Siamo ormai giunti a Pasqua, e questa sera, in occasione della Domenica delle Palme, da tempo la Banda aveva preso l’impegno di riproporre il concerto di musica sacra, preparato nel 2012, nella Chiesa Parrocchiale della Beata.
Il ritrovo per noi stasera è stato alle 18.45 alla sede della banda, per il trasporto d strumenti e leggii. Alle 19.30 eravamo alla chiesa della Beata, dove abbiamo preparato strumenti, sedie e leggii disposti davanti all’altare.
Il concerto, previsto alle 20.30, è cominciato in realtà pochi minuti dopo. Presentati da Paola, che ha spiegato il filo conduttore della serata (l’evoluzione temporale della musica sacra), abbiamo aperto il concerto suonando “Gregorian Variants”, diretti da Vittorio. La bacchetta è passata nelle mani di Danilo per “Fantasia super l’homme armè”, il brano un po’ più delicato e complesso dell’intero programma. Vittorio è tornato sul podio per “Ave Maria” di Caccini, brano cantato da Silvano Mazzoli, voce della serata.
Il concerto è proseguito con “Hallelujah Chorus”, sempre diretta da Vittorio.
E’ quindi stata la volta di “Ave Maria” di A. Canossi, un brano per soli legni e voce, cantato sempre da Silvano Mazzoli con il testo in dialetto bresciano.
Il brano successivo è stato “Tantum Ergo n°2” di don Pietro Laini, arrangiato dal nostro maestro Vittorio Alberti.
Danilo è quindi tornato sul podio per dirigere “Gospels’ Favourites!”. A questo punto Paola ha chiamato al microfono il parroco, don Vittorio, che è anche un ex tubista della nostra banda… Don Vittorio ha salutato i presenti e ringraziato noi per la serata. Il concerto è proseguito con “Jesus Christ superstar”, diretto da Danilo.
Il concerto è terminato con “E’ la mano tua”, brano scritto per il decennale della beatificazione di Papa Giovanni XXIII, diretto da Vittorio e cantato da Silvano Mazzoli.
Il pubblico presente non era tantissimo, ma era attento e caloroso. Ci è stato chiesto il bis, e abbiamo riproposto l’”Ave Maria” di Caccini, cantata da Silvano Mazzoli.
Il concerto è terminato alle 22.00 circa, quando abbiamo rapidamente smontato il palco e favorito a un delizioso rinfresco allestito per noi nella sala sottostante. Abbiamo quindi riportato strumenti, sedie e leggii alla sede della banda.