Questa mattina eravamo a Boario, impegnati per la 35° Ottobrata degli Autieri. Il ritrovo per noi è stato alle 9.00 nel piazzale dell’autostazione, con divisa invernale e giaccone, visto che il tempo non era propriamente sereno.
Alle 9.20 circa, ci siamo disposti in fila, e abbiamo suonato, da fermi, “Europa mars” e “La marcia d’ordinanza degli autieri”. Alle 9.30 ha preso inizio la manifestazione ufficiale: abbiamo suonato l’”Inno degli autieri” in onore al labaro del Comune di Darfo. Si è quindi formato il corteo, che ci vedeva, come ogni anno, al seguito dei mezzi degli autieri. Alle 9.45 circa ci siamo avviati verso il monumento degli autieri, suonando “Arosa”. Giunti davanti al monumento, dopo l’Attenti di Claudio, abbiamo suonato l’”Inno di Mameli” e l’”Inno degli Autieri”. Dopo il Riposo, c’è stato un ulteriore Attenti, seguito da “La leggenda del Piave” e dal “Silenzio”, sempre suonato da Claudio. Sono quindi seguiti i discorsi delle autorità presenti, sotto una leggera pioggerellina autunnale.
Verso le 10.10, si è nuovamente formato il corteo e ci siamo diretti verso la Chiesa di Boario suonando “Primula” e “Cindy”. Essendo in anticipo, abbiamo intrattenuto i presenti fuori dalla chiesa suonando, da fermi, “Thunderer”, “La marcia d’ordinanza degli autieri”, “Gaia” e l’”Inno degli autieri”. Il servizio è terminato alle 10.40 circa