio”, suonato sempre da Claudio. Sono quindi seguiti una benedizione del parroco ed i discorsi di ringraziamento del Presidente degli alpini di Fucine e del sindaco di Darfo, al termine dei quali abbiamo intonato l’”Inno di Mameli”. A conclusione della manifestazione, fermi davanti al monumento, abbiamo suonato “The Thunderer”. Abbiamo quindi raggiunto marciando la piazza davanti alla chiesa, ed abbiamo favorito ad un delizioso rinfresco preparato per noi.

In questo servizio erano presenti anche i tamburi baschi, suonati da due giovanissimi percussionisti (Enrico F. e Francesco S. alla sua prima uscita). Ad essere del tutto sinceri, i tamburi baschi originariamente erano tre…., ma il terzo, Diego G., ha dovuto prendere posto tra le nostre file e non davanti a noi, per suonare la grancassa (recuperata in banda durante la messa…), visto che il nostro Luigi (addetto alla gran cassa per oggi, come concordato venerdì sera) si era … dimenticato del servizio….