Questa mattina eravamo impegnati a Boario, per l’annuale servizio in occasione dell’Ottobrata degli Autieri, giunta alla sua 33esima edizione. Il ritrovo per noi è stato alle 9.00 nel piazzale della Stazione di Boario, con divisa invernale, senza giaccone.
Ci siamo disposti in fila, e, alle 9.15, abbiamo cominciato a suonare da fermi, nonostante la gente presente non fosse molta… Abbiamo suonato “Europa Mars”, la “Marcia d’ordinanza degli autieri”, “On the road”, “Costanza” e “Gaia”. Verso le 10.00, si è formato il corteo e siamo partiti verso il monumento degli autieri. Nel tragitto abbiamo suonato “Primula”. Giunti al monumento, disposti a fianco del parco, abbiamo suonato “l’Inno di Mameli”, “La leggenda del Piave” e l’”Inno degli autieri”, preceduti dagli “attenti” di Claudio. Prima dei discorsi, abbiamo suonato nuovamente “La leggenda del Piave”. Sono quindi seguiti i discorsi delle autorità. Prima di lasciare il monumento, abbiamo ripetuto l’”Inno degli autieri”.
Ci siamo quindi riposizionati in testa al corteo, e, aiutati dagli imperiali, abbiamo percorso via de Gasperi, viale Repubblica e Corso Italia, fino ad arrivare alla Terme di Boario. Nel tragitto abbiamo suonato “Cindy”, “Arosa” e “Monterey”. Siamo entrati nel parco delle terme, e abbiamo raggiunto la grande vela suonando “Sara”. Abbiamo concluso il nostro servizio suonando “la Marcia d’ordinanza degli autieri”. Il servizio è terminato alle 11.00 circa.